(Minghui.org) Tra il 13 e il 17 novembre i medici volontari DAFOH hanno partecipato al Lægedage 2017 in Danimarca (Fiera dei Medici) per fornire informazioni riguardo al prelievo forzato di organi in Cina.

Sponsorizzato dall'Organizzazione dei medici di base in Danimarca (OLP), questo evento ha avuto luogo al Bella Center di Copenhagen e ha riunito oltre 4.000 persone tra fisici e medici. Presenti per la terza volta a questo evento, i medici contro il prelievo forzato di organi (DAFOH) hanno allestito uno stand e hanno fornito informazioni riguardo al prelievo di organi da praticanti del Falun Gong vivi in Cina.

I medici professionisti apprendono del prelievo forzato di organi in Cina durante il Lægedage 2017 (Doctor's Fair) a Copenaghen dal 13 al 17 febbraio 2017.

Cardiochirurgo: “Questo è scioccante”

Poiché il prelievo forzato di organi è nascosto, anche quelli che sono stati in Cina potrebbero non essere venuti a conoscenza della sua esistenza. Un medico interessato alla medicina tradizionale cinese ha detto di essere appena tornato dalla Cina. Sorpreso di sapere del prelievo forzato di organi in Cina, ha trascorso molto tempo a leggere il relativo materiale, tra cui vari grafici e statistiche, dicendo di non aver mai saputo che questo fosse un crimine sanzionato dallo Stato e portato avanti su larga scala.

Durante la lettura delle informazioni ottenute da interviste telefoniche e indagini indipendenti, ha notato una lista di ospedali nei quali le origini degli organi non sono identificate. Indicando l'Armed Police General Hospital, ha detto: "Durante gli incontri in Cina ho conosciuto alcuni medici di questo ospedale. Non posso credere che facciano parte di qualcosa di così diabolico."

David, un medico che ha firmato la petizione per chiedere la cessazione di tali atrocità, ha raccontato di questo ad un suo collega cardiochirurgo: "Durante una conferenza medica internazionale il mio amico ha incontrato un medico cinese, il quale gli ha detto che in Cina sono avvenuti molti trapianti di organi e che gli interventi chirurgici possono essere facilmente organizzati ogni qualvolta risulti necessario per i pazienti." David ha raccontato che il suo collega è rimasto scioccato, perchè ciò poteva significare solo una cosa: un'uccisione basata sul fabbisogno. Sulla base di questo, ha detto che in futuro eviterà di tornare in Cina per le conferenze mediche.

Informare più persone

Marivs Dam delle Isole Faroe ha dichiarato che il prelievo forzato di organi è qualcosa di orribile. "Ne ho parlato a molte persone. Lavorando insieme, speriamo che questa tragedia possa presto finire". Ha poi sottolineato che la missione di un medico è salvare la gente e che i praticanti del Falun Gong e gli altri prigionieri di coscienza in Cina non dovrebbero essere maltrattati.

Quando un medico ha sentito parlare della rimozione di organi senza anestesia dai praticanti vivi ha spalancato gli occhi per lo shock e ha subito domandato: "Cosa posso fare per aiutare?". Sentendo parlare della petizione internazionale per fermare questa brutalità, ha firmato senza esitazione e ha detto che ne avrebbe informato la famiglia, gli amici ed altri medici.

Alcuni partecipanti hanno dichiarato di aver ottenuto materiale informativo all'evento dell'anno scorso e hanno chiesto gli ultimi aggiornamenti. Una dottoressa dopo aver firmato la petizione ha raccontato che suo marito lavora nei media e ha affermato: "Ne parlerò con lui. Ci dovrebbe essere più copertura giornalistica al riguardo".

Petizione:

https://dafoh.org/petition-to-the-united-nations/