(Minghui.org) La signora Yang Fengtao di 53 anni, praticante del Falun Gong della città di Puning (provincia del Guangdong), ha sporto denuncia contro un ufficiale giudiziario per averla picchiata violentemente dopo un processo tenutosi nel tribunale della città.
Il 13 ottobre 2015 la praticante è stata arrestata per aver prodotto e distribuito DVD contenenti informazioni sulla persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese.
Il 5 luglio 2016 la donna è stata processata una seconda volta nello stesso tribunale e dopo l'udienza è stata attaccata con violenza da un ufficiale giudiziario.
Dopo che il giudice ha chiuso il processo ed è arrivato l'ufficiale giudiziario per portarla via, la signora Yang ha richiesto di essere assolta. Sono arrivati allora diversi altri ufficiali giudiziari e l'hanno portata fuori dall'aula. Uno di loro si è gettato su di lei colpendola con un pugno al volto e ferendola all'occhio destro, mentre un altro l'ha tirata su da terra per i capelli, l'ha ammanettata e poi trascinata fino alla macchina della polizia.
Il primo assalitore le si è avvicinato di nuovo mentre si trovava davanti alla portiera aperta e l'ha colpita nella parte posteriore del collo. La donna è così caduta direttamente nella macchina ed è svenuta.
Quando la praticante ha ripreso conoscenza, giaceva ai piedi dell'ufficiale giudiziario che l'ha picchiata.
Gli ha chiesto: “Perché mi hai colpita così brutalmente?”
L'uomo ha risposto: “Voglio prenderti a calci”.
La signora Yang ha ricordato il suo numero di distintivo: 448769.
Dopo che è stata portata nuovamente al centro di detenzione di Puning, la donna ha chiesto alla guardia di scattare delle foto alle sue ferite. Ne hanno fatte tre: una al suo occhio destro, un'altra alla parte posteriore del collo e la terza al polso.
La praticante avvertiva un forte mal di testa ed ha chiesto di essere visitata in ospedale. La guardia del centro di detenzione ha però risposto che doveva richiedere l’approvazione del direttore.
Il giorno successivo il dolore agli occhi e alla testa persistevano. Sentiva come se la testa le stesse per esplodere e aveva tutto il corpo talmente indolenzito da non riuscire a muoversi. Di conseguenza ha chiesto nuovamente di eseguire un controllo, tuttavia il centro di detenzione ha insistito perché attendesse ancora qualche giorno.
La signora Yang ha scritto nella sua denuncia: “Non riesco a immaginare che un ufficiale giudiziario possa ignorare la legge in modo così evidente e picchiare una donna indifesa così violentemente”.
Anche il marito della donna ha presentato denuncia contro l'ufficiale giudiziario al Procuratore (*) di Puning e al tribunale della città. Nella querela si accusa la guardia di violazione dell'articolo 234 del Codice penale, con reato di lesioni intenzionali e abuso di persona sotto custodia.
Il tribunale e il Procuratore non hanno risposto.
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Guangdong Woman Assaulted when Protesting Judge’s Failure to Follow the Law
(*) GLOSSARIO
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Categoria: Resoconti della persecuzione