In Arizona, sia il Senato che la Camera dei Rappresentanti hanno approvato la Memoria HCM2004, condannando la persecuzione del Falun Gong e il prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza non consenzienti in Cina, principalmente praticanti del Falun Gong. La legge è stata approvata il 3 aprile 2018.

Il memoriale richiede i seguenti punti chiave:

1. Che il Congresso degli Stati Uniti conduca immediatamente un'indagine completa e trasparente sulle pratiche di trapianto e di approvvigionamento di organi nella Repubblica Popolare Cinese.

2. Che il Congresso degli Stati Uniti proibisca l'ingresso negli Stati Uniti ai medici coinvolti in operazioni immorali di approvvigionamento o di trapianto di organi, utilizzando organi prelevati da prigionieri in Cina.

3. Che il Congresso degli Stati Uniti emani una legislazione per proibire ai cittadini degli Stati Uniti di sottoporsi a trapianti di organi all'estero se la fonte dell'organo non è né trasparente né tracciabile secondo le linee guida etiche internazionali.

4. Che la comunità medica dell'Arizona metta in guardia i pazienti dal viaggiare in Cina per sottoporsi a un trapianto di organi e si impegni a sensibilizzare gli operatori sanitari, gli studenti, i pazienti e il pubblico, riguardo alle pratiche immorali di trapianto nella Repubblica Popolare Cinese.

5. Che il segretario di Stato dell'Arizona trasmetta copie di questa memoria al presidente del Senato degli Stati Uniti, al portavoce della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, al direttore esecutivo della Commissione Medica dell'Arizona e al preside della Facoltà di Medicina dell'Università dell'Arizona.

L'approvazione della memoria arriva a termine di un processo iniziato il 25 aprile 2017. I praticanti locali del Falun Gong hanno organizzato un evento per commemorare il divieto illegale della disciplina spirituale sancito nel 1999 dal Partito Comunista Cinese, durante il quale hanno incontrato i legislatori dell'Arizona per sensibilizzarli sulla brutale persecuzione del Falun Gong e per discutere sulle indagini riguardanti i prelievi forzati di organi, che hanno preso principalmente di mira i praticanti del Falun Gong, insieme a Tibetani, Cristiani e Uiguri.

Il deputato democratico Tony Rivero, uno dei legislatori che hanno incontrato, ha dichiarato: “Ho avvertito la forte sensazione di voler agire...”

Rivero è stato decisivo nell'aiutare i praticanti locali del Falun Gong a comprendere il processo legislativo dell'Arizona e a orientarsi nel processo.

Nel gennaio 2018 si è tenuto un evento al quale hanno partecipato circa la metà dei rappresentanti della Camera e dei senatori dello Stato dell'Arizona, e l'ex rappresentante della Camera degli Stati Uniti, Matt Salmon, che è stato l'oratore principale.

Una studentessa dell'Università statale dell'Arizona, praticante del Falun Gong proveniente dalla Cina, ha partecipato all'evento e ha condiviso la sua storia di costante minaccia e paura mentre viveva nel suo Paese natale. Ha descritto come al tempo in cui frequentava la scuola media, quando sua madre è stata imprigionata numerose volte (per la pratica del Falun Gong), temeva che gli altri studenti e gli insegnanti l'avrebbero estraniata.

Un rappresentante dell'associazione Medici contro il prelievo forzato di organi (DAFOH), anch'egli presente all'evento, ha esposto le prove schiaccianti del commercio illegale di organi per i trapianti in Cina. Ciò ha incluso un riepilogo delle oltre mille pagine di prove indiscutibili, principalmente provenienti da fonti cinesi, che attestano come in Cina siano stati uccisi un gran numero di praticanti del Falun Gong per il trapianto di organi.

Un legislatore ha affermato: “Il problema interessa l'Arizona perché non abbiamo alcun metodo per proteggere i cittadini del nostro Stato dall'andare in Cina a sottoporsi al trapianto di un organo, la cui origine è immorale e che ci coinvolge così in un crimine contro l'umanità. Inoltre, non c'è modo di sapere quanti medici cinesi abbiamo formato nei prestigiosi centri di trapianto dell'Arizona e che sono poi tornati nel loro Paese a compiere questi crimini, probabilmente contro le loro stesse coscienze e volontà”.

