(Minghui.org) Una coppia della città di Harbin, provincia dell’Heilongjiang, è stata nuovamente divisa dopo che si erano ricongiunti da dieci mesi.

Nel novembre 2014 la signora Wen Shufan era stata rilasciata, dopo aver trascorso tre anni in prigione. Nel settembre 2015 suo marito Wang Zhongyi era stato arrestato e il 18 aprile 2016 è stato condannato a cinque anni di reclusione nella prigione di Hulan.

Arresto e sentenza del marito

Il 29 settembre 2015 il signor Wang era stato arrestato in una clinica privata gestita da sua figlia Wang Wei. L’8 novembre 2015 aveva iniziato uno sciopero della fame mentre era detenuto nel centro di detenzione di Hulan e 20 giorni più tardi rilasciato per motivi di salute.

La polizia e gli agenti dell’Ufficio 610(*) locale avevano tentato di riportarlo in prigione. Il 19 febbraio l’avevano costretto a sottoporsi ad un esame clinico in ospedale poiché versava in condizioni critiche e dopo tre giorni era stato mandato a casa.

Il 13 aprile 2016 più di 20 poliziotti lo hanno portato nuovamente in ospedale e due giorni dopo è stato processato dal tribunale distrettuale di Hulan. Durante l’udienza, sentendosi molto debole, il signor Wang è rimasto seduto sulla sedia a rotelle. Il suo avvocato difensore ha presentato le prove che dimostravano la sua innocenza e alla fine non è stato emesso alcun verdetto.

La sua famiglia ha saputo della sua condanna a cinque anni, il giorno dopo il processo. Il 18 aprile è stato inviato alla prigione di Hulan nonostante il suo cattivo stato di salute.

Madre e figlia perseguitate

Il 2 novembre 2011, più di una dozzina di agenti del distretto di polizia di Songbei, avevano fatto irruzione nella clinica della signora Wang Wei. Avevano arrestato la signora Wen Shufan, le sue due figlie Wang Wei e Wang Jiaojiao, confiscato otto libretti bancari per un valore di 700,000 yuan (circa 94000 euro), tre computer e due fotocamere.

Più tardi le figlie erano state rilasciate, ma il 28 dicembre 2012, la signora Wang era stata processata e condannata a tre anni di reclusione. Il 3 novembre 2014 era stata poi rilasciata.

Questo è stato il secondo arresto della signora Wen, prima era stata detenuta per 52 giorni e rilasciata soltanto dopo che la sua famiglia aveva pagato 4,900 yuan (circa 663 euro) alle autorità.

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