Shandong: Il Tribunale distrettuale di Shibei, a Qingdao, continua a perseguire i residenti locali per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong

(Minghui.org) Un Tribunale distrettuale di Qingdao, nello Shandong, continua a perseguire i praticanti locali arrestati l'anno scorso per aver rifiutato di rinunciare alla propria fede. È noto che tre di loro sono stati condannati al carcere, mentre altri tre hanno affrontato a luglio la seconda udienza e stanno aspettando il verdetto.

Arresti in massa prima del Congresso nazionale del regime comunista

A metà ottobre 2017 la Polizia di Qingdao ha arrestato, nel corso di alcuni giorni, oltre venticinque praticanti del Falun Gong con l'intento di “mantenere la stabilità” prima del 19° Congresso nazionale del governo cinese.

Il capo della Stazione di Polizia di Hexi ha riferito alla figlia di Jiang Xiaoli, mentre la stavano sequestrando insieme a sua madre, che gli arresti venivano effettuati congiuntamente dalla Divisione di sicurezza interna, dal Dipartimento di Polizia distrettuale di Shibei e dalla Stazione di Polizia di Hexi. Le forze dell'ordine avevano monitorato Jiang per quasi un anno e atteso il giorno in cui stava organizzando un raduno di praticanti locali, per agire.

Oltre alla madre e alla figlia anche altre tre praticanti, Lin Xueqing, Pang Yanchun e Peng Zuoyu, sono state arrestate mentre si trovavano a casa di Jiang.

Tutti gli altri praticanti sono stati arrestati durante differenti raduni.

La maggior parte dei catturati aveva tra i sessanta e i settanta anni, e alcuni di loro hanno accusato problemi di salute dopo l'arresto. E nonostante non abbiano soddisfatto i requisiti fisici per la detenzione, la Polizia ha comunque rifiutato di rilasciarli.

In un caso, dopo l'arresto di Su Guihua la sua pressione sanguigna ha raggiunto un livello pericolosamente alto, ma la Polizia ha comunque costretto il centro di detenzione ad accettarla.

Sebbene i praticanti arrestati provenissero da diversi Distretti di Qingdao, la Polizia ha trasferito tutti i loro casi nel Distretto di Shibei, e spetta perciò alla Procura e al Tribunale distrettuale di Shibei perseguirli.

È stata confermato che le praticanti Li Jintang, Hou Baoqin, Sun Guiqin, Pang Yanchun, Zang Yongmei, Sun Dongxia e Peng Zuoyu, e i praticanti Liu Wenhao, Zhu Meng e Zhuang sono al momento stati tutti rilasciati. Gli altri invece stanno ciascuno affrontando diverse fasi del procedimento giudiziario.

Tre praticanti condannati

Il 20 luglio 2018 uno dei praticanti arrestati, il colonnello in pensione Gong Piqi di sessantatré anni, è stato condannato a sette anni e mezzo di reclusione e multato di 20.000 yuan (circa 2.520 euro). L'uomo, che in carcere sta soffrendo di ipertensione e problemi cardiaci, si è appellato contro la sentenza.

Anche una coppia di coniugi, Wang Mingde e Yin Delan, entrambi condannati a tre anni di prigione, hanno fatto ricorso alla Corte Intermedia di Qingdao. Al momento i dettagli dei loro processi e delle loro condanne sono ignoti.

Seconda udienza per tre praticanti

Il 18 luglio 2018 tre donne, Su Guihua, Yu Xianrong e Lu Yonghua, sono state processate per le seconda volta in un'aula giudiziaria improvvisata nel centro di detenzione n. 2 di Qingdao.

Poiché Su continuava a tremare a causa della pressione alta ha informato il Giudice di non essere fisicamente in grado di sostenere il processo, ma il Magistrato ha comunque deciso di proseguire.

Preoccupato per sua madre, il figlio della donna ha chiesto al Giudice di farla visitare da un medico, nondimeno lui l'ha accusato di interferire con l'udienza e ha detto all'ufficiale giudiziario di allontanarlo dall'aula.

A mezzogiorno Su non era più in grado di stare in piedi e ha dovuto sdraiarsi, e a quel punto il Giudice ha deciso di fare un'ora di pausa. Tuttavia, quando nel pomeriggio è ripreso il processo alla donna tremavano ancora le gambe ed era indisposta, tanto che non poteva sentire le domande del Giudice.

Quando il suo Avvocato ha chiesto spiegazioni al Giudice e al Pubblico Ministero in merito alla violazione delle procedure da parte della Polizia nell'arresto della sua assistita e alla mancanza di basi legali per le accuse presentate contro di lei, il Magistrato ha continuato a interromperlo nel tentativo di concludere rapidamente l'udienza. Mentre l'Avvocato difensore parlava, il Pubblico Ministero si è messo a rimettere le carte nella valigetta e non ha risposto alle sue domande.

Il Giudice ha poi concluso l'udienza prima delle quattro del pomeriggio senza annunciare alcun verdetto.

Oltre a quelli sopra menzionati, non si hanno notizie certe su dove si trovino altri tre praticanti, Song Guixiang, Lin Xueqing e Xu Haitao.