Alla fine degli anni 70 Matt Salmon, attuale vice presidente dell'Università statale dell'Arizona, ha vissuto per due anni a Taiwan e ha lavorato a lungo sulle questioni cinesi e taiwanesi. Ha parlato dell'importanza che l'Arizona e gli Stati Uniti agiscano in solidarietà per difendere i diritti umani. Ha anche parlato delle minacce sottilmente velate che vengono spesso fatte dai diplomatici cinesi e dai membri del PCC.

L'Arizona è adesso il tredicesimo Stato ad approvare la legislazione statale che condanna la persecuzione del Falun Gong e le atrocità del prelievo di organi. Insieme all'approvazione della Risoluzione 343, questo dimostra l'impegno degli Stati Uniti e dei governi statali a fungere da fari della speranza nella protezione dei diritti umani dagli abusi in tutto il mondo.

Scenario

In Arizona un memoriale chiede al destinatario di agire su una questione sulla quale il corpo legislativo dello Stato non ha giurisdizione per agire. Una risoluzione è una dichiarazione di opinione legislativa, volontà, intento o decisione su questioni all'interno dell'ambito legale della legislatura.


Il 22 febbraio, dopo essere passata per il Comitato per gli Affari locali e internazionali, la Camera dei Rappresentanti dell'Arizona ha approvato all'unanimità la Memoria della Camera HCM2004. Il deputato Tony Rivero aveva presentato l'atto lo scorso gennaio ed era stato l'unico promotore.


La ragione per aver presentato una memoria e non una risoluzione? Nello Stato dell'Arizona una memoria chiede al destinatario di agire su una questione sulla quale il corpo legislativo dello Stato non ha giurisdizione per agire. Una risoluzione è invece una dichiarazione di opinione legislativa, volontà, intento o decisione su questioni all'interno dell'ambito legale della legislatura.


Utilizzare una memoria implica quindi la richiesta di un azione. Quello in questione è un atto simultaneo (sia la Camera che il Senato devono approvarlo).


Il testo completo della Memoria della Camera HCM2004:

Al Congresso degli Stati Uniti d'America e ai dirigenti della comunità medica dell'Arizona:

Il vostro richiedente asserisce con rispetto:

CONSIDERANDO che dal luglio 1999 la Repubblica Popolare Cinese sta perseguitando i praticanti del Falun Gong, una disciplina spirituale basata sui principi di verità, compassione e tolleranza, che mira a raggiungere il benessere fisico e spirituale attraverso la pratica di esercizi meditativi, come documentato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, dalla Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale, da Amnesty International, da Human Rights Watch, da Freedom House e da molte altre organizzazioni governative e di terzi; e

CONSIDERANDO che la persecuzione dei praticanti del Falun Gong implica l'uso diffuso di torture, lavori forzati e detenzioni illegali in centri detentivi e prigioni, e che questi prigionieri di coscienza detenuti illegalmente sono costretti a sottoporsi a esami medici di ogni sorta, tra cui quelli del sangue e delle urine, radiografie, ecografie e TAC; e

CONSIDERANDO che tra il 1999 e il 2004 il numero ufficiale dei trapianti in Cina a livello nazionale è triplicato, parallelamente all'avvio della persecuzione del Falun Gong; e

CONSIDERANDO che il sistema dei trapianti di organi in Cina non è conforme ai principi guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità riguardanti la tracciabilità e la trasparenza nel reperimento degli organi, e che la Repubblica Popolare Cinese ha impedito qualsiasi ispezione indipendente e imparziale, e verifica del proprio sistema dei trapianti; e

CONSIDERANDO che il dottor Huang Jiefu, attuale presidente del Comitato trapianti e donazioni degli organi umani della Cina, ha affermato che il primo gennaio 2015 la Cina avrebbe smesso di approvvigionarsi di organi dai prigionieri giustiziati, ma che tuttavia nessuna agenzia ufficiale della Repubblica Popolare Cinese ha mai fatto tale dichiarazione, né l'attuazione di questa affermazione è mai stata verificata da un qualsiasi ricercatore indipendente. Nel maggio 2016 il dottor Jiefu ha poi annunciato, tramite i media statali, che la Cina avrebbe aumentato il numero di centri di trapianto da 169 a 300 nei successivi cinque anni; e

CONSIDERANDO che la Repubblica Popolare Cinese non ha ufficialmente abrogato le disposizioni attuate nel 1984, che consentono il prelievo di organi dai prigionieri giustiziati, e che l'utilizzo di tali organi rimane pertanto legale; e

CONSIDERANDO che esistono forti discrepanze tra i numeri di trapianti effettuati riportati ufficialmente dalla Repubblica Popolare Cinese e quelli stimati dai ricercatori indipendenti; e

