(Minghui.org) Ho praticato la Falun Dafa per molti anni e ho svolto attività di chiarimento della verità. Credevo di fare tutto bene.

Tuttavia, stavo perdendo l’interesse alla coltivazione e alla vita quotidiana. Tutti i compiti e le attività mi sembravano senza sapore, come bere dell’acqua. All'inizio pensavo fosse un riflesso del mio stato di coltivazione. Per diverse volte ero riuscito a stento a mettere da parte il problema quando distribuivo il materiale informativo del Falun Gong. Ma intuivo che qualcosa non andava.

Poi una notte, durante la meditazione, mi sono soffermato a guardarmi dentro. Ho così scoperto che la causa dei miei problemi era l’attaccamento al tempo.

Ripensandoci, avevo desiderato ardentemente che la persecuzione finisse, sin dal suo inizio il 20 luglio 1999. Dopo aver ascoltato ogni sorta di profezia, avevo ancora questo pensiero molto forte appena prima del 19° congresso nazionale del Partito Comunista Cinese (PCC). Tuttavia, il governo non è diventato migliore come invece avevo previsto. Mi sentivo confuso, e mi chiedevo quando tutto questo sarebbe finito. Ero disperato.

Dopo aver compreso questo mio attaccamento, la mia mente è diventata subito molto più chiara. Improvvisamente avevo trovato la mia direzione e mi sentivo pieno di energia.

Un sogno orribile

A mezzanotte, dopo aver inviato pensieri retti, mi sono addormentato e ho fatto dei sogni molto vividi.

Nel sogno, noi praticanti e alcune persone che avevano appreso la verità sulla Falun Dafa, ci trovavamo in un posto molto in alto. Eravamo in una grande nave a forma di arca. Potevamo vedere, sul terreno sottostante, un’area molto vasta con grandi città. Era come guardare giù da un aereo. Le case sembravano come delle scatole di fiammiferi.

Un sentimento cupo era nell'aria. Nel profondo sentivamo tutti che la "grande eliminazione" stava per arrivare. Fissavamo tutti il terreno nervosamente. C’era un grande silenzio. L'aria era immobile, come se la guerra stesse per scoppiare da un momento all'altro.

All'improvviso un fulmine ha colpito un'alta montagna in lontananza e un tuono assordante ha rotto il silenzio. E’ seguita una grande tempesta e un diluvio ha inondato il terreno. L'acqua non veniva dal mare, né veniva dalla pioggia. E non usciva neanche dalla terra. L'acqua sembrava filtrare da un'altra dimensione e il suo livello saliva a centinaia di metri, provenendo da tutte le direzioni.

Tutte le città sono state sommerse e distrutte in pochi secondi. L'acqua ha inghiottito anche le montagne più alte. Alcune colline sono rimaste schiacciate dalle enormi ondate che arrivavano tutte insieme. Una forte corrente d'aria risucchiava le automobili e altri oggetti di grandi dimensioni nel cielo come polvere. Non ho visto scene così terribili nemmeno nei film.

Mio figlio era spaventato; ha appoggiato la testa sulla mia gamba e non osava guardare. Tutti erano scioccati da ciò che vedevano ed erano terribilmente scossi. Abbiamo sentito dolore e pena per così tante persone che venivano eliminate. Noi praticanti ci siamo pentiti e ci siamo vergognati per non essere stati più diligenti nel salvare le persone.

Il mio sogno era finito. La mia mente era agitata e instabile. Non riuscivo a calmarmi e a riprendere il sonno.

Risveglio

Mi sono reso conto allora che la mia speranza in una fine rapida della persecuzione era tremenda ed egoista. Era un pensiero peccaminoso che no teneva in considerazione tantissime persone. Vedendo innumerevoli vite distrutte, i sopravvissuti non potevano essere felici. Tutto ciò che rimaneva a loro era un dolore e una pena senza fine. Vedendo i luoghi dove avevamo vissuto e praticato la coltivazione completamente distrutti, ci siamo rammaricati con grande dolore di non aver fatto del nostro meglio per salvare le persone.

Un praticante ha detto nel suo articolo dove riportava la sua esperienza di condivisione: "Se qualcuno mi chiedesse se voglio che finisca ora, penso che direi di no. Ogni giorno ci sono circa 100.000 persone che si dimettono dal PCC e le sue organizzazioni affiliate. Questo numero equivale a circa 36 milioni di persone in un anno. Se la rettifica della Fa terminasse ora, perderebbero tutti la possibilità di essere salvati".

La persecuzione è peggiorata lo scorso anno. Anche se lo scorso anno più di mille praticanti sono stati imprigionati e continuano a soffrire, in compenso 36 milioni di persone sono state salvate. Come si può fare la scelta di porre fine a questa fase della storia?

In effetti, se qualcuno mi chiedesse se desidero che la persecuzione finisca in questo momento, anch’io direi di no. Desidero seguire le predisposizioni del Maestro e proseguire i nostri sforzi per salvare le persone.

Spero che tutti i praticanti non prestino molta attenzione agli alti e bassi della società. I praticanti dovrebbero lavorare sodo come hanno fatto quando è iniziata la persecuzione e concentrarsi completamente sul fare bene le tre cose. Dobbiamo fare del nostro meglio per salvare le persone.