(Minghui.org) Il carcere femminile del Gansu è noto per torturare le praticanti del Falun Gong che non rinunciano alla loro fede.
La signora Wan Liqian condannata a cinque anni per la sua fede
Da quando la praticante Wang Liqian è arrivata nella prigione femminile del Gansu, le guardie hanno negato ai suoi familiari di farle visita.
La donna era stata portata in carcere a dicembre del 2016 e sta scontando una pena illegale di cinque anni per la sua fede. È stato recentemente riportato che fin da subito le guardie carcerarie l'avevano torturata ustionandole insistentemente il viso con bastoni elettrici, causandole gravi bruciature e sfigurandola.
I bastoni elettrici sono uno strumento di tortura comunemente usato dalle guardie nella prigione femminile del Gansu contro le praticanti del Falun Gong che resistono alla persecuzione e rifiutano di rinunciare alla loro fede.
La signora Liu Wanqiu torturata
La signora Liu Wanqiu è un’altra praticante che è stata torturata con i bastoni elettrici.
L’11 maggio 2017 la donna è stata portata in carcere. Quando al suo arrivo ha protestato per la sua detenzione illegale rifiutandosi di indossare l'uniforme carceraria, le guardie l'hanno trascinata in una stanza senza telecamere di sorveglianza e l'hanno torturata con bastoni elettrici per diverse ore. Il suo viso è stato interamente bruciato, le sue labbra si sono gonfiate al punto che non poteva chiudere la bocca e il suo collo è stato mutilato.
Al fine di costringerla ad “ammettere la colpa”, le guardie l’hanno ustionata con i bastoni elettrici ogni giorno, all'incirca una volta ogni cinque minuti. Poiché non cedeva le hanno inserito i manganelli elettrici accesi in bocca provocandole la formazione di gravi vesciche e successivamente le hanno somministrato con la forza delle droghe sconosciute.
L’hanno poi torturata negandole l’utilizzo del bagno e costringendola così a fare i suoi bisogni nei pantaloni. Poi l'hanno legata a un letto con braccia e gambe divaricate e lasciata in quella posizione intrisa di escrementi e urina. Dopo poco tempo la sua parte inferiore del corpo e i suoi glutei si sono infiammati e infettati.
Articoli correlati:
Gansu: Madre e figlia torturate nella prigione femminile di Jiuzhou
Gansu: Praticanti del Falun Gong regolarmente torturati nel carcere femminile della provincia
Gansu Women's Prison: Practitioners Tortured and Hospitalized for Refusing to Be “Transformed”
Tutti i contenuti pubblicati su questo sito sono protetti dal copyright di Minghui.org. Per l’uso non commerciale si deve citare la fonte (Es.: “Come riportato da Minghui.org,…”) e indicare il link dell’articolo originale. Per uso commerciale contattare la nostra redazione per ottenere l’autorizzazione.
Categoria: Sevizie sulle donne
