(Minghui.org) Il 27 febbraio 2017 durante un processo tenutosi nel tribunale distrettuale di Wucheng nella città di Jinhua, tre avvocati e i loro tre clienti hanno presentato una lunga difesa. Dopo quasi sette ore il giudice ha aggiornato l'udienza senza emettere il verdetto.
Il 2 novembre 2016 i tre imputati, il signor Zhou Dunwang, la moglie Yang Xianfeng e il figlio Zhou Liang, sono stati arrestati per aver inviato messaggi di testo che esponevano la persecuzione del Falun Gong.
Al momento dell'arresto la famiglia Zhou, della città di Macheng, era in visita dalla sorella della signora Yang, a Jinhua. I tre praticanti sono stati trattenuti nel centro di detenzione del distretto di Wucheng.
Avvocati: Nessuna base giuridica, né prova per l'accusa
La famiglia Zhou è stata accusata di “utilizzare un'organizzazione di culto per minare l'applicazione della legge”, un pretesto comunemente utilizzato dal regime comunista cinese contro i praticanti del Falun Gong.
Gli avvocati hanno sostenuto che quest'articolo non si applicava al loro caso e che la persecuzione in atto non aveva mai avuto alcun valido fondamento giuridico.
Poiché il pubblico ministero non è riuscito a dimostrare in che misura l'azione dell'autorità giudiziaria è stata minata e a quale organizzazione di culto gli imputati hanno partecipato, non ha fornito quindi alcuna prova a sostegno di questa accusa.
In aggiunta un avvocato ha affermato che in base alla Costituzione cinese, il suo cliente aveva il diritto alla libertà di credo e alla libertà di praticare il Falun Gong, e che nessuna agenzia individuale o governativa ha il diritto di interferire con il credo spirituale dei cittadini.
Il pubblico ministero ha sostenuto che il materiale confiscato ai praticanti, che includeva informazioni sulle denunce penali contro Jiang Zemin (l'ex capo del regime comunista che ha ordinato la persecuzione del Falun Gong), un articolo che sollecitava i cittadini a dimettersi dal Partito e informazioni relative alla persecuzione, era tutto materiale “anti-partito” e che quindi doveva essere ammesso come prova.
I legali della difesa hanno confutato, sostenendo che i cittadini cinesi avevano tutto il diritto di conoscere i fatti della persecuzione da parte del Partito e che i praticanti del Falun Gong erano molto coraggiosi nell'esporli.
Il pubblico ministero ha anche esibito un pacco di lettere confiscate ai praticanti, tuttavia gli avvocati difensori hanno richiamato l'attenzione sul fatto che queste non erano state aperte.
I legali hanno chiesto: “Come fa a sostenere che sono una prova penale senza averle lette? Questo è esattamente il modo in cui avete condannato i praticanti del Falun Gong in passato – ovvero senza alcuna prova”. A queste parole il pm è rimasto ammutolito.
In conclusione gli avvocati hanno incoraggiato il giudice a valutare i fatti, a lasciarsi guidare dalla sua coscienza e a essere equo nell'emettere la sentenza.
Uno di loro ha affermato: “Chiediamo l'assoluzione dei nostri clienti e ci auguriamo che la politica non venga coinvolta in questo caso”.
Gli imputati condividono le loro storie e invocano la giustizia
I tre praticanti del Falun Gong hanno anche testimoniato per conto proprio.
La signora Yang Xianfeng
La signora Yang Xianfeng ha raccontato di essere uno dei membri principali della squadra tecnologica di un grande società statale di Macheng. La pratica del Falun Gong l'ha aiutata a essere più energica. La donna ha vinto un premio per l'innovazione scientifica come risultato del suo lavoro.
Ha affermato: “Noi non abbiamo alcun obiettivo politico. Il motivo per il quale rischiamo le nostre vite per informare il pubblico sulla persecuzione, è che speriamo la gente ascolti i fatti e faccia la scelta giusta. Spero che lei possa veramente essere equo e che non si renda complice nella persecuzione”.
Ha citato alcuni esempi storici di dittature che sono crollate dopo aver perseguitato differenti credi spirituali. Inoltre ha avvertito gli ascoltatori che per chi partecipa alla persecuzione ci saranno delle conseguenze.
Mentre stava parlando, il giudice, il cancelliere, il pubblico ministero e gli ufficiali giudiziari, hanno tutti ascoltato in silenzio, senza interrompere. Questo fatto è considerato un progresso rispetto a molti altri processi contro i praticanti del Falun Gong, in particolare quelli che hanno avuto luogo nei primi anni della persecuzione.
Il signor Zhou Dunwang
Il signor Zhou Dunwang era un impiegato dell'ufficio idrico di Macheng e responsabile del supporto tecnico del sistema d’approvvigionamento idrico della città.
Ha raccontato che dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong la sua salute è migliorata e la sua intelligenza è aumentata.
A causa della sua posizione lavorativa molte persone hanno cercato di corromperlo, tuttavia i principi di Verità, Compassione, Tolleranza del Falun Gong sono stati fondamentali nel permettergli di resistere alla corruzione, nel mantenere l'integrità e una reputazione eccellente.
A casa si è preso molta cura di suo suocero visto che i due figli non lo facevano.
Ha affermato: “Ci sono molti figli al giorno d'oggi che si rifiutano di assistere i genitori e ancor meno i parenti acquisiti. Devo ammettere che se non avessi imparato il Falun Gong che mi ha insegnato a essere gentile e premuroso, non mi sarei preso cura di lui”.
Il signor Zhou Liang
Il figlio Zhou Liang lavora all'aeroporto del distretto di Tianhe della città di Wuhan. Ha detto alla corte che ha iniziato a praticare il Falun Gong dopo aver notato i cambiamenti positivi nei suoi genitori.
Ha affermato: “Non abbiamo violato la legge. Spero che il giudice possa schierarsi dalla parte della giustizia e non riconosca le accuse di colpevolezza presentate nei nostri confronti”.
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Categoria: Resoconti della persecuzione