(Minghui.org) Anche se la giornata era molto calda, John Blystone, produttore e regista presso la “WAG TV” nel Regno Unito, si è seduto con i praticanti del Falun Gong sul prato di fronte al Liberty Bell di Philadelphia. Indossava una riproduzione di una pesante armatura del 13° secolo che ritraeva un nobile cavaliere britannico.

È il 19 giugno 2016 e mentre il regista sta girando un documentario che narra la storia e le origini della costituzione della “Magna Carta”, documento fondamentale della libertà e dello spirito tradizionale di Philadelphia, nello stesso luogo si trovano i praticanti del Falun Gong.

Blystone si è fermato a parlare con i praticanti dicendo che aveva già sentito parlare del Falun Gong e della persecuzione in Cina; ha manifestato il suo sostegno per la resistenza pacifica dei praticanti contro la persecuzione attuata dal Partito Comunista Cinese.

John Blystone, produttore televisivo e regista britannico (a sinistra, con l'armatura di metallo), sostiene la libertà, tema centrale della “Magna Carta”

Questa estate a Philadelphia i praticanti del Falun Gong hanno organizzato regolarmente degli eventi presso la Liberty Bell a Chinatown, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica, sulla persecuzione attuata dal regime comunista cinese contro il Falun Gong e i suoi praticanti.

Un praticante del Falun Gong (al centro, in giallo) spiega ai passanti i fatti sulla persecuzione

Dominique Richaidson, lavora in un ospedale locale, e dopo aver letto gli striscioni esposti dai praticanti, ha lodato i loro sforzi esclamando: "Più persone dovrebbero venire a conoscenza di questi fatti... non riesco a immaginare un crimine così malvagio", riferendosi al prelievo degli organi attuato in Cina dal regime comunista.

Dominique ha chiesto del materiale informativo sul Falun Gong, manifestando il suo interesse ad informarsi meglio sulla pratica di meditazione. Ha poi detto: "Sembra una pratica pacifica ... mi piace. Ne parlerò con i miei amici. La gente dovrebbe intervenire per fermare la persecuzione"
Luann Ruyak , un insegnante locale, con suo nipote, ha incontrato i praticanti del Falun Gong a Chinatown. Luann, sconvolta dai fatti sulla persecuzione subita dai praticanti del Falun Gong ha affermato: "Non c'è dubbio che tutti dovrebbero avere la libertà di credo"

Il signor Wang, proveniente da Xi'an in Cina, si trovava a Chinatown per far visita alla figlia. Dopo aver notato lo stand del Falun Gong si è fermato per molto tempo a parlare con i praticanti.

Ci ha raccontato che attualmente: “La Cina è nel caos. Ogni funzionario del governo è corrotto. Le persone buone non possono più vivere lì. L'intero sistema è completamente marcio, le persone buone sono perseguitate. Non voglio più rimanere nel Partito Comunista".

Il signor Wang aiutato dai praticanti ha avviato le pratiche per presentare le dimissioni dal Partito. Prima di andarsene ha ringraziato i praticanti e ha detto: “So che i praticanti del Falun Gong sono un gruppo di brave persone".

Anche il sig. Lin proveniente da Guangxi in Cina, ha avuto modo di parlare con i praticanti di Chinatown: "Non si può paragonare la Cina all’America. In Cina non possiamo conoscere la verità.
A Pranzo ho avuto modo di leggere il giornale dove vengono riportati i fatti sul prelievo forzato degli organi.
I funzionari del governo uccidono le persone a scopo di lucro. E' terrificante. Il Partito Comunista rappresenta veramente il male".

Anche il sig. Lin con l’aiuto dei praticanti ha presentato le sue dimissioni dal Partito Comunista Cinese.

Irine Foxson (a destra) ha tenuto la bandiera Falun Gong sotto il sole per tre ore

Irine Foxson, un'impiegata di una banca locale, ha detto: “Se la gente sapesse quant'è meraviglioso il Falun Gong, tutti si unirebbero alla pratica. Il Falun Gong mi ha cambiato la vita. Sono più felice e rilassata, sul posto di lavoro sono più efficiente i colleghi mi trattano con più gentilezza".
Irene ha poi continuato: "Molti cinesi sono stati ingannati dalla propaganda del Partito Comunista. Voglio che conoscano veramente cosa è il Falun Gong e perche i praticanti sono perseguitati in Cina".

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