La Falun Dafa mi ha dato forza e saggezza per aiutare gli altri

(Minghui.org) In passato praticavo le arti marziali. La mia vita era difficile e, per guadagnarmi da vivere, per un breve periodo di tempo sono diventato un criminale.

Il qigong è diventato popolare in Cina negli anni 90. Molti maestri di qigong mi hanno detto che avevo una grave lesione interna. Quando ero trentenne mi è stata diagnosticata la setticemia (avvelenamento del sangue).

Nel 1997, apparentemente per caso, mi è stata data una copia del libro principale della Falun Dafa, Zhuan Falun. Quando l’ho letto ho cominciato a capire che il vero significato della vita è quello di tornare alla nostra casa originale. Ho deciso di diventare una persona buona, seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Ho cominciato ad eliminare le mie cattive abitudini, e presto la mia setticemia è scomparsa. Ho sperimentato molti dei fenomeni soprannaturali citati nello Zhuan Falun. Mi sono reso conto che la Falun Dafa è molto profonda e che ero molto fortunato a praticarla.

Dopo che avevo iniziato a praticare la Falun Dafa ho aiutato molte persone. Non ho chiesto né accettato denaro o regali.

Stringersi la mano e diventare amici

Una mattina d'estate ero in attesa in una stazione ferroviaria. Un uomo, che era in piedi nei paraggi, improvvisamente è svenuto ed è crollato a terra.

L’ho rianimato premendo il punto di agopuntura sotto il suo naso. Ha fatto un lungo respiro e si è svegliato, ma era molto debole. Ho chiesto ad un guidatore di un carretto, trascinato da un asino, di portarlo in ospedale.

Pochi giorni dopo l'uomo che avevo salvato è venuto a casa mia con liquori e altri doni. Ha detto che aveva chiesto a molte persone per cercarmi. Gli ho detto che ero un praticante della Falun Dafa e non cercavo alcuna ricompensa.

Ha detto: "Voi praticanti della Falun Dafa siete così buoni! Diventiamo amici". In seguito, ogni volta che ci incontravamo, mi chiamava "salvatore della vita".

Un giorno, dopo il lavoro, sono andato a fare una passeggiata alla stazione ferroviaria. Due uomini a terra si picchiavano e litigavano. Ognuno chiedeva che l'altro lo risarcisse. Mi hanno chiesto di fare da giudice.

Uno di loro era l'uomo che avevo salvato l’ultima volta alla stazione. L’altro era mio amico. Ho detto loro che, visto che entrambi mi conoscevano, dovevano essere gentili e amichevoli tra loro. Quando entrambi si sono resi conto che mi conoscevano, hanno sorriso per la "coincidenza", e il mio amico ha detto che ero arrivato proprio al momento giusto.

L'uomo che avevo salvato ha detto: "Questo praticante della Falun Dafa ha rifiutato di prendere i soldi dopo che mi ha salvato la vita. Allora per che cosa dobbiamo litigare?”. Hanno smesso di litigare e si sono stretti la mano.

Salvarle la vita

Una mattina, mentre attraversavo un passaggio a livello, ho visto una donna sulla sessantina cadere improvvisamente dalla sua moto nel profondo fosso ai lati della strada.

Ho chiesto all'uomo di turno al passaggio a livello se aveva visto la donna cadere. Ha detto di sì. Ho iniziato a correre per salvarla, ma l'uomo mi ha fermato dicendomi: "Dovresti starne lontano, la sua famiglia ama ingannare la gente per estorcere denaro".

Ho pensato: "Sono un praticante della Falun Dafa e devo aiutarla". Ho detto: "Anche se posso essere ingannato, devo cercare di salvarla".

Ho corso per controllare la sua situazione. La moto le era caduta sopra e lei non si muoveva. Le ho tolto la moto di dosso e l'ho portata fuori dal fosso. Il suo viso era coperto di sangue.

