(Minghui.org) Recentemente, durante l'invio di pensieri retti in uno dei momenti concordati, ho visto una scena che ha pesato fortemente sul mio cuore.

Ho visto il Maestro, che era molto alto, osservare qualcosa in lontananza mentre una sostanza nera lo stava circondando e stava piombando su di lui. Non ci ha prestato attenzione e semplicemente l'ha spazzata via come se portasse fuori la spazzatura.

Ma era terrificante da vedere, perché era densa, simile alle cascate di cenere dopo un eruzione vulcanica. Mentre la scena andava sviluppandosi, ho realizzato che questa proveniva dai discepoli e che i nostri attaccamenti umani ne erano la causa.

Mi sono sentito molto amareggiato per ciò che avevo visto e quindi ho capito su cosa era focalizzata l'attenzione del Maestro. Sembrava avere uno sguardo spaventato, non a causa della materia nera che stava precipitando su di lui, ma per i discepoli che mancavano di pensieri retti o che stavano ricadendo nei modi di pensare ordinari.

Mi sono improvvisamente ricordato la poesia “Problemi”:

Problemi
Chiudo gli occhi e mi assopisco
per recidere tutti i problemi
Dopo il risveglio, un'interminabile serie di cose mi passa davanti
Né il cielo né la terra possono
bloccare la mia strada di rettifica della Fa
Ma possono i cuori umani dei discepoli
(Hong Yin III)

Ho visto che, in qualcuno dei nostri progetti, i praticanti stavano litigando tra loro e che qualcuno aveva ancora profondi attaccamenti radicati che ci stavano impedendo di procedere in avanti come un corpo unico. Tutto ciò sembrava interferire con la rettifica della Fa, siccome stava rallentando i nostri sforzi per salvare esseri senzienti ed allo stesso tempo, spingendo le nostre cose cattive sul Maestro.

Ho fatto un passo indietro ed ho iniziato a vedere tutto più chiaramente. Ho visto che se ognuno di noi facesse un passo indietro e guardassimo veramente gli altri come noi stessi, smetteremmo immediatamente di discutere, proveremmo vergogna e avremo voglia di lavorare insieme. Saremo in grado di vedere quanto è prezioso il tempo e quanti anni e vite abbiamo atteso per essere qui con il Maestro.

Il Maestro ha detto:

“Una volta che avrete raggiunto il Compimento e sarete ritornati, sarà pressoché impossibile che vi incontriate ancora, anche se lo vorreste, quindi dovreste far tesoro di questa parte della vostra relazione predestinata. Inoltre, quelle vostre relazioni predestinate sono intrecciate le une con le altre, con diverse relazioni che si formarono in ciascuna delle vite; non è stato facile. Perciò, dovete cooperare bene nel fare le cose; la cosa di ciascun discepolo della Dafa è cosa di tutti gli altri. Non create grandi barriere tra di voi per qualche piccolo motivo banale, non va bene così e dovete averne cura. Dovete anche cooperare alle cose della Dafa, e dovreste fare un buon lavoro di cooperazione.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa dell’area metropolitana di New York”)

In seguito ho visto un grande Falun. Al suo interno, ogni discepolo formava una parte del Falun che stava roteando nel cosmo, arrivando sempre più vicino alla Terra. Tuttavia, a causa dei nostri attaccamenti non si stava muovendo alla velocità a cui doveva muoversi e appariva leggermente storto in alcuni punti. La mia comprensione è che tutti noi siamo parte della Fa e la nostra diligenza stabilisce la velocità della rettifica della Fa del Maestro.

Successivamente ho visto un'altra scena. Ho visto tutti i praticanti emettere pensieri retti, quelli in prima fila erano molto grandi; loro erano molto concentrati e stavano avendo un impatto gigantesco.
I praticanti nel mezzo erano stati concentrati per un po' ma poi hanno cominciato a guardarsi attorno o provare a concentrarsi, ma senza riuscirci completamente. Quelli che stavano in fondo non erano insieme al gruppo e nemmeno provavano ad emettere pensieri retti. La maggior parte stava chiacchierando, ridendo, o semplicemente era totalmente disconnessa dal resto del corpo, non prestando attenzione a ciò che stava succedendo.

