Agente di polizia lascia il suo lavoro dopo aver appreso i fatti sul Falun Gong

(Minghui.org) Una mattina, nel novembre 2016, un praticante della Dafa ha visto un poliziotto in un mercato. Il praticante lo ha chiamato: “Stai facendo la spesa in drogheria? Puoi aspettare un secondo? Ho qualcosa d'importante da dirti”.

L'agente ha aspettato e il discepolo della Dafa ha continuato: “C'è qualcosa che voglio dirti che riguarda te e tutta la tua famiglia. Per favore ascolta attentamente, è molto importante!”.

“Tu sei stato ad Hong Kong e sai che ci sono molte persone nel mondo che praticano la Falun Dafa liberamente. Solo il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguita la Falun Dafa. Tu hai seguito e controllato i praticanti della Dafa, cercando d'impedire loro di chiarire i fatti sulla pratica”.

“Salvare vite umane è la cosa più importante che i praticanti della Dafa fanno e nessuno può negarcelo! Il mio Maestro è molto misericordioso e vuole salvare tutte le persone del mondo”.

“Noi pensiamo solo agli altri e siamo le persone più premurose del mondo. Siamo stati picchiati a morte, ci hanno anche prelevato gli organi mentre eravamo ancora in vita. Malgrado tutto ciò continuiamo a chiarire la verità al fine di salvare vite umane!”.

“Perché lo facciamo? Lo facciamo per salvare le persone, prima che siano colpite dalle future calamità. Non è per noi che diciamo i fatti alla gente, noi pensiamo solo agli altri. Se tu continui a fare cose cattive e perseguiti i praticanti della Dafa, potresti perdere la vita”.

“Quante persone intorno a te sono già morte o diventate handicappate? Anche intere famiglie hanno perso la vita in disastri o sono state uccise in incidenti stradali, perché uno di loro era coinvolto nella persecuzione. Ci sono molti esempi così”.

Il poliziotto ha abbassato la testa e ha preso in considerazione quello che ho detto. Dopo averci pensato, ha improvvisamente alzato il capo e ha dichiarato: “Non farò mai più queste cose cattive. La mia vita è sull'orlo di un precipizio. Perché faccio questo lavoro? Chiederò di lasciarlo!”.

Egli lo ha riferito al suo capo e ha chiesto di dimettersi dal suo impiego. Gli ha detto che la Falun Dafa è buona e che lui non poteva più continuare a fare cose cattive ai praticanti della Dafa.

Il suo capo ha risposto dicendo: “Chi perseguita la Falun Dafa non può essere perdonato dal Cielo. Chiunque lo faccia sarà ritenuto responsabile”.