(Minghui.org) Un praticante della nostra città è andato in un'altra vicina e ha preso una dozzina di opuscoli prodotti da un praticante locale. È tornato con un taxi ed ha parlato con l'autista del Falun Gong. Prima che arrivasse a casa un auto della polizia lo ha fermato.

Alcuni agenti hanno aperto la porta posteriore del taxi, preso la valigia con gli opuscoli e gli hanno domandato: “Dove hai preso questi opuscoli?”.

“Non è un problema dove li ho presi. Non ho infranto nessuna legge prendendo questi opuscoli. Non dovreste fermarmi” Ha risposto il praticante.

IL poliziotto, fissandolo severamente: “Non hai violato nessuna legge?”.

“Certo! Potete controllare sul web voi stessi. Perfino l'Autorità cinese della Stampa e delle Pubblicazioni nel 2011 ha revocato il divieto di pubblicare i libri del Falun Gong. Perché non posso avere opuscoli che riguardano il Falun Gong?”.

Senza dire una parola gli agenti hanno preso la borsa e sono saliti nella loro macchina. Prima di chiudere la portiera un agente ha detto al praticante: "Puoi tornare a casa e continuare la pratica". Poi se ne sono andati.

Il praticante è rimasto confuso e ha pensato “Forse adesso anche la polizia vuole praticare il Falun Gong”.

Secondo un altro praticante, che ha un parente che lavora nel dipartimento di polizia, durante una recente riunione interna il capo ha detto ai funzionari che avrebbero rigettato i casi del Falun Gong in futuro, in quanto nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong, aggiungendo: “Non dobbiamo procurarci altri problemi in futuro”.