Non riconoscere la persecuzione

(Minghui.org) Di recente, molti praticanti della mia zona sono stati arrestati quando sono andati in un'altra città per parlare alle persone del Falun Gong e della persecuzione. Tra loro c’era una nuova praticante che ha iniziato a coltivare circa tre anni fa.

Ho sentito che quando questa praticante è uscita per raccontare alla gente del Falun Gong o della persecuzione, suo marito era molto nervoso. La praticante ha detto a suo marito: "Se non tornerò come al solito, per favore invia pensieri retti per me".

Sentendo del suo arresto, mi sono ricordato delle sue parole, e ho pensato che dobbiamo fare meglio per opporci alla persecuzione, non dobbiamo riconoscerla nella nostra mente.

La mia storia

Ho iniziato a praticare il Falun Gong cinque anni fa. All'inizio non avevo né paura, né alcun tipo di concetto. Ho letto tutte le lezioni del Maestro in pochi mesi. Diversi mesi dopo, ero in grado di accedere al sito di Minghui e leggere gli articoli sulla repressione. Gradualmente, ho sviluppato la nozione che praticare il Falun Gong significasse essere probabilmente perseguitati. Quando i praticanti locali mi hanno detto di prestare attenzione alla sicurezza, queste nozioni umane sono diventate più forti.

Da un lato, dalle conferenze della Fa sappiamo in primo luogo, che questa persecuzione non sarebbe dovuta accadere. Si capisce anche che il Maestro non la riconosce. Se siamo in grado di fare bene in queste situazioni, non solo salviamo esseri senzienti, ma miglioriamo anche noi stessi.

Nel luglio 2015 ho presentato una denuncia penale contro l'ex leader cinese Jiang Zemin perché sta perseguitando il Falun Gong. Da quando ho usato il mio vero nome, alcuni praticanti hanno paura per la mia sicurezza. Sapevo che il fatto di denunciare Jiang è qualcosa che dobbiamo fare dal momento che il Maestro ne aveva già parlato. Un mese dopo, ho ricevuto un messaggio scritto confermando che la denuncia penale era stata accettata e che non avevo avuto problemi durante tutto il processo.

Altri arresti

Un giorno dell'anno scorso, molti praticanti ed io siamo andati a casa di un altro praticante per studiare la Fa. Il giorno prima, quel praticante era stato arrestato dalla polizia a casa sua, ma non lo sapevamo. Abbiamo suonato il campanello per molto tempo, ma nessuno ha risposto, siamo andati via. Diversi giorni dopo sono tornato da solo. Nessuno ha risposto al telefono.

Ho appreso che il praticante era stato arrestato alcuni giorni prima. All'inizio ho avuto paura perché la polizia spesso invia alcuni ufficiali in borghese vicino alle case di coloro che sono stati arrestati, in modo che possano trovare più praticanti e arrestarli. Con quella paura, mi sentivo una forte pressione che ha fatto tremare tutto il mio corpo. Alla fine ho inviato pensieri retti e ho deciso di eliminare tutte le interferenze. Successivamente le cose sono andate bene.

Ho sperimentato situazioni simili in diverse occasioni. Ho avuto spesso qualche esitazione o paura all'inizio, ma una volta che sono diventato determinato, l'interferenza svaniva.

Non riconoscere la persecuzione

Attraverso questi episodi, ho compreso che tutto ciò che ci succede può essere un'opportunità per migliorare la nostra xinxing. Al fine di migliorare la nostra xinxing, non possiamo accettare le disposizioni delle vecchie forze. Può essere difficile farlo all'inizio, ma quando gli altri praticanti discutono su questo o ci raccontano questi episodi, potrebbe essere una prova per i nostri pensieri retti. Se siamo disturbati o li riconosciamo, potrebbero diventare realtà.

Siamo discepoli della Dafa e siamo qui per cogliere queste opportunità per coltivarci e salvare le persone. Rimanendo chiari e non riconoscendo la persecuzione, possiamo fare meglio sul nostro percorso di coltivazione.