(Minghui.org) Una madre preoccupata sta richiedendo alle autorità comuniste il rilascio del figlio e della nuora, che il 9 agosto del 2018, a dieci mesi dal loro arresto per la loro fede nel Falun Gong,sono stati processati.

La madre in questione si chiama Geng Liangjun, e in una lettera aperta ha dichiarato che né il figlio né la moglie avevano violato alcuna legge praticando il Falun Gong, e che la persecuzione stessa manca di basi legali.

Geng ha scritto nella sua lettera: “Come madre, vi chiedo sinceramente di riflettere bene su quello che state facendo, e di non seguire Jiang Zemin nella sua politica di persecuzione contro il Falun Gong. Se potete cambiare rotta, ciò farà del bene a voi, alle vostre famiglie ed al vostro futuro”

Il 9 agosto suo figlio Yang Bo e e la moglie Xiao Yin, abitanti di Shenzhen, sono stati processati davanti alla Corte di Nanshan, e non è ancora noto se il verdetto è stato annunciato durante l'udienza.

Il 7 ottobre 2017 la coppia era stata arrestata dopo che la Polizia aveva fatto irruzione nella loro casa, trapanando due porte di metallo che chiudevano l’ingresso.

Anche la figlia di tredici anni, che in quel momento era presente ed ha assistito al fatto,

è stata poi portata alla Stazione di Polizia e interrogata per alcune ore prima che le fosse concesso di ritornare a casa con i parenti.

In seguito, mentre la Polizia sistemava delle telecamere di sorveglianza attorno alla casa di Yang, anche la sessantenne praticante Don Jun che all'oscuro dell'accaduto si era recata a far visita ai suoi due amici, è stata arrestata, messa sotto custodia, e processata lo stesso giorno della coppia.

I due coniugi sono detenuti nel centro di detenzione di Shenzhen dal giorno del loro arresto.

Figlio di indole buona

La madre di Yang ricorda come fin da ragazzo suo figlio fosse generoso e sempre pronto ad aiutare gli altri: “Sono molto orgogliosa di avere un figlio come lui, il mio cuore si è spezzato quando ho saputo del suo arresto. L'hanno trattato come un criminale, ma tutto quello che ha fatto è stato solo seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza insegnati dal Falun Gong.

Mia nuora è un direttore finanziario per una compagnia internazionale, ha iniziato a praticare il Falun Gong non molto tempo fa. Il loro arresto è stato uno shock tremendo per la mia nipote di tredici anni, anche il suo cuore è stato infranto”.

Persecuzione illegale

Nella sua lettera Geng ha spiegato come nella legge cinese un ufficiale governativo che compie decisioni errate, impartite da un superiore, sarà anche lui stesso ritenuto responsabile anche dopo il trasferimento o la pensione. In accordo con la “Legge sui dipendenti pubblici nella Repubblica popolare cinese”, qualora un funzionario civile protragga un ordine o decisione illegale, lui o lei ne saranno ritenuti responsabili”.

L'aggiornamento del marzo 2016 in merito alla disposizione di responsabilità per negligenza della Polizia e organi di pubblica sicurezza e delle forze dell’ordine nell'applicazione della legge, afferma che: “Qualora si riscontrassero dei casi di negligenza intenzionale, il responsabile sarà ritenuto colpevole senza considerare il dipartimento, la posizione, il grado o l’eventuale pensionamento della persona, la quale dovrà rendere conto per le forze dell’ordine”.

L’articolo 3 della legge penale cinese afferma che “ogni atto giudicato dalla stipulazione esplicita della legge come crimine, deve essere condannato e punito, mentre quello che non è giudicato come un reato, non deve essere condannato o punito.”

Quando un Procuratore o un sistema giudiziario incriminano o condannano i praticanti del Falun Gong perché possiedono o distribuiscono materiali sulla pratica, gli ufficiali stessi stanno violando la legge perché non esiste nessuna legge in Cina che vieti quest'azione. Infatti il precedente divieto di pubblicazione dei libri del Falun Gong da parte dell’Agenzia di stampa e pubblicazioni cinese, è stato revocato nel 2011.

Anche se i Giudici cinesi accusano spesso i praticanti del Falun Gong di “usare un sistema di culto per minare l'applicazione della legge”, tale disciplina spirituale

non è nella lista delle quattordici organizzazioni di culto identificate dal Ministero della Pubblica Sicurezza cinese.

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