(Minghui.org) Tra il 17 giugno e il 3 luglio un totale di 22 praticanti del Falun Gong nella città di Jilin, hanno ricevuto visite senza preavviso da parte della polizia locale, che ha perquisito le loro case e sequestrato i loro effetti personali.
Quasi tutti sono stati portati alla stazione di polizia per essere interrogati. La polizia ha voluto sapere dove avevano trovato il modello di denuncia penale che hanno usato per archiviare le cause contro l'ex dittatore cinese Jiang Zemin.
Al momento della presente relazione, la maggior parte degli arrestati sono rimasti detenuti: la polizia li accusa di “minare l'applicazione della legge”. L'avvocato di uno dei praticanti è andato a consultare il caso e un agente di polizia lo ha minacciato a mano armata.
Enti Locali tentano di fermare cause
Dal maggio del 2015, i praticanti del Falun Gong di Jilin hanno esposto delle denunce penali contro Jiang Zemin, l'ex capo del Partito Comunista Cinese che 16 anni fa a lanciato la violenta persecuzione. Le azioni legali sono state spedite alla procura (*) suprema del popolo e alla corte suprema del popolo.
Le autorità locali hanno risposto ordinando all'ufficio postale di interrompere il processo delle denunce penali dai praticanti del Falun Gong. Allora i praticanti hanno utilizzato altri mezzi per fornire loro le denunce: la polizia ha iniziato a molestarli, ad arrestarli ed a razziare le loro case.
Donna Minacciata di prelievo di organi
Il 17 giugno 2015 più di 20 agenti in borghese hanno fatto irruzione a casa della signora Wang Wenjun, e sequestrato i suoi libri della Falun Dafa, dei telefoni cellulari e tre computer. In seguito è stata interrogata alla stazione di polizia di Linjiang, a riguardo della sua denuncia penale contro Jiang Zemin.
Gli ufficiali hanno minacciato di portarla alla loro base, dove sono presenti "panche della tigre" (*) ed altri strumenti di tortura. Le hanno anche mostrato foto raccapriccianti di praticanti del Falun Gong che sono stati uccisi e a cui sono stati prelevati gli organi. In seguito le hanno detto: "Sei troppo vecchia per il prelievo di organi, ma possiamo utilizzare le cornee".
Inorridita, la signora Wang è svenuta. Il giorno dopo, hanno tentato di costringerla a firmare una confessione. Dopo il suo rifiuto, è stata portata al centro di lavaggio del cervello Shahezi per otto giorni.
Il 25 giugno è stata riportata alla stazione di polizia di Linjiang, dove degli agenti in borghese l'hanno picchiata e minacciata dicendole: "Se ancora non vuoi firmare la dichiarazione per rinunciare alla tua fede, ti colpirò con il bastone elettrico". In seguito la signora Wang ha firmato la dichiarazione contro la sua volontà e ora è nel centro di detenzione di Jilin, in attesa del processo.
Quando gli avvocati della signora Wang sono andati alla stazione di polizia di Linjiang per incontrarla, gli agenti hanno negato loro l'accesso a calci e pugni. Il direttore e il vice direttore della stazione non si sono fatti trovare. L'ufficiale di polizia Xu Yan è venuto fuori, agitando la pistola contro di loro, rifiutandosi di rivelare il responsabile del caso. Gli avvocati hanno poi scoperto da un'altra fonte che il responsabile del caso è proprio Xu.
Le molestie e gli arresti di altri praticanti
Oltre alla signora Wang, altri 21 praticanti sono stati oggetto di vessazioni e arresti. Qui di seguito vi sono elencate le date del loro arresto:
17 giugno: La signora Yang Mingyan è stata arrestata e la sua casa perquisita. Lei è nel centro di detenzione di Jilin; il suo processo è in corso.
17 giugno: il signor Liang Baofan è stato chiamato a casa da agenti in borghese che hanno finto di essere tecnici di Internet. Hanno arrestato il signor Liang quando hanno trovato il sito web Minghui sul suo computer. Dopo aver trascorso sette giorni in un centro di lavaggio del cervello, è stato inviato nel centro di detenzione di Jilin. È stato accusato di "utilizzare organizzazioni di culto per minare l'applicazione della legge", una linea regolarmente utilizzata dal Regime Comunista per condannare i praticanti del Falun Gong.
17 giugno: La signora Wang Shuzhen è stata arrestata e la sua casa perquisita. In seguito è fuggita ed è stata costretta a vivere fuori città per evitare la cattura.
23 giugno: Il signor Yan Dianfang e sua moglie Zhao Shufan sono stati arrestati e la loro casa perquisita. Sono stati rilasciati la sera stessa.
24 giugno: il signor Xu Chuanlin e sua moglie Zheng Mingxia sono stati arrestati e la loro casa perquisita. La signora Zheng è riuscita a fuggire.
29 giugno: il signor Xing Chunrong, signora Xing Chunyan, la signora Jiao Xiuping, e la signora Liang Yuling sono stati arrestati. La signora Jiao è stata rilasciata, ma dove si trovino gli altri è ancora sconosciuto.
1 luglio: La signora Li Yuqin, la signora Li Yaqin, e la signora Li Xiuqin sono tre sorelle che sono state arrestate mentre andavano a consegnare le loro denunce. Ora sono nel centro di detenzione Weizigou, nella città di Changchun.
2 luglio: la signora Du Limei e il signor Yu Fang sono stati arrestati. La casa del signor Yu è stata perquisita il giorno successivo.
3 luglio: Una macchina della polizia è andata a casa del signor Tao Yawei e di sua moglie Liu Ruiyun. La coppia è stata in grado di scappare e non sono più tornati. Il marito ha ricevuto una strana telefonata una settimana prima, dove gli è stato chiesto di verificare il proprio indirizzo.
Praticanti che sono stati perseguitati dalla polizia: la signora Xu Min, la signora Zhang Junyun e la signora Zhao Qiumei.
Informazioni sui contatti dei colpevoli:
Li, vice direttore, stazione di polizia di Jilin Yananjie
Xu Yan, responsabile del caso della signora Wang Wenjun
Stazione di polizia Yangan: + 86-432-64873707
(*)GLOSSARIO
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Categoria: Resoconti della persecuzione