(Minghui.org) Recentementesei praticanti della città di Hengshui, nella provincia dello Hebei, sono stati condannati al carcere e hanno dovuto pagare decine di migliaia di yuan alla corte distrettuale di Taocheng, in quanto praticanti del Falun Gong.
Le condanne sono state frutto di due differenti sentenze e variavano da un anno e mezzo a nove anni di carcere, nonostante i praticanti fossero già detenuti da oltre due anni. Tra loro, il signor Dong Huaxin è stato condannato a nove anni di carcere e multato di 30.000 yuan.
Il 20 agosto 2015 sono stati arrestati Dong e sua moglie, così come Peng Litao dell'ufficio dei trasporti di Hengshui. Il 24 agosto sono stati catturati Wang Yongchang della filiale della Banca Agricola Cinese di Hengshui e Mao Yaning del distretto di Taocheng a Hengshui. Il 17 novembre è stato arrestato il praticante Liu Qianli di Jizhou.
I praticanti succitati sono stati condotti in primo luogo nel centro di lavaggio del cervello di Hengshui, successivamente nel centro di detenzione della medesima città. Il loro caso è stato ufficialmente riportato al procuratore del distretto di Taocheng all'inizio del 2016; l'accaduto ha portato uno degli avvocati della difesa a recarsi al tribunale distrettuale richiedendo una lettura del fascicolo. La richiesta gli è stata negata senza motivo ed è stato trattenuto per diverse ore. Più tardi, quando si è recato al centro di detenzione di Hengshui per incontrare il suo cliente, le autorità della struttura gli hanno negato la visita e confiscato la licenza, che gli è stata restituita soltanto dopo la presentazione di una denuncia ufficiale.
Il 19 settembre 2016 i sei praticanti sono stati giudicati dalla corte distrettuale di Taocheng. Dong Huaxin si è dichiarato non colpevole e si è difeso da solo in tribunale: ha affermato che in Cina non vi è alcuna legge che vieti la pratica del Falun Gong e ha sfidato il PM a produrre una base giuridica per le sue accuse. Il capitano Zuo Tiehan della polizia di Hengshui ha agito in collusione con il tribunale distrettuale ordinando il rapimento di un avvocato della difesa di Pechino e causando la sua assenza in aula.
Il 15 dicembre 2016 i praticanti sono comparsi in tribunale una seconda volta. Dong si è nuovamente difeso da solo e uno degli avvocati dei praticanti ha messo in discussione la legittimità delle nuove prove prodotte dall'accusa. Durante il processo il praticante Liu Qianli si è sentito male durante l'udienza ed è stato portato via in ambulanza, ma il tribunale a seguito del processo non ha annunciato alcun verdetto.
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Categoria: Resoconti della persecuzione