(Minghui.org) Wen Mulan di Pechino, 75 anni, è morta dopo essere stata rilasciata meno di due mesi fa da un centro di detenzione per motivi di salute.
La donna era stata arrestata il 14 ottobre 2017 mentre distribuiva calendari da tavolo con informazioni sul Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. Successivamente era stata portata al centro di detenzione del distretto di Miyun, dove per protestare contro la detenzione illegale aveva fatto uno sciopero della fame.
Dopo circa due mesi di sciopero della fame, Wen aveva iniziato a soffrire di edema in tutto il corpo e le sue condizione erano diventate critiche. Quando il marito aveva rifiutato di andare a riprenderla, il centro di detenzione aveva trovato un praticante locale del Falun Gong a cui affidarla, il quale si era accorto che la donna mostrava i sintomi di una persona che era stata drogata.
Wen è morta alle dieci e trenta del mattino del 27 febbraio 2018, mettendo fine a un lungo calvario per non aver rinunciato alla pratica del Falun Gong. La praticante era stata arrestata sei volte tra il 2001 e il 2011 e una settima volta il 31 gennaio 2012. Sebbene la polizia qualche ora dopo l’avesse rilasciata, il giorno seguente l’aveva nuovamente arrestata, lasciando il marito all’epoca ottantunenne, a casa da solo senza assistenza. Nell'agosto di quell'anno era stata poi condannata a cinque anni di carcere.
Nell'ottobre 2017, alcuni mesi dopo il rilascio, era stata arrestata per la nona volta.
Articolo correlato:
Tutti i contenuti pubblicati su questo sito sono protetti dal copyright di Minghui.org. Per l’uso non commerciale si deve citare la fonte (Es.: “Come riportato da Minghui.org,…”) e indicare il link dell’articolo originale. Per uso commerciale contattare la nostra redazione per ottenere l’autorizzazione.
Categoria: Resoconti della persecuzione