(Minghui.org) Sei persone di Lanzhou sono state arrestate in diverse circostanze per aver rifiutato di rinunciare alla loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata in Cina.
Il 24 agosto sono stati processati nella corte di Chengguan a Lanzhou dallo stesso giudice e dallo stesso procuratore. Tre dei praticanti del Falun Gong erano difesi da avvocati designati dal tribunale che a causa della persecuzione tuttora in corso hanno subito pressioni per dichiararli colpevoli. Tutti e sei sapevano di non aver infranto alcuna legge e hanno chiesto di essere assolti.
I praticanti sono stati arrestati in differenti giorni di maggio e settembre: Wang Jilin il 13 maggio 2017, Yang Xuegui il 19 settembre 2016, Zhou Wei il 14 settembre 2016, Li Fubin e le signore Zheng Shu e Fang Jianping il 3 settembre 2016.
Agli occhi dei familiari e degli avvocati dei praticanti il processo si è dimostrato una formalità. Il giudice Wang Haibin ha negato la richiesta delle famiglie di Zhou e di Yang di poter testimoniare, dicendo che altrimenti non avrebbe potuto concludere le audizioni in un'ora.
Quando gli avvocati di Zhou, Yang e Li hanno chiesto quando avrebbero avuto luogo le udienze, il giudice ha detto loro: “Secondo l'ordine di presentazione” e che dovevano essere tenute quella mattina.
Il 24 agosto sei veicoli della polizia con venti poliziotti e agenti di sicurezza interna hanno circondato il tribunale. Wang è stato processato per primo. La corte gli ha assegnato un avvocato e la sua udienza è terminata rapidamente.
In seguito Zhou e Yang sono stati processati insieme. Gli agenti di sicurezza del tribunale hanno esaminato i documenti dei familiari e non hanno permesso loro di portare nulla nell'aula. I loro avvocati hanno dichiarato la non colpevolezza dei loro clienti e hanno confutato tutte le prove presentate dall'accusa. Il giudice ha terminato il processo a mezzogiorno senza annunciare un verdetto.
Li, Zheng e Fang sono stati processati nel pomeriggio. Li ha assunto un avvocato di Pechino, mentre le due donne erano difese da dei legali designati dalla corte. Tutti e tre i difensori hanno dichiarato che i loro assistiti non avevano violato alcuna legge e non erano colpevoli dei reati a loro imputati.
Li e Zheng non erano nelle condizioni fisiche idonee per assistere al processo a causa degli abusi subiti durante l'arresto. Entrambi hanno sofferto di grave ipertensione, così Zheng ha dovuto lasciare l'aula durante la seduta.
Quando Li ha tentato di leggere la sua dichiarazione difensiva, il giudice l’ha ripetutamente interrotto e infine ha ordinato all'ufficiale del tribunale di confiscargliela.
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Categoria: Resoconti della persecuzione
