(Minghui.org) Da quando il regime comunista cinese ha lanciato la persecuzione del Falun Gong nel 1999, un uomo della contea di Xuchang, ubicata nella provincia dell’Henan, ha subito torture e imprigionamenti per molto tempo dopo aver rifiutato di rinunciare alla sua fede. Ora sta scontando il suo terzo mandato in prigione e continua a subire torture.
Il Falun Gong è una disciplina spirituale che mira al miglioramento caratteriale che è stato insegnato in Cina dal 1992.
Avendo ottenuto una buona salute fisica e mentale attraverso la pratica, Lu Shunmin ha rifiutato di rinunciare alla sua fede e ha chiarito la verità sulla persecuzione a molte persone. Negli ultimi venti anni è stato arrestato tre volte e condannato illegalmente a un totale di diciassette anni di carcere, è stato picchiato, ustionato con bastoni elettrici, bruciato e privato del sonno. Tutt’ora è detenuto nella prigione di Xinmi.
Lu di sessantotto anni, soffriva di estrusione del disco spinale, mal di stomaco e artrite e non era in grado di fare lavori pesanti. Dopo aver iniziato la pratica del Falun Gong i suoi disturbi sono scomparsi ed è stato in grado di prendersi cura nuovamente della sua famiglia.
Prima dell’ultimo arresto avvenuto il 1 agosto 2016 per aver raccontato alla gente della persecuzione della Falun Dafa, Lu è stato imprigionato due volte, prima per otto anni e poi per quattro. I poliziotti gli hanno depredato casa e l’hanno spedito nel centro di detenzione di Xuchang, dove gli davano poco cibo e lo costringevano a fare un intenso lavoro di dodici ore al giorno costruendo parrucche. Talvolta, quando non realizzava la quantità di parrucche prestabilita, veniva frustato con una cintura, mentre in inverno le guardie lo spogliavano e gli versavano acqua fredda addosso.
Una notte una guardia ha ordinato a sei prigionieri di tenere a terra Lu, posizionandosi sulle spalle e sulle gambe per immobilizzarlo, e hanno iniziato a bruciare il dito medio della sua mano destra fino a quando non si è carbonizzato. Per nascondere le prove della tortura, le guardie non gli hanno permesso di medicarsi, quindi il suo dito si è infettato fino a marcire nei mesi successivi.
Lu è stato trasferito in un altra area del carcere e una guardia ha designato sei prigionieri per sorvegliarlo da vicino e torturarlo, lo hanno insultato e aggredito fisicamente fino a renderlo incapace di alzarsi dal letto.
Quando Lu si è rifiutato di firmare le dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong i prigionieri gli hanno pizzicato i muscoli dell’interno coscia e gli hanno stritolato il dito con delle bacchette fino a farle rompere, per poi passare a dei bastoncini di legno più resistenti. Hanno fatto a turno per impedire a Lu di dormire per tre giorni consecutivi, pertanto come protesta Lu ha fatto uno sciopero della fame.
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After Being Illegally Imprisoned for Eight Years, Mr. Lu Shunmin Imprisoned Again for Remaining Steadfast in His Belief
Falun Gong Practitioner Mr. Lu Shunmin from Xuchang County, Henan Province Has Been Detained for Eight Years
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Categoria: Resoconti della persecuzione