USA, Seattle: Durante la visita di Xi Jinping, un appello per perseguire il colpevole principale della persecuzione del Falun Gong

(Minghui.org) Quando, pochi giorni fa, è arrivato il presidente cinese Xi Jinping a Seattle, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato delle dimostrazioni per chiedergli di fermare la persecuzione che dura ormai da 16 anni nei confronti della loro pratica spirituale. Hanno fatto appello a Xi affinché, l'ex dittatore cinese Jiang Zemin, venga portato alla giustizia, in quanto responsabile per aver iniziato la brutale persecuzione.

Seattle era la prima tappa della visita di Xi di otto giorni in America. I praticanti hanno manifestato tenendo degli striscioni lungo la strada a partire dall'aeroporto fino all'albergo di Xi, con le scritte: "Il mondo ha bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza", "Portate gli assassini alla giustizia", "Fermate la persecuzione del Falun Gong", "Fermate il prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong, organizzato dallo stato " e “Citare Jiang Zemin in giudizio".

I praticanti all’esterno del Westin Hotel dove alloggia Xi

Il corteo di Xi passa davanti agli striscioni del Falun Gong fuori dal Westin Hotel

La coordinatrice dell’Associazione della Falun Dafa del Nord-ovest degli USA, Chen Zhiping, ha detto che lo scopo della manifestazione era semplicemente quello di far sapere a Xi che la persecuzione del Falun Gong è completamente illegale e che deve essere fermata. Il principale colpevole della persecuzione, Jiang Zemin, deve essere portato alla giustizia. Ha detto: "Questa è la nostra missione".

La signora Chen ha detto che il Falun Gong è un gruppo di coltivazione spirituale senza alcun interesse per la politica. "Tutto quello che chiediamo è un ambiente dove si possa praticare liberamente. Ma la persecuzione in Cina è ancora in corso".

Ha aggiunto che il governo di Xi ha chiuso i campi di lavoro forzato in Cina e ha fatto arrestare alcuni funzionari coinvolti nella persecuzione, ma questo non basta.

"Noi non ci fermeremo fino a quando Jiang Zemin non sarà ritenuto responsabile", ha detto la signora Chen. "A partire dal mese di maggio, più di 170.000 praticanti provenienti da tutto il mondo hanno presentato delle denunce penali contro Jiang e il numero è in continua crescita".
Le manifestazioni del Falun Gong hanno ricevuto il sostegno da parte dei residenti di Seattle, alcuni dei quali non avevano mai sentito parlare della persecuzione.

Greg Shtraks, un conducente del corteo di Xi, ha detto che il Falun Gong porta la speranza al mondo. E’ felice di vedere il gruppo del Falun Gong fuori dall'hotel di Xi. Ha continuato dicendo che il gruppo del Falun Gong è sempre più grande e più popolare ogni anno. Per lui, la grandiosità dell'America sta nel fatto che tutti possono godere della libertà, spera che il popolo cinese possa avere lo stesso diritto e che il Falun Gong sia presto praticato liberamente in Cina.

Diversi media principali hanno riportato le notizie delle manifestazioni del gruppo del Falun Gong durante la visita di Xi a Seattle, tra cui l'Associated Press, Reuters, International Business Times e il giornale locale The Stranger.

Sydney Brownstone del The Stranger ha intervistato alcuni praticanti, che hanno espresso i motivi per cui si sono uniti alla protesta.

Tang Lijuan di San Francisco, una ex professoressa di filosofia in Cina, ha detto che suo figlio è stato torturato a morte per la sua fede nel Falun Gong. "La polizia ha arrestato mio figlio e lo ha messo in carcere, dove lo hanno picchiato con i bastoni elettrici e ha subito l’alimentazione forzata. È morto poco tempo dopo. Anch’io sono stata imprigionata due volte", ha detto la signora Tang.

Tang Lijuan: "La persecuzione è stata lanciata e diretta da Jiang Zemin. Deve essere ritenuto responsabile"

Wang Shengjie di Los Angeles ha lo stesso desiderio. Suo padre è stato messo in carcere per cinque volte. "Possiamo praticare liberamente in America", ha detto Wang, "Ma la persecuzione in Cina è ancora in corso".

Wang Shenjie esorta Xi Jinping affinché fermi il prelievo degli organi dai praticanti del Falun Gong , una pratica gestita dallo stato

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