(Minghui.org)Il signor Zhao Tinggao, di 65 anni, e la signora Wang Xiaoping sono entrambi praticanti del Falun Gong rispettivamente delle città di Yingkou e di Haicheng, nella provincia del Liaoning.
La mattina del 29 marzo 2017 sono stati entrambi processati nel centro di detenzione femminile di Anshan.Il processo si è svolto presso il centro di detenzione perché la signora Wang Xiaoping non era in grado di camminare. Le loro difese sono state assunte da due avvocati di Pechino.
All'udienza, alla quale sono stati autorizzati a partecipare solamente due familiari per ogni praticante, erano presenti anche Cheng Kuiguang, capo della divisione di sicurezza interna di Haicheng, e diverse altre persone non identificate.
Zhao è entrato in aula incatenato. I suoi conoscenti l'hanno trovato molto dimagrito e con alcuni capelli grigi, tuttavia era calmo e lucido.
Wang era su una sedia a rotelle.Durante l'udienza ha raccontato che prima di essere stata arrestata godeva di buona salute. Adesso invece è costretta su una sedia a rotelle, ha perso parzialmente la vista e ha la pressione alta. La donna ha chiesto al giudice He Guoli di indagare sui maltrattamenti da lei subiti in prigione, tuttavia il magistrato non le ha risposto.
L'udienza è durata circa due ore e si è conclusa senza alcun verdetto.Ogni elemento di prova presentato dall’accusa è stato confutato dagli avvocati della difesa.
Atti del processo
La signora Wang Xiapong
All’inizio del processo il procuratore Wan Mingdong ha letto i capi di accusa, i quali erano formulati in un linguaggio che diffamava il Falun Gong.
Durante l'interrogatorio la signora Wang ha rifiutato di rispondere alle domande che richiedevano una risposta secca “sì” o “no”.
La donna ha affermato: “Se volete che risponda a queste domande, dovete prima dirmi quale legge stabilisce che il Falun Gong è una religione proibita.Se non siete in grado di indicarmi una legge del genere, allora vuol dire che sono innocente e che non ho bisogno di rispondere alle vostre domande. Nondimeno se proprio volete che dica qualcosa, allora dico che 'la Falun Dafa è buona e che Verità, Compassione e Tolleranza sono buone'. Vi prego di aggiungere agli atti che la persecuzione è un crimine”.
Poiché la donna ha chiarito la veritàsul Falun Gong, è stata più volte interrotta dal giudice e portata fuori dall’aula.
L’avvocato difensore ha dichiarato l'innocenza della sua assistita e ha sottolineato che la Costituzione cinese garantisce la libertà di credo a tutti i cittadini, così come la libertà di pubblicazione, di parola, di riunione e di dimostrazione. In conclusione ha affermato che la signora Wang non aveva violato alcuna legge esistente, né la Costituzione.
Il signor Zhao Tinggao
Il signor Zhao Tinggao si è difeso con calma e ha inoltre chiarito la verità sul Falun Gong.Ha raccontato all'intera aula che dopo aver cominciato a praticare il Falun Gong era guarito da molte malattie e ha aggiunto che il Falun Gong è diffuso in tutto il mondo ed è perseguitato solo in Cina.
L'uomo ha affermato: “Io sono un praticante che segue i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Circa diciassette anni fa sono scappato da un centro di lavaggio del cervello e non sono più tornato a casa al fine di evitare di essere perseguitato.Coloro che mi hanno arrestato a casa mia non si sono identificati, né mi hanno fornito alcun elenco degli oggetti confiscati, tuttavia vengo accusato di 'sabotare l'applicazione della legge'.Sono un uomo di 65 anni, come posso sabotare la legge? E quale legge avrei sabotato?”
Durante il controinterrogatorio del procuratore, Zhao ha negato ogni accusa e alla fine ha sottolineato che la persecuzione del Falun Gong non sarebbe durata molto a lungo. Quando il praticante parlava, tutti i presenti nell'aula ascoltavano attentamente.
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Categoria: Resoconti della persecuzione