I procuratori cinesi abusano del diritto di "contestazione sulle condanne di primo grado" per aumentare le pene dei praticanti del Falun Gong

(Minghui.org) Secondo il codice di procedura penale cinese, dopo una sentenza di primo grado emessa da un tribunale popolare locale, la procura del popolo allo stesso livello, se ritiene che la sentenza sia errata, può presentare una contestazione al tribunale popolare al livello superiore.

Tuttavia il diritto dell'accusa di "contestare" un giudizio è stato abusato, per favorire la repressione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese, una pratica per il corpo e per la mente basata sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

Nessuna legge in Cina vieta la pratica, ma molti praticanti del Falun Gong sono stati condannati al carcere per aver sostenuto la propria fede. Ad alcuni dei condannati sono state prolungate le pene detentive dopo la contestazione dei verdetti iniziali da parte del pubblico ministero. Di seguito sono riportati alcuni esempi.

Tribunale aumenta illegalmente la pena di tre praticanti del Falun Gong

Il signor Jiang Tao, la signora Su Qingling e la signora Cao Guilan sono praticanti del Falun Gong della contea di Yongning, provincia di Ningxia. Nell'aprile 2017 il tribunale di Yongning li ha condannati al carcere, Jiang e Su per due anni ciascuno, invece Cao a diciotto mesi. Jiang è stato anche multato di 3.000 yuan (circa 387 euro).

Dopo che Jiang e Su hanno fatto appello al tribunale intermedio di Yinchuan, la procura di Yongning ha risposto presentando la propria contestazione, sostenendo che i verdetti del primo grado di giudizio dovevano essere più duri. Nel giugno 2017 la corte superiore ha deciso di prolungare la pena dei tre praticanti: un aumento di due anni per Su e un aumento di un anno sia per Jiang che per Cao.

Pena aumentata dopo che il procuratore ritratta la propria proposta di sentenza

Il primo dicembre 2017 He Hua, residente nella città di Guiyang, provincia di Guizhou, stava distribuendo calendari di Capodanno contenenti informazioni sul Falun Gong, quando è stata arrestata e inviata al centro di detenzione del distretto di Yunyan.

Il 16 aprile 2018 il tribunale locale di Nanming ha condannato He a una pena detentiva di sei mesi con una multa di 2.000 yuan (circa 258 euro), sulla base della proposta di condanna del procuratore di Nanming.

Il 24 maggio il procuratore di Nanming ha ritrattato la propria proposta e ha presentato una contestazione contro la condanna di sei mesi. Il 23 dicembre 2018 il tribunale intermedio di Guiyang ha condannato He a tre anni di carcere.

Prigionia dell'ingegnere aumentata di 14 mesi

Xie Yiqiang, ingegnere della contea di Helan, provincia di Ningxia, è stato arrestato il 4 settembre 2016 dopo essere stato denunciato per aver chiarito la verità sul Falun Gong. Successivamente è stato trattenuto nel centro di detenzione di Yinchuan ed è stato emesso un mandato di arresto.

A seguito di un'udienza tenuta presso la Corte di Helan nel febbraio 2017, Xie è stato condannato nell'aprile 2017 a due anni e quattro mesi, con una multa di 5.000 yuan (circa 645 euro). Mentre Xie ha fatto appello per la sua innocenza, la procura di Helan ha contestato il verdetto. Nell'agosto 2017 la famiglia di Xie ha ricevuto una nuova sentenza, che consisteva in un aumento della pena a tre anni e sei mesi e un aumento della multa a 6.000 yuan (circa 774 euro).

Il designer ottiene altri sei mesi di carcere dopo la protesta del procuratore

Il signor Qiao Jianjun è stato designer presso Sinopec China Petroleum & Chemical Corporation nella città di Qingdao, nella provincia dello Shandong. A causa della distribuzione di materiali relativi al Falun Gong, il 15 luglio 2012 è stato arrestato dalla polizia nella contea di Wenshui della città di Luliang.

La Corte di Luliang lo ha condannato a tre anni e sei mesi nel novembre 2012.

Sotto le direttive della commissione per gli affari politici e legali di Luliang (PLAC) e dell’Ufficio 610 di Luliang, il procuratore di Wenshui ha presentato una contestazione e ha chiesto una pena maggiore per Qiao.

Nel maggio 2013 il tribunale intermedio di Luliang ha tenuto un'udienza e ha rovesciato il verdetto del primo grado. Ha ordinato alla Corte di Wenshui di avere un nuovo processo, il che ha portato al nuovo verdetto di gennaio 2014 e quindi alla pena detentiva di quattro anni per Qiao.