Ho fermato un taxi. Il tassista conosceva la donna. Gli ho chiesto di portarla in ospedale e chiamare la sua famiglia.

Dopo essere stata curata all’ospedale la donna stava bene. Il medico ha detto che aveva avuto un attacco cardiaco, e che senza l'immediato trattamento medico sarebbe morta.

Una settimana più tardi un signore anziano è venuto dove io lavoro. Mi ha stretto la mano e ha detto: "Grazie mille! Se non fosse per te mia moglie sarebbe morta in quel fosso". Mi ha dato due confezioni di sigarette costose.

Gli ho detto che pratico la Falun Dafa e non accetto doni. Ho detto che il Maestro Li, il fondatore del Falun Gong, ci ha detto di essere brave persone e seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Quando ha visto che ero determinato a non accettare i suoi doni, non sapeva cosa fare. Mi ha tenuto la mano con forza e continuava a ripetere: "La Falun Dafa è buona, siete tutte brave persone!".

"Mi hai salvato la vita per la seconda volta"

Nell'autunno del 2004 ero alla guida di una motocicletta nei pressi di un ponte, quando ho visto una moto a tre ruote viaggiare molto velocemente davanti a me. Mentre la moto stava attraversando il ponte, improvvisamente, è precipitata di sotto. Diverse persone sono accorse sul posto.

Ho subito tirato su le maniche e mi sono precipitato ad aiutare.

Il parabrezza era rotto e la moto si era capovolta. Solo la testa del pilota era visibile e il suo corpo era ancora sotto la moto. Era privo di sensi. L'ho tirato fuori e l’ho adagiato a terra.

L'uomo ha ripreso conoscenza e mi ha dato il numero di telefono di casa. Ho chiesto alle persone attorno di fermare una macchina per portarlo in ospedale. Io ho chiamato la sua famiglia per metterli a conoscenza dell'incidente.

Prima di salire in macchina l'uomo, tenendomi la mano, ha detto: "Sarei morto se non fosse stato per te. Mi puoi dare il tuo biglietto da visita, così più tardi ti potrò trovare?". Gli ho detto che pratico la Falun Dafa e, poiché il Partito Comunista Cinese (PCC) sta perseguitando la Falun Dafa e arrestando i praticanti, non avevo un biglietto da visita. Gli ho detto solo di ricordare che "la Falun Dafa è buona".

Mi ha detto: “Perseguitare la Falun Dafa? Senza persone come te sarei già morto. È assurdo perseguitare la Falun Dafa!".

Una delle persone tra la folla circostante ha detto: "I praticanti della Falun Dafa sono delle brave persone. In Cina, oggi, nessuno si preoccupa degli altri. È sbagliato arrestare i praticanti della Falun Dafa". Altri hanno fatto affermazioni simili.

Ho dimenticato presto questo incidente. Un anno dopo sono ripassato da quel ponte. L'uomo che mi veniva incontro mi sembrava familiare. Mi sono reso conto che era l'uomo che avevo salvato sotto il ponte.

Mi ha stretto la mano e mi ha invitato a casa sua per un drink.

Gli ho detto che i praticanti della Falun Dafa non bevono liquori. Ha poi insistito affinché io andassi a casa sua per un pranzo.

Mentre camminavamo gli ho chiesto se avevsse sentito parlare di lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate, e gli ho spiegato il motivo per cui lo si dovrebbe fare. Ha detto: "Sì, lo farò. Mi fido di quello che dici. Voi praticanti della Falun Dafa aiutate gli altri senza chiedere nulla in cambio".

Gli ho detto: "Ti ho salvato la vita sotto il ponte. Nella nostra vita abbiamo molte tribolazioni. Ricordare che la Falun Dafa è buona, che Verità - Compassione e Tolleranza sono buone, e dimettersi dal PCC, queste sono la vera salvezza della vita”.

Mi ha risposto: "Oggi mi hai salvato la vita per la seconda volta".

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