(Minghui.org) Grazie ai persistenti sforzi dei praticanti della Dafa nel corso degli ultimi due decenni molti cinesi adesso sono a conoscenza dei fatti attinenti al Falun Gong, così come della malvagità del Partito Comunista Cinese (PCC). Sempre più persone stanno prendendo l'iniziativa di contribuire a diffondere la verità.
Un anziano aiuta ad appendere uno striscione
Una notte di metà settembre mi sono inchinato davanti alla foto del Maestro e ho detto: “Il tuo discepolo sta per uscire a salvare la gente. Ti prego dammi la forza”.
Ho preso con me alcuni striscioni con differenti messaggi: La Falun Dafa è buona; Il mondo ha bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza; Citate in giudizio Jiang Zemin; Il Cielo eliminerà il PCC e Dimettetevi dal PCC per essere al sicuro.
Ho guidato fino ad una strada principale della città, ho parcheggiato l'auto e tirato fuori lo striscione con scritto “La Falun Dafa è buona”. Mentre stavo per appenderlo ho notato che si stava avvicinando una persona ed ho deciso di aspettare che passasse oltre.
Quando è arrivata nelle mie vicinanze ho constatato che era un anziano alla guida di una carro. Il signore si è fermato e mi ha chiesto: “Cosa ci fai da queste parti a quest'ora della notte?”.
In quel momento sono stato preso dalla paura e mi sono chiesto se avrei dovuto parlare con lui o rimanere in silenzio, nel frattempo l'uomo attendeva la mia risposta.
Ho deciso di spiegargli quello che stavo facendo. Mi sono avvicinato e gli ho detto: “Sto appendendo degli striscioni che dicono la verità, come 'Citate in giudizio Jiang Zemin' e 'La Falun Dafa è buona'”.
Lui è apparso sorpreso ed ha affermato: “Cosa? Citate in giudizio Jiang Zemin?”. Spiegami velocemente: “Come si fa a citarlo in giudizio?”.
Ero felice per la sua risposta e gli ho illustrato l'attuale situazione della Cina: “Basta guardare la nostra Cina di oggigiorno. È un caos completo, dal declino morale all'inquinamento dell'aria, dalla corruzione degli alti funzionari a quella del piccolo capo di villaggio. Tutto ciò è stato causato dell'ex dittatore Jiang che ha lanciato la persecuzione del Falun Gong ed ha adottato una politica di promozione dei funzionari che lo seguivano fedelmente”.
Ho continuato a raccontargli della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC e delle sue malefatte. Gli ho parlato di come Jiang ha diffamato il fondatore del Falun Gong, il signor Li Hongzhi, e ingannato il popolo cinese; di come ha inscenato l'auto-immolazione di Piazza Tiananmen e di come ha istigato la politica del prelievo forzato di organi dai praticanti della Falun Dafa ancora in vita.
Ho poi aggiunto: “Al giorno d'oggi le persone buone vengono messe in carcere e perseguitate, mentre quelle cattive fanno cose malvagie sfacciatamente e apertamente”.
Le mie parole hanno suscitato l'indignazione dell'uomo, che ha affermato: “Hai detto chiaro e tondo quello che volevo dire io. Jiang è il capo del male”.
Abbiamo parlato a lungo, poi lui mi ha chiesto: “Come fai a sapere così tante cose? Tutto quello che hai detto è giusto”.
Gli ho risposto: “Non è necessario conoscere così tante cose. Basta tenere a mente le più importanti nove parole: 'La Falun Dafa è buona' e 'Verità, Compassione e Tolleranza sono buone'”.
Abbiamo poi parlato della nostra relazione predestinata e dell'attuale movimento per dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate in Cina.
L'anziano ha detto di avere solamente aderito ai Giovani Pionieri e che non era quindi necessario che si dimettesse dal PCC perché era accaduto diversi decenni prima. Gli ho spiegato il motivo per cui era comunque importante ritirarsi dal Partito Comunista anche nel suo caso e lui ha concordato.
Gli ho poi suggerito di utilizzare uno pseudonimo per dimettersi dai Giovani Pionieri, tuttavia lui ha obiettato: “Pseudonimo? Temo che potrei non essere in grado di ricordarlo. Userò il mio vero nome”.
