(Minghui.org) Il 30 settembre 2017 più di 1.300 praticanti del Falun Gong provenienti da trentuno Paesi europei hanno manifestato in Place de la Bourse a Parigi. L'evento è stato seguito da una parata guidata dalla Banda Marciante Tian Guo, da una squadra di tamburini, dall'esibizione della danza del drago, dalle fate celesti in costumi tradizionali e dalla dimostrazione degli esercizi del Falun Gong.


I praticanti hanno anche chiesto aiuto per fermare la persecuzione del Falun Gong, che perdura da diciotto anni, da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). La sfilata ha incluso una sezione che commemorava i praticanti torturati a morte dal regime cinese, degli striscioni per sensibilizzare il pubblico sul prelievo forzato di organi, autorizzato dallo Stato in Cina, a scapito dei praticanti ancora in vita e una sezione che chiedeva ai cittadini cinesi di dimettersi dal PCC.

Il corteo di due ore è partito da Place de la Bourse, passando dall'Opera di Parigi, dal Palazzo Reale e da numerose strade principali per poi arrivare al Louvre.

Più di 1.300 praticanti del Falun Gong sfilano per due ore da Place de la Bourse, passando per l'Opera di Parigi, il Palazzo Reale e diverse strade trafficate per poi arrivare al Louvre, il 30 settembre 2017

Gli spettatori leggono i volantini del Falun Gong


La parata, avvenuta nel fine settimana, ha attirato una grande folla. Mentre molte persone sapevano già del Falun Gong e della persecuzione in Cina, altre ne sono venute a conoscenza per la prima volta in questa circostanza. Gli spettatori sono rimasti molto scossi dal crimine del prelievo forzato di organi e hanno espresso il loro sostegno nei confronti dei praticanti contro la persecuzione.

La signora Hostalier ha elogiato i praticanti del Falun Gong venuti da vari Paesi per partecipare all’evento.


“Abbiamo bisogno d’energia e di una mente pacifica”

I coniugi Keitzel

Ikrame e Daniel Keitzel, capo progetto in un'azienda, sono stati attratti dai magnifici colori del corteo. La donna ha affermato: “Questa pratica è benefica... non capisco perché sia perseguitata. La parata porta pace e felicità a Parigi in tempi così instabili”.

François Barrieu, fotografo amatoriale, ha scattato delle foto al raduno e alla sfilata e ha detto: “La parata è molto pacifica e anche il tempo è buono”, commentando poi che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza del Falun Gong sono valori veri che rendono le persone meno stressate e più longeve. Dopo aver appreso della persecuzione ha dichiarato: “Questo cosa deve essere esposta in tutto il mondo... è riprovevole”.

 La scultrice Joelle-Lionne

La scultrice Joëlle Lionne ha affermato: “Sono sorpresa perché non conoscevo questo problema. Le persone che sfilano sembrano molto amichevoli e sono tutte sorridenti. Verità, Compassione e Tolleranza sono valori pregevoli che tutti dovrebbero seguire”.

Thibeau (primo da destra), Josette (seconda da sinistra) e Alais (prima da sinistra)


Thibeau, responsabile di eventi, ha dichiarato: “Questo corteo è meraviglioso. Le persone sono calorose e cordiali... è una buona causa”. Josette nello stesso gruppo ha detto: “Dovremmo firmare la petizione e aiutare a fermare la persecuzione”.

Gala Chenasha

Gala Chenasha di Los Angeles, California, ha apprezzato la grandezza e la positività della sfilata e ha detto: “Penso che siano molto aggraziati. Mi piacciono i colori e la musica”.

Michele Sage, insegnante d’inglese a Parigi, ha dichiarato: “Quando da giovane ho praticato il qigong e la meditazione ho avvertito una forte energia. La gente oggi è stressata a causa di varie pressioni e diventa egoista, tuttavia queste persone seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, ed è una cosa interessante”.


La parata porta l'attenzione sulla persecuzione

Arnaud Antonique

Arnaud Antonique, organizzatore d’eventi privati, ha parlato con i praticanti e ha detto: “Ho firmato la petizione con la speranza di proteggere la sicurezza di tutte le vite. Penso che questa manifestazione sia una testimonianza di coraggio, per cui capisco che devono essere ascoltati affinché possano sopravvivere. Non so molto sul Falun Gong, ma penso che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza siano essenziali per gli esseri umani. Ci deve essere un dialogo civile piuttosto che uno scontro”.

Arnaud ha continuato: “Il PCC attua la persecuzione perché sa di sbagliare. Una sfilata del genere ci voleva a Parigi, dopo aver sperimentato diversi attacchi terroristici. La gente si rende conto che il potere della compassione si sta diffondendo”.

 Claude Ross-de-Miollis

Claude Ross-de-Miollis, un agente immobiliare in pensione vedendo il corteo di fronte al Louvre, ha detto: “La parata è positiva. Ci sono molti turisti cinesi qui ed è probabile che saranno sorpresi di assistervi. Le persone devono avere la possibilità di esprimersi, nessun potere dovrebbe vietare la libertà di parola”.

“Il fatto che l’evento si è svolto in Francia è grandioso, poiché la Francia è la patria dei diritti umani. Adesso la Cina presta attenzione a ciò che sta accadendo in Francia. Quindi questo evento è molto positivo e può consentire ai cinesi di apprendere la verità. La persecuzione del Falun Gong è ingiusta e toglie ai cittadini il diritto fondamentale della libertà di parola”.

 Una praticante illustra il Falun Gong a due spettatori cinesi


Sylvie, segretaria di un'impresa di contabilità, ha scattato diverse fotografie alla manifestazione e ha affermato: “Un corteo del genere è molto buono. Conosco sommariamente i fatti della persecuzione, ma penso che dobbiamo agire, non può continuare... ci sono troppe ingiustizie”.

La donna condivide i principi di Verità, Compassione e Tolleranza e ha dichiarato: “Questi sono valori veri ed è un peccato che in Cina siano perseguitati. In realtà molti francesi non sanno molto riguardo a questo problema”.

I praticanti illustrano il Falun Gong e distribuiscono volantini agli spettatori

Scenario

Il Falun Gong è stato reso pubblico nel 1992 e presto si è diffuso in tutta la Cina grazie ai suoi effetti benefici sul miglioramento della salute e della moralità. Nel 1999 lo praticavano quasi cento milioni di persone. Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, l'ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), preso dalla gelosia e angosciato dall'idea di perdere il controllo sulla popolazione ha avviato la persecuzione del Falun Gong.

Negli ultimi diciotto anni la persecuzione ha causato la morte di numerosi praticanti del Falun Gong. Un numero ancor maggiore di loro è stato torturato per la propria fede e persino ucciso per i propri organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile di aver dato inizio e condotto questa brutale persecuzione.

Il 10 giugno 1999, sotto la sua personale direzione, il Partito Comunista Cinese ha istituito un organo di sicurezza extralegale, l'Ufficio 610. Quest'organo ha la precedenza sulle forze di polizia e sul sistema giudiziario nello svolgimento degli ordini di Jiang per quanto riguarda il Falun Gong: “Rovinare la loro reputazione, distruggerli economicamente ed eliminarli fisicamente”.

A causa della censura delle informazioni da parte del regime l'esatto numero dei praticanti morti nella persecuzione non è noto.