Guangdong: Donna detenuta per aver cercato di ottenere il rilascio della sorella maggiore

(Minghui.org) Una donna è stata messa sotto custodia dalla Polizia per aver cercato di ottenere la liberazione della sorella Liao Danyin, residente a Shenzhen, detenuta per la sua fede.

L'8 gennaio 2018 Liao è stata arrestata al porto di Futian mentre tornava nella sua città natale di Shenzhen da Hong Kong. I doganieri l'hanno fermata dopo aver rinvenuto nella sua borsa due copie dello Zhuan Falun, il libro principale del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

Il 12 gennaio l'Avvocato della donna si è incontrato con lei al centro di detenzione di Futian, dove ha appreso che presso la Stazione di Polizia di Fuqiang un'agente l'aveva percossa al viso, mentre un altro la teneva ferma stringendola al collo con un braccio. La sua famiglia ha presentato allora una denuncia al Dipartimento di Polizia del distretto di Futian, ma l'agenzia soprintendente dopo aver eseguito le verifiche ha concluso che la praticante non era stata picchiata da nessun poliziotto.

In seguito la figlia di Liao ha scritto una lettera alle autorità per chiederne il rilascio, ma senza successo.

Il 13 giugno la sorella minore della praticante e un altro parente si sono recati alla centrale, ma il capo della polizia Luo Haitao, ha rifiutato di ascoltare le loro richieste di rilascio e li ha cacciati dal suo ufficio al secondo piano.

Poiché hanno rifiutato di andarsene, il vice capo Li Xiaofeng li ha ingannati consigliando loro di andare al piano di sotto e attendere un po' che Luo avesse il tempo di parlare nuovamente con loro, tuttavia non appena sono scesi di sotto, Li ha chiamato due agenti per far arrestare e mettere in guardina la sorella di Liao.

L'altro parente ha seguito Li al piano di sopra e gli ha chiesto di liberare la donna appena arrestata, ma lui ha detto: “Una volta che mettiamo sotto custodia una persona, non è così facile ottenere il suo rilascio”.

Poche ore dopo la Polizia ha cercato di spostarla in una stanza per gli interrogatori, ma lei, ben consapevole di essere innocente, ha rifiutato fermamente di andarci.

Quando quella stessa sera i familiari sono andati alla centrale per chiedere la liberazione della donna, la Polizia ha notato che non era in buona salute e l'ha rilasciata.

Persone coinvolte nell'arresto delle due sorelle:

Capo Luo Haitao: [phone], [phone]

Vice capo Li Xiaofeng: [phone]

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