Shanghai: Donna illegalmente condannata per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede

(Minghui.org) Il 16 giugno 2017 la signora Sun Baomei, residente a Shanghai, è stata prelevata dalla polizia e rinchiusa in un centro di detenzione perché praticante del Falun Gong, una disciplina spirituale attualmente perseguitata dal Partito Comunista Cinese. L’arresto è stato ufficialmente confermato un mese dopo e il 7 febbraio 2018, sette mesi dopo, è stata processata presso il tribunale distrettuale di Pudongxin e condannata a dieci mesi di reclusione. Durante l’udienza il giudice ha negato la richiesta dell'avvocato difensore di contro-interrogare le persone che avevano presentato testimonianze discutibili e non ha permesso alla famiglia di Sun di essere presente in aula.

In aula la donna è rimasta ammanettata ed è stata costretta a stare in piedi finché il suo avvocato non ha protestato. L'imputata si è dichiarata non colpevole, affermando di non aver commesso alcun crimine nel praticare del Falun Gong.

L’avvocato ha chiesto di contro-interrogare i testimoni dell'accusa perché dalla loro deposizioni risultava che Sun si trovava in due posti contemporaneamente, poi ha anche chiesto di verificare la deposizione del proprietario dell’Ufficio della stampa e delle pubblicazioni di Shanghai che aveva presentato un documento in cui dichiarava l’illegalità del possesso dei libri del Falun Gong da parte della praticante. L'avvocato ha quindi sottolineato che l'ufficio non era in posizione giuridica per offrire tale prova e che non c'era la firma di alcun responsabile. Ha osservato inoltre che la prova era irrilevante perché i libri del Falun Gong non sono più vietati in Cina. Il giudice ha respinto entrambe le richieste.

L'avvocato ha fornito dei documenti legali per dimostrare che il Falun Gong non è un'organizzazione illegale o un culto – una falsa accusa usata spesso dallo Stato contro i praticanti. Ha obiettato inoltre sul fatto che in Cina non esiste alcuna legge che criminalizza il Falun Gong, di conseguenza la donna non avrebbe dovuto essere perseguitata perchè stava semplicemente esercitando il suo diritto costituzionale alla libertà di credo. Il giudice ha subito interrotto la dichiarazione dell'avvocato.

Antefatto

La signora Sun Baomei è una residente nel distretto di Pudongxin che lavorava in una scuola elementare. Ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999 e in poco tempo è guarita da un problema cutaneo che l'affliggeva e da una protuberanza nel petto che si portava dietro da anni.

Dopo l'inizio della persecuzione è stata arrestata sette volte.

Il 2 marzo 2017 la polizia e gli agenti dell'Ufficio 610 hanno fatto irruzione nella sua casa senza identificarsi o presentare un mandato di perquisizione e l’hanno saccheggiata. Sun è stata arrestata, ma poi rilasciata cinque giorni dopo.