(Minghui.org) Mi chiamo Menji, sono un uomo di 68 anni e vivo nella città di Daqing, nella provincia dell'Heilongjiang. Nell’aprile 2015 mia moglie, mio figlio e io siamo partiti per un viaggio verso il sud del Paese. Prima di partire ho sentito dei dolori allo stomaco, ma dato che mi sembrava una cosa di poco conto l’ho semplicemente ignorata.

Siamo andati a Shanghai, Shenzhen, e in fine a Hong Kong e Macao. Sul tragitto per rientrare a casa ci siamo fermati a Pechino per vedere la Grande Muraglia. A metà del nostro percorso a piedi ho cominciato a sentirmi debole e a corto di fiato. Ho chiesto alla mia famiglia di continuare senza di me mentre io sono tornato in dietro per trovare un posto dove rifiatare. In seguito siamo rimasti un’altra notte a Pechino e siamo rientrati a casa il giorno dopo.

Sono rimasto a casa per due giorni e ho deciso che quando sarei andato in città il giorno successivo avrei fatto degli esami di controllo. Tuttavia sono svenuto nel bel mezzo della notte, ho avuto problemi di incontinenza e ho sofferto di diarrea e vomito.

Il vomito era rosso color sangue. In quei momenti ho davvero sentito che ero a un passo dal lasciare questo mondo, ma mia moglie non aveva paura perché pratica la Falun Dafa. Ha chiesto al Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, di aiutarmi e ha cominciato a ripetere la frase: “La Falun Dafa è buona. Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. E io ho subito iniziato a recitare silenziosamente con lei quelle parole.

Dopo aver ripreso conoscenza sono andato in ospedale e sono rimasto lì per cinque giorni. Ho accettato di fare un’ecografia allo stomaco nonostante la gente mi avesse avvisato del dolore che avrei potuto provare. In quel momento ho continuato semplicemente a ripetere le parole: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone” e non ho sentito alcun dolore.

I risultati dell’ecografia indicavano la presenza di un’ulcera gastrica che richiedeva un intervento chirurgico, che io non volevo assolutamente fare. Mio figlio ha continuato a implorarmi fino a quando non ho accettato.

Prima dell’operazione mia moglie mi ha detto di non dimenticare di ripetere la frase: “La Falun Dafa è buona”, e così ho fatto. Dopo l’intervento sono rimasto sotto osservazione per otto ore, dopodiché mi sono svegliato e non ho sentito alcun dolore. Il giorno dopo ero già in grado di alzarmi e camminare.

Mia moglie si è presa cura di me nonostante fosse impegnata con lo studio della Fa e nel chiarire la verità. Le sono stato molto grato. Nel frattempo mi ha chiesto se volevo leggere qualche libro della Dafa. Mi sono detto che forse era una buona occasione per capire finalmente di cosa si trattasse esattamente e perché fosse così meravigliosa. Ero curioso di capire perché Jiang Zemin, l’ex capo del regime comunista, avesse iniziato la persecuzione contro la Falun Dafa e perché odiasse così tanto i praticanti da mobilitare l’intero Paese contro di loro. Così ho iniziato a leggere lo Zhuan Falun e l’ho letto cinque volte di fila.

Mia moglie è stata testimone del magico potere della Falun Dafa. Adesso sono venti anni che la pratica e non ha mai preso medicine né ha avuto problemi di salute. L’ho sempre vista allegra e piena di energia ogni giorno. Non fuma, non beve e non gioca a “mahjong”. È come un fiore di loto che sboccia nel fango e gode sempre del rispetto delle persone che la circondano.

Inoltre si è sempre presa cura di mia madre e l'ha trattata come se fosse la sua. Non si è mai lamentata anche quando ha dovuto lavarla a causa dei suoi problemi di incontinenza. E da quando mia madre è morta si sta prendendo cura dei nipotini. Raramente l’ho vista pensare a come godersi la vita.

Qualche volta mi è capitato di incontrare alcuni suoi amici praticanti della Falun Dafa, anche loro sempre allegri. Sento l’energia positiva della loro compassione quando sono con loro. Adesso che ho letto lo Zhuan Falun sento di aver compreso e apprezzo il Maestro Li. I suoi studenti sono le persone più straordinarie al mondo e la sua Falun Dafa e la più retta delle Fa.

Jiang Zemin rappresenta coloro che fanno cose cattive. Guardando indietro anche io ho fatto cose brutte nei primi anni della persecuzione. Ero un capo della polizia nel 1999 e a luglio dello stesso anno ho seguito l’ordine dei miei superiori di arrestare illegalmente i praticanti della Falun Dafa. All’epoca pensavo non ci fosse nulla di male in quanto stavo semplicemente eseguendo gli ordini che mi erano stati impartiti dai superiori. Non pensavo molto a cosa stessi facendo e non mi preoccupavo di discernere il giusto dallo sbagliato.

Dopo tutti questi anni, avendo ascoltato e visto molte cose e avendo vissuto io stesso alcune esperienze positive, ho finalmente capito di esser stato ingannato dal Partito Comunista Cinese e da Jiang. Sono stato uno strumento nelle sue mani e ho commesso cattive azioni contro la Dafa. Ciò nonostante il Maestro non ha rinunciato a salvarmi e ha continuato a darmi delle possibilità. Ora capisco finalmente cosa intende il Maestro con queste parole:

“Non ho forse detto che quando una persona pratica, l'intera famiglia ne beneficia?” (Lezione alla Conferenza della Fa in Australia – 1999).

Grazie Maestro per tutto dal profondo del mio cuore!