Ho cominciato a sentirmi molto scoraggiato, perché sembrava che, dopo tutti questi anni, non fossimo riusciti a rimuovere veramente e fondamentalmente i nostri attaccamenti. Mi sono trovato a chiedermi: “Perché qualche volta sembra che stiamo intralciando la rettifica della Fa invece di assistere il Maestro a farla?”

Quel giorno, ho iniziato ad avere la sensazione che avevamo deluso il Maestro e che non sapevo in che modo, come corpo unico, avremmo potuto spingere avanti e compiere una grossa svolta. Ho cominciato a piangere, perché ho realizzato che anche io ho attaccamenti profondamente radicati che sono difficili per me da lasciare andare completamente.

Quando sono arrivato a casa quella sera, ho chiesto al Maestro di aiutarmi a rimuovere l'attaccamento a questo sconforto. Dopo sono andato sul sito inglese di Minghui ed ho visto che la parte delle domande e delle risposte della recente conferenza del Maestro a New York era appena stata pubblicata.

Ho cominciato a leggere e mi sono imbattuto subito nella seguente domanda:

“Discepolo: In base allo stato attuale del nostro media, personalmente credo che sia molto difficile che la qualità degli articoli raggiunga il livello tecnico richiesto. Ci sono differenze significative di opinioni in relazione alla produzione di notizie e sento che l’efficacia delle notizie in termini di salvare le persone non è grande. Non so cosa possiamo fare per essere all’altezza dei requisiti del Maestro.
Maestro: In realtà, non dovete essere così preoccupati. Il Maestro è già molto soddisfatto con le cose che state facendo. I media hanno svolto un grande ruolo – hanno davvero svolto un grande ruolo nel chiarire i fatti, lavorare contro la persecuzione e salvare le persone. Naturalmente, sarebbe meglio se gli articoli potessero essere scritti meglio, ma non funzionerà se iniziate a litigare perché uno vuole scrivere un articolo in un modo e l'altro vuole farlo in un altro modo. È proprio come quando lavoravate insieme sui progetti, c’erano diverse opinioni su quale idee erano migliori e le persone pensavano che in questo e quest’altro modo non avrebbe funzionato o qualcos’altro non avrebbe funzionato e le cose che dovevano essere fatte venivano rallentate per questo; è veramente difficile per qualcuno soddisfare tutti. Naturalmente è bene fare meglio le cose, ma anche se qualcosa non è fatto così bene, non fermate le cose. Alcune cose hanno comunque un impatto anche se non sono fatte così bene; se sono fatte meglio, di certo saranno ancora più efficaci, ma non fermate le cose e impedite il loro effetto.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2015”)

Dopo aver letto la risposta, ho percepito come se il Maestro avesse istantaneamente e completamente rimosso il mio attaccamento allo sconforto. Mi sono sentito cosìi leggero che ho iniziato a piangere, sopraffatto dalla compassione del Maestro. Ho realizzato in quel momento che tutti i nostri attaccamenti sono così di poco conto se non li guardiamo rimanendo al loro interno.
Appena facciamo un passo indietro, diventano piccoli, deboli e insignificanti.

Ora, quando vedo altri coltivatori che attraversano un momento difficile o quando vedo emergere un forte attaccamento negli altri, emetto silenziosamente pensieri retti per loro invece di criticarli.
Sono stato sempre impaurito dal condividere riguardo a questi attaccamenti per paura che mi stessi mettendo in mostra invece di essere compassionevole, ma ho capito che non posso lasciare che il mio attaccamento alla paura mi impedisca di condividere.

Ho compreso che per lavorare insieme, dobbiamo mettere da parte le nostre emozioni, le nostre nozioni ed i nostri attaccamenti riguardo a cosa vogliamo o a come pensiamo che le cose debbano essere fatte; dobbiamo impiegare più tempo per capire come lavorare insieme in modo efficace ed efficiente.

Penso che se tutti noi potessimo fare bene a questo proposito, provocheremmo un grosso cambiamento, salvando ancora più esseri senzienti e assistendo veramente il Maestro nella rettifica della Fa.

Grazie Maestro, per tutto ciò che hai fatto per noi nel corso del tempo.

Questa è solo la mia limitata comprensione basata sul mio attuale livello di coltivazione.

Versione inglese