CONSIDERANDO che prove aggiornate lasciano intendere che ogni anno in Cina si eseguano tra i 30.000 e i 100.000 trapianti provenienti da fonte ignota; e

CONSIDERANDO che prove aggiornate lasciano intendere che dal 1999 un numero significativo di praticanti del Falun Gong potrebbe essere stato ucciso per i loro organi; e

CONSIDERANDO che i destinatari di questi trapianti sono cittadini cinesi e individui che si recano in Cina da Paesi esteri, compresi gli Stati Uniti; e

CONSIDERANDO che nel 2015 la relazione annuale della Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale ha nuovamente definito la Cina come un “Paese di particolare preoccupazione” a causa delle gravi violazioni dei diritti umani e delle pratiche illegali di prelievo di organi, affermando che “i praticanti del Falun Gong imprigionati sono particolarmente presi di mira”; e

CONSIDERANDO che nel 2015 e nel 2016 la Commissione Esecutiva del Congresso statunitense sulla Cina (CECC) ha condannato le pratiche, immorali e tuttora in corso, del prelievo forzato di organi in Cina; e

CONSIDERANDO che nel marzo 2015 il Consiglio d'Europa ha approvato una Convenzione contro la tratta di organi umani che affermava che “il traffico di organi umani viola la dignità umana e il diritto alla vita, e costituisce una seria minaccia per la salute pubblica”; e

CONSIDERANDO che a maggio 2016 la legislatura del Minnesota ha approvato la risoluzione S.F. nr. 2090 “esprimendo preoccupazione riguardo ai rapporti, persistenti e credibili, del sistematico, e autorizzato dallo Stato, prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza non consenzienti, principalmente da praticanti del Falun Gong imprigionati per il loro credo spirituale e membri di altri gruppi religiosi ed etnici minoritari nella Repubblica Popolare Cinese”; e

CONSIDERANDO che nel giugno 2016 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la Risoluzione della Camera nr. 343, esprimendo preoccupazione per l'approvvigionamento di organi, da parte della Cina, da prigionieri di coscienza non consenzienti, tra cui “un sostanzioso numero di praticanti del Falun Gong e membri di altre minoranze religiose ed etniche”; e

CONSIDERANDO che nel settembre 2016 il Parlamento europeo ha approvato la dichiarazione scritta 0048, che afferma che “la comunità internazionale ha condannato con fermezza il prelievo di organi in Cina e che dovrebbero essere intraprese azioni per porvi fine”; e

CONSIDERANDO che l'associazione a difesa dell'etica medica dei Medici contro il prelievo forzato di organi, che nell'ultimo decennio ha monitorato e riferito obiettivamente sulla situazione dei trapianti in Cina, è stata nominata per il Premio Nobel per la pace 2016; e

CONSIDERANDO che l'uccisione di prigionieri, inclusi quelli politici e religiosi, per vendere i loro organi a scopo di trapianto, è un'enorme e intollerabile violazione del diritto fondamentale alla vita.

Pertanto la Camera dei Rappresentanti dello Stato dell'Arizona, e il Senato che concorda, richiede:

1. Che il Congresso degli Stati Uniti conduca immediatamente un'indagine completa e trasparente sulle pratiche di trapianto e di approvvigionamento di organi nella Repubblica Popolare Cinese.

2. Che il Congresso degli Stati Uniti proibisca l'ingresso negli Stati Uniti ai medici coinvolti in operazioni immorali di approvvigionamento o di trapianto di organi, utilizzando organi prelevati da prigionieri in Cina.

3. Che il Congresso degli Stati Uniti emani una legislazione per proibire ai cittadini degli Stati Uniti di sottoporsi a trapianti di organi all'estero se la fonte dell'organo non è né trasparente né tracciabile secondo le linee guida etiche internazionali.

4. Che la comunità medica dell'Arizona metta in guardia i pazienti dal viaggiare in Cina per sottoporsi a un trapianto di organi e si impegni a sensibilizzare gli operatori sanitari, gli studenti, i pazienti e il pubblico, riguardo alle pratiche immorali di trapianto nella Repubblica Popolare Cinese.

5. Che il segretario di Stato dell'Arizona trasmetta copie di questa memoria al presidente del Senato degli Stati Uniti, al portavoce della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, al direttore esecutivo della Commissione Medica dell'Arizona e al preside della Facoltà di Medicina dell'Università dell'Arizona.