Ottawa, Canada: Aumentare la consapevolezza dei passanti sulla detenzione in Cina

(Minghui.org) Il 19 agosto 2017 i praticanti del Falun Gong di Ottawa si sono riuniti al ByWard Market per informare i visitatori dell'arresto di una cittadina canadese in Cina. I praticanti hanno eseguito la dimostrazione degli esercizi, esposto manifesti e bandiere e raccolto firme per la petizione.

La cittadina canadese Sun Qian è stata arrestata nella sua casa di Pechino il 19 febbraio 2017 e portata al primo centro di detenzione di Pechino, dove è stata torturata. Molti funzionari canadesi hanno espresso le loro preoccupazioni (http://en.minghui.org/html/articles/2017/7/23/164758.html) per questi gravi episodi di violazione dei diritti umani.

Il 19 agosto 2017 i praticanti eseguono la meditazione di gruppo, raccogliendo firme su George Street

I passanti erano sorpresi nel sentire parlare di questi avvenimenti. Lo sviluppatore Alex Beemer ha detto che il governo canadese dovrebbe sollevare questo problema con la Cina e si augura che la signora Sun riacquisti la sua libertà, tornando in Canada in tutta sicurezza. Alex ha aggiunto: "In una certa misura i principi di verità, compassione e tolleranza hanno molte somiglianze tra loro; sono qualcosa d'importante per tutti noi".

Cynthia Buarque ha affermato che tutti hanno le loro convinzioni e che i praticanti del Falun Gong non dovrebbero essere maltrattati per questo, poiché non hanno fatto nulla di sbagliato. Lei ha convenuto che i principi del Falun Gong sono buoni per gli individui e per la società in generale: "Dobbiamo sostenerli, invece di maltrattare persone innocenti".

Suzanne Torole, che vive vicino all'ambasciata cinese, ogni giorno ha osservato le proteste dei praticanti del Falun Gong e presso il mercato di ByWard ha firmato la petizione per fermare le atrocità in Cina dicendo: "È sbagliato che il regime comunista cinese decida quali siano i gruppi da sopprimere in base al proprio interesse. Molti di questi problemi, specialmente quello del prelievo forzato degli organi, sono gravi violazioni dei diritti umani".

Steven Padhand ha raccontato di essere a conoscenza della persecuzione in Cina, ma questa è la prima volta che sente parlare del prelievo forzato degli organi dai praticanti vivi in Cina; ha detto: "Il governo canadese dovrebbe affronta direttamente l'argomento con la Cina ed anche con altri Paesi per sollevare la questione nella società internazionale... questi episodi coinvolgono i principi dell'umanità intera".