(Minghui.org) Nonostante abbia perso metà del peso corporeo, il trentenne Tong Mingyu che è imprigionato per la sua fede per aver rifiutato di ammettere la sua colpevolezza, si è visto negare il rilascio per ragioni mediche.


Nel 2010 l'uomo nativo della città di Harbin nella provincia dell'Heilongjiang, dopo essersi laureato si era trasferito per lavoro a Pechino e il 25 giugno 2017 è stato arrestato per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

Il 2 febbraio 2018 è apparso nel Tribunale distrettuale di Changping, dove a conclusione di un breve processo è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere. Inizialmente è stato detenuto per diverse settimane nella prigione di Tianhe a Pechino, poi il 25 aprile 2018 è stato trasferito in quella di Tailai, nella provincia dell'Heilongjiang.

I suoi genitori, che vivono ancora ad Harbin, sono stati informati del trasferimento del figlio soltanto un mese dopo. Il 25 maggio l'anziana coppia ha ricevuto una telefonata dalla prigione di Tailai che avvisava loro di fargli visita perché versava in pessime condizioni di salute.

Poco dopo l'arresto Tong ha fatto uno sciopero della fame per protestare contro la detenzione illegale, poiché in Cina nessuna legge criminalizza il Falun Gong, e ha continuato a farlo mentre veniva spostato da un posto all'altro.

Il 29 maggio i suoi genitori sono saliti su un treno e dopo un viaggio di dieci ore, il giorno seguente sono arrivati al carcere. La madre dell'uomo è scoppiata in lacrime quando l'ha visto: aveva perso metà del peso corporeo e appariva estremamente debole. Lui le ha indicato la sua gola e le ha sussurrato che le faceva tremendamente male, a quel punto i suoi genitori hanno poi notato che il suo pomo d'adamo era notevolmente ingrossato e hanno sospettato che fosse il risultato di una costante alimentazione forzata.

Il 6 giugno la coppia di anziani ha fatto nuovamente visita al figlio e questa volta hanno chiesto che fosse rilasciato per motivi di salute. Il direttore Xiong ha detto loro che non l'avrebbero mai rilasciato a meno che non avesse scritto una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong.

Xiong ha anche rimproverato i due coniugi dicendo loro: “Poiché avete omesso di educare bene vostro figlio, lasciando che praticasse il Falun Gong, questo l'ha portato a essere condannato al carcere”.

Al momento Tong è ricoverato nell'ospedale della prigione.

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