(Minghui.org) Una praticante del Falun Gong versa in stato di malnutrizione dopo essere stata ridotta alla fame dalle guardie del carcere in cui è detenuta.

Ji Jie, una donna di circa 60 anni, insegnante presso la scuola media di Yangqiao nella contea di Linquan, è stata arrestata il 5 aprile del 2015 per aver distribuito materiale di chiarimento della verità riguardo alla persecuzione da parte del regime comunista cinese nei confronti del Falun Gong, una disciplina spirituale basata sui principi di Verità,Compassione e Tolleranza.

In seguito Ji è stata inviata al carcere femminile della provincia dell’Anhui, anche se i termini della sua detenzione non erano ancora chiari.

Durante questo periodo le guardie carcerarie hanno costretta Ji a svolgere lavori duri senza retribuzione; inoltre hanno istigato alcuni detenuti criminali a picchiarla dietro promessa di una riduzione della loro pena. A causa delle continue percosse i sui denti si sono allentati ed ora le vengono concessi soltanto venti minuti per consumare i suoi pasti, ma avendo problemi di masticazione non riesce mai finire il cibo.

Le guardie inoltre le proibiscono di acquistare dell’altro cibo, facendola restare continuamente affamata.

La sua famiglia sta valutando la possibilità di sporgere denuncia contro il carcere.