(Minghui.org) La famiglia del signor Ke Zhengji, abitante della città di Maoming imprigionato per la sua fede, sta richiedendo il suo rilascio immediato dalla prigione poichè gravemente ammalato.
All'inizio l'uomo soffriva di spondilite anchilosante (un'artrite infiammatoria che colpisce la colonna vertebrale e le articolazioni più grandi) da molti anni, costringendolo a prendere sussidi per il pensionamento anticipato e per l'invalidità. Tuttavia, dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997 è stato in grado di tenere sotto controllo i suoi disturbi senza l'uso dei farmaci e sentendosi ancora abbastanza in salute, ha avviato la coltivazione di un frutteto per aiutare sua moglie a sostenere la famiglia.
Il signor Ke prima del suo arresto
Il signor Ke dopo il suo ultimo arresto
Ke non ha mai vacillato nella sua fede dopo che il regime comunista cinese ha iniziato la sua persecuzione contro il Falun Gong nel luglio 1999. Il 21 ottobre 2002 è stato condannato a sette anni di carcere per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede e la moglie, sotto pressione, ha deciso di divorziare. Quando è stato rilasciato il 9 gennaio 2009, ha trovato il suo frutteto abbandonato e arido.
Nel luglio 2015 Ke ha presentato una denuncia penale contro l'ex dittatore cinese Jiang Zemin per aver dato inizio alla persecuzione del Falun Gong, che aveva causato la sua lunga detenzione. Il 19 novembre, quattro mesi dopo, è stato arrestato nuovamente.
Il primo febbraio 2016 l'avvocato del praticante gli ha fatto visita e ha notato che era molto pallido e fragile. Ke gli ha detto di avere avuto una ricaduta di spondilite anchilosante ed idronefrosi (eccesso di liquidi nei reni) a causa dell'impossibilità di praticare gli esercizi del Falun Gong.
L'avvocato ha immediatamente presentato una richiesta di libertà condizionata, ma gli è stato detto che si trattava di un caso politico e che non gli sarebbe stata concessa.
Il 13 settembre 2016 il praticante è stato portato in tribunale e condannato a sei anni di prigione, per poi essere multato di 15.000 yuan (circa 1950 euro) sedici giorni dopo dal giudice Li Zhiqiang del tribunale distrettuale di Maonan.
Infine il giudice Luo Wen, della corte intermedia della città di Maoming ha deciso di confermare il verdetto senza tenere un processo pubblico come richiesto dalla legge e il 6 dicembre 2016 il praticante è stato mandato nella prigione di Sihui.
A metà aprile 2018 la famiglia di Ke ha ricevuto una telefonata dal carcere che li avvisava che il parente era stato ricoverato per problemi renali, alla colonna vertebrale e per ipertensione, richiedendo che gli fosse fatta visita solo all'ospedale della prigione.
I dettagli della visita della sua famiglia rimangono poco chiari, ma i suoi cari stanno chiedendo alla prigione il suo rilascio immediato.
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Categoria: Resoconti della persecuzione