(Minghui.org)La signora Chen Yuqing e sua figlia, entrambe praticanti del Falun Gong, sono state svegliate intorno alla mezzanotte, da qualcuno che bussava alla loro porta urlando che la casa era in fiamme; ma non essendoci traccia d’incendio, loro non hanno aperto la porta.
Allora, Yang Jinlong ed altri ufficiali della stazione di polizia di Shuguang, hanno sfondato la porta e le hanno arrestate. Tutto ciò è avvenuto il 19 luglio 2015.
Il marito della signora Chen si trovava fuori casa, intento a raccogliere rottami nel quartiere. È un’occupazione part-time, un lavoro che molti cinesi disprezzano, infatti non voleva essere visto durante il giorno per evitare l’imbarazzo di rendersi ridicolo.
Alle due di mattina è tornato a casa. Non ha trovato ne sua moglie ne sua figlia, la porta era stata sfondata ed il soggiorno saccheggiato. Ha immaginato subito che la polizia ne era responsabile.
Quando il giorno successivo si è recato alla stazione di polizia di Shuguang, gli è stato detto che sua moglie e sua figlia non erano lì. A quel punto si è messo ad urlare il nome di sua moglie, lei gli ha risposto e si è scusata per non avergli preparato i pasti.
La polizia viola il diritto cinese
La polizia ha interrogato la signora Chen e sua figlia; volevano sapere dove proveniva il materiale del Falun Gong che si trovata nel loro quartiere.
Chen aveva la febbre alta, ma il suo interrogatorio è continuato per un’altra ora.
Poi la polizia ha chiamato un medico che l’ha visitata e questi ha suggerito che fosse portata subito in ospedale. I medici hanno detto che stava per avere un colpo apoplettico, ed hanno chiesto alla polizia di rilasciarla.
La polizia ha promesso di portarla a casa, ma quando sono passati nel suo quartiere non si sono fermati. La figlia ha chiesto: “Perché non vi fermate? Dove ci state portando?” L’agente non ha risposto ed ha continuato a guidare.
L’hanno condotta ad un centro di detenzione, dove però si sono rifiutati di accettarla a causa dei suoi problemi di salute; a questo punto la polizia ha portato Chen e sua figlia a casa.
Precedente persecuzione della signora Chen e della sua famiglia
La signora Chen ha 60 anni, vive nella zona residenziale di Jinyayuan Sijiqing, distretto di Haidian, a Pechino; ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997 e deve al Falun Gong la sua buona salute.
Sua figlia era sana, ma suo marito e suo figlio erano disabili; nonostante tutto, dopo aver iniziato la pratica del Falun Gong, la famiglia viveva una vita armoniosa.
La signora Chen è stata arrestata nel 2004 e quando suo figlio si è recato alla stazione di polizia per chiedere il suo rilascio, gli agenti l’hanno picchiato, ferendolo alla testa.
Lei ha lasciato la sua casa per diversi mesi dopo il rilascio, per evitare ulteriori persecuzioni.
Suo figlio si è ammalato sempre più ed è morto nel 2005.
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Categoria: Resoconti della persecuzione