(Minghui.org) Wang Bin, praticante residente a Jiangmen nella provincia del Guangdong, è stato condannato a otto anni di prigione e ha ricevuto una multa di 30.000 yuan (circa 4.000 euro) per aver diffuso informazioni sul Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 22 maggio 2017, giorno del suo arresto, anche la figlia di dieci anni è stata portata via e tenuta in custodia per diverse ore prima di permetterle di chiamare un parente per riportarla a casa.
La polizia ha preso di mira Wang per i suoi numerosi sforzi di denunciare la persecuzione del Falun Gong. L’uomo infatti aveva distribuito software per evitare la censura cinese su Internet e il documento “Nove Commentari sul Partito Comunista” (un libro che rivela la sanguinosa storia del regime); ha aiutato le persone a ricevere programmi televisivi provenienti dall'estero con notizie non censurate sulla Cina ed ha condiviso informazioni sul Falun Gong sulla piattaforma di social media più famosa in Cina, WeChat, con cellulari Vivo e ZTE.
Il 10 aprile 2018 Wang si è presentato al tribunale distrettuale di Pengjiang e otto mesi dopo è stato condannato al carcere. Attualmente rimane nel centro di detenzione della città di Jiangmen, dove quotidianamente subisce torture da parte delle guardie: da fonti sappiamo che un giorno gli hanno messo una striscia di metallo lunga 30 pollici (circa 76 cm) tra le catene che aveva ai piedi, costringendolo a salire le scale in modo da fargli sanguinare i piedi.
Wang Bin nel centro di detenzione
Sua moglie, Liang Jiuyou, anch'essa praticante del Falun Gong, si è trasferita ad Hong Kong per sfuggire alla persecuzione. Ha cercato di fare domanda per ottenere la residenza di suo marito e sua figlia, ma non sono stati in grado di recuperare i documenti richiesti dal governo di Jiangmen.
Si dice che l'ufficio 610 locale , un'agenzia che trascende le leggi incaricata di portare avanti la persecuzione del Falun Gong, abbia incaricato le agenzie competenti di non rilasciare i documenti necessari.
Con l'arresto e l'imprigionamento di Wang e l'incapacità della signora Liang di tornare a casa da Hong Kong, la figlia undicenne deve vivere con dei parenti e desidera ricongiungersi con i suoi genitori, ma attualmente trascorre la maggior parte del tempo a scuola e torna a casa dei parenti solo per dormire la notte.
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Categoria: Resoconti della persecuzione