​Mongolia Interna: quattro praticanti della provincia dell’Hebei detenute e torturate

(Minghui.org) Il 22 marzo 2017 quattro praticanti del Falun Gong della contea di Huian nella provincia dell’Hebei, sono state arrestate nella città di Wulanchabu, in Mongolia Interna, e poi detenute illegalmente nel Carcere di Jining per 15 giorni.

Mentre aspettavano un autobus nella città di Wulanchabu, le signore Wang Shufang, Li Shufang, Li Xiulin e Dong Zhimei hanno parlato del Falun Gong con alcune persone. Un tassista le ha segnalate alle forze dell'ordine e sono state arrestate dagli ufficiali del Dipartimento di polizia di Jining.

Al dipartimento, gli agenti hanno perquisito le loro borse e hanno sequestrato il libro Zhuan Falun, un libro di poesie ricopiato a mano dall'originale Hong Yin, i loro telefoni cellulari e alcune “chiavette” USB con memorizzate delle informazioni sul Falun Gong.

Le quattro praticanti sono state portate nel seminterrato, torturate sulla panca della tigre e interrogate separatamente.

La mattina dopo sono state condotte al centro di detenzione, dove hanno rifiutato di indossare le uniformi carcerarie come le guardie avevano ordinato loro.

Wang Shufang è stata nuovamente legata sulla panca della tigre e le è stato negato l'uso bagno. Poiché ha gridato: "la Falun Dafa è buona", le guardie l'hanno picchiata e tenuta sulla panca della tigre tutta la notte.

Li Xiulin ha protestato dicendo: "La polizia non dovrebbe picchiare le persone. È contro la legge", le guardie hanno reagito picchiando anche lei.

Le quattro donne hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro i maltrattamenti.

Per tre volte il capitano del Dipartimento di Sicurezza Nazionale è andato a interrogarle. Invece di rispondere alle sue domande, gli hanno riferito con calma i fatti del Falun Gong e lo hanno esortato a non perseguitare le persone buone.

Sono state rilasciate 15 giorni dopo con il monito che sarebbero state sorvegliate per i sei mesi successivi.