Ero così contento per lui perché aveva fatto la scelta giusta. L'uomo ha inoltre espresso la sua gioia: “Sono anche felice. Non so il perché... mi sento semplicemente felice”.
Quando ha visto la mia borsa piena di materiale informativo mi ha chiesto: “Posso dare un'occhiata a quello che c'è dentro?”. Gli ho mostrato uno striscione con la scritta in caratteri cinesi: “La Falun Dafa è buona”.
Ha letto lo striscione ad alta voce, si è messo in piedi sul carro e l'ha appeso in alto.
Poi mi ha chiesto di passargli un altro striscione ed io gli ho consegnato quello che suggerisce di citare in giudizio Jiang Zemin. Mi ha chiesto: “Posso prenderlo?”.
Gli ho risposto: “No, non puoi. Serve per salvare la gente”.
Con mia grande sorpresa ha detto che l'avrebbe mostrato agli abitanti del villaggio. Ha affermato: “Non voglio tenerlo per me. Andrò nel luogo più affollato del villaggio e lo appenderò. Voglio dire loro che Jiang Zemin è stato citato in giudizio”.
Ero così felice di sentire quelle parole. Gli ho dato anche un altro striscione che recitava: “Il mondo ha bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza” e gli ho chiesto di appenderlo in un posto molto alto in modo che tutti potessero vederlo.
So che il Maestro ha predisposto questo incontro per darmi fiducia e coraggio nel salvare le persone.
È come ha detto il Maestro:
“...un risultato buono o cattivo dipende da un solo pensiero...” (Zhuan Falun) (*)
Se quella notte fossi stato trattenuto dalla paura non avrei fatto questa bellissima esperienza e l'anziano non sarebbe stato salvato.
Grazie compassionevole Maestro per la tua benevolenza!
Questa esperienza mi ha illuminato su un punto: oggigiorno le persone sono tutte desiderose di essere salvate e in attesa che sempre più praticanti spieghino loro la verità dei fatti sulla Falun Dafa.
Guardia di sicurezza protegge un praticante e condivide il materiale informativo con altre persone
Alcuni giorni fa mi sono imbattuto in un conoscente che lavorava come guardia di sicurezza in una scuola professionale locale.
Gli ho chiarito la verità sul Falun Gong e gli ho parlato del movimento per dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate, e lui mi ha detto di esserne già a conoscenza perché un insegnante continuava a distribuire loro del materiale informativo.
Aveva letto tutto quel materiale e credeva a tutto ciò che c'era scritto. Non aveva mai importunato l'insegnante che lo distribuiva e dopo averlo letto lo conservava per darlo ad altri.
Ha affermato: “Molte persone che sono venute nel mio ufficio hanno visto i materiali per chiarire la verità. Voglio semplicemente che più persone vengano a conoscenza della malvagità del PCC. Il Partito avrebbe dovuto essere distrutto molto tempo fa”.
Proprietario di un supermercato conserva le banconote con sopra scritti i messaggi per chiarire la verità
Di un praticante nella provincia dell'Hubei, Cina
L'altro giorno in un supermercato ho pagato con una banconota da 10 yuan sulla quale c'erano scritti dei messaggi di chiarimento della verità. Mentre stavo saldando il conto il proprietario del supermercato ha notato i caratteri cinesi ed ha affermato: “Wow, questi sono stati scritti di recente!”.
Poi li ha letti ad alta voce. Le scritte dicevano che il PCC non rappresentava più la Cina e che era diretto verso la distruzione.
Il proprietario ha detto che aveva diverse banconote del genere e ne ha tirata fuori una da 5 yuan che riportava un messaggio riferito al citare in giudizio Jiang Zemin in tutto il mondo. Ha poi parlato di quanto malvagio e corrotto fosse l'ex segretario del Partito.
Mentre me stavo andando via dal supermercato ho sentito l'uomo dire ad alta voce: “Jiang Zemin dovrebbe essere alimentato con il veleno per topi”.
Tutte le persone intorno a lui sono scoppiate a ridere ed hanno concordato.
(*) GLOSSARIO
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Categoria: Risvegliarsi alla verità in Cina