(Minghui.org) Ma Xiuying, una praticante di ottantadue anni di Pechino, è stata incarcerata ad agosto scorso per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 18 aprile la donna è stata condannata a una pena detentiva di un anno e una multa di 2.000 yuan (circa 250 euro). Il giudice che ha presieduto l’udienza, ha ordinato che venisse riportata al centro di detenzione locale, nonostante fosse già stata rilasciata su cauzione. Tuttavia, avendole diagnosticato la tubercolosi durante gli esami fisici, è stata messa agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori ordini.
Ad agosto è stata portata in ospedale dalla polizia per ulteriori controlli e successivamente rinchiusa nella prigione femminile di Tiantanghe.
La sentenza è stata emessa circa quattro anni dopo il suo arresto avvenuto il 25 settembre 2015 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong.
Sebbene sia stata rilasciata su cauzione, la polizia l'ha arrestata altre due volte, prima nel 2016 e poi nel 2017. Ogni volta è stata rilasciata su cauzione.
Il 5 novembre scorso si è presentata al tribunale distrettuale di Daxing, dichiarandosi non colpevole, ma cinque mesi dopo il giudice l'ha condannata al carcere.
Oltre a Ma, un'altra donna di Pechino, Lu Xiuling, di quasi ottant’anni, è stata arrestata nell'agosto scorso, per aver praticato il Falun Gong, ed è ancora detenuta.
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Categoria: Resoconti della persecuzione
