(Minghui.org) “Mamma, ti voglio bene!”
“Mamma, come sei stata in questi ultimi mesi? Hai ricevuto cibo a sufficienza? A scuola mi hanno dato la pagella, ho preso 94 in cinese, 87 in matematica e 72 in inglese.
“Non preoccuparti mamma, so che non hai fatto niente di male e sto aspettando il tuo ritorno”.
Questa è la lettera di un bambino di nove anni, indirizzata alla madre, cresciuto senza i suoi genitori perché sono stati arrestati quando aveva solo tre anni; adesso vive con la nonna, la quale gli dice spesso che i suoi genitori sostenendo la loro fede nel Falun Gong, non hanno fatto niente di male. Sebbene sia ancora un alunno della scuola elementare, è molto maturo rispetto alla sua età ed è orgoglioso di sua madre.
Da quando la persecuzione ha avuto inizio nel 1999, la madre del ragazzo la signora Lin Xiumei, è stata arrestata e tenuta in detenzione numerose volte, per la sua risolutezza nella pratica del Falun Gong. Il suo ultimo arresto risale all'agosto del 2010; è stata condannata a sette anni di carcere e dal 23 febbraio 2011 è detenuta nel Carcere femminile di Harbin. Nel corso della detenzione è stata sottoposta a molte forme di tortura, tra cui: la privazione del sonno, l'essere sospesa da corde o manette e l'essere legata a un gelido “letto della morte”(*) di metallo.
L'11 aprile 2016, la madre della praticante è andata a farle visita, tuttavia dopo soli dieci minuti, la loro conversazione è stata interrotta dalle guardie; la madre le aveva portato la lettera del bambino, tuttavia le guardie non le hanno consentito di leggerla.
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(*) GLOSSARIO
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Categoria: Resoconti della persecuzione