(Minghui.org) Con l'avvicinarsi del Capodanno cinese del 2018 molti praticanti del Falun Gong, inclusi quelli anziani, non possono riunirsi con i loro cari per celebrare questa festa tradizionale.

Questi praticanti sono stati presi di mira per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Molti di loro sono illegalmente imprigionati e la salute di innumerevoli altri si sta deteriorando a causa dei maltrattamenti e degli abusi subiti nei centri di detenzione e nelle prigioni.

Nella città di Dalian, provincia del Liaoning, molti praticanti settantenni, tra cui la signora Liu Yufen, la signora Wang Xiuxiang, il signor Ma Ruitian e la signora Zhang Chengjun, sono ancora detenuti o sono fuggiti dalle loro case per evitare di essere perseguitati.

La signora Liu, 79 anni, è stata arrestata l'8 ottobre 2017 dagli agenti del Dipartimento di polizia della zona di sviluppo economico e tecnologico di Dalian e della Divisione di sicurezza interna.

La signora Wang Xiuxiang, 76 anni, sarà trasferita nella prigione femminile provinciale del Liaoning per scontare una pena detentiva di tre anni. Dal 16 gennaio 2018, giorno in cui è stata arrestata illegalmente, è detenuta in un centro di detenzione nonostante le siano state rilevate la pressione alta e altre condizioni mediche critiche.

La signora Zhang Chengjun, 78 anni, è stata rilasciata il 17 febbraio 2017 dopo aver scontato tre anni di carcere, tuttavia non può tornare a casa per colpa della persecuzione.

Il signor Ma Ruitian, 76 anni, sta scontando una condanna di otto anni e mezzo nella prigione n.1 di Shenyang. È diventato quasi cieco a causa delle torture subite.