(Minghui.org) Dopo che il 20 luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la persecuzione della Falun Dafa, io e mio marito siamo andati a Pechino e abbiamo fatto appello al governo per ottenere giustizia. Siamo poi andati a Guangzhou per partecipare a una conferenza della Fa a livello nazionale.
Dopo la conferenza, mio marito e altri praticanti locali hanno preparato il materiale per chiarire la verità. Lui ha anche dato una mano a trovare un modo per ricevere i programmi di NTDTV con delle apparecchiature fatte a mano. A quei tempi molti dei nostri praticanti locali erano stupiti dalle sue buone azioni.
Sfortunatamente non è stato in grado di resistere alla brutale persecuzione e non è più riuscito a proseguire nel suo percorso di coltivazione. Non faceva gli esercizi né studiava gli insegnamenti ed è diventato molto irascibile. Quando non riusciva a controllare la sua rabbia arrivava anche a picchiarmi. Era dominato anche da un forte desiderio di controllarmi, fino al punto da avere delle crisi isteriche. Ero sconvolta da questa situazione e anche il mio stato di coltivazione ne ha risentito molto.
Una volta, il benevolente Maestro mi ha mostrato il lato divino di mio marito, che era così meraviglioso e sacro. Il Maestro mi ha anche fatto capire che avrei dovuto prendermi cura di lui. Nonostante ciò, il mio stato di coltivazione ha continuato a non essere abbastanza stabile da poter realizzare la cosa, così sono caduta ancora più in basso. Di fronte al suo cattivo umore, soffrivo tremendamente. Mi è difficile solo pensare a quel periodo.
Vorrei concentrarmi sulle difficoltà della mia vita familiare che stavo attraversando, e su come le ho superate, piuttosto che sulla pressione provocata dalla persecuzione o alle tribolazioni malvagie causate dai miei stessi attaccamenti.
All'inizio, quando mio marito mi picchiava, io reagivo sempre, ma poi, ovviamente, mi pentivo per non aver saputo mantenere alta la mia xinxing. Attraverso un costante studio della Fa, sono riuscita a fare bene circa il dieci percento delle volte e, gradualmente, ho smesso di reagire.
Ogni volta che mi attaccava, provavo un forte risentimento nei suoi confronti e ho cominciato a guardarlo dall'alto in basso, dato che la mia tolleranza era solo superficiale. Dopo essere stata picchiata ripetutamente, ho sviluppato un sentimento di paura. Più attaccamenti avevo, più forte mi picchiava. Più forte mi picchiava, più forte diventava il risentimento che avevo nei suoi confronti.
Una volta ho pensato di lasciarmi picchiare a morte. Ma poi ho capito: “Se mi picchiasse davvero a morte, non avrebbe minato la Dafa? Non andrebbe giù all'inferno? Non posso morire”. Ho sopportato questa tribolazione per dieci anni senza riuscire a liberarmene.
Anche se alla fine sono riuscita a non reagire, non riuscivo ancora a superare questa tribolazione. Sentivo di essere sottoposta alla stessa persecuzione dei praticanti inprigionati nei centri di detenzione.
Avevo sperimentato molte tribolazioni imposte dalle vecchie forze, così alla fine ho deciso di cercare i miei difetti alla radice. Ho iniziato a prendere consapevolezza dei miei attaccamenti umani. Quando ho lasciato andare i miei attaccamenti, come la paura e il risentimento, mio marito ha smesso di picchiarmi. Inoltre, siamo passati da uno stato di guerra ad avere conversazioni normalissime.
Mi sono resa conto che avrei dovuto trattarlo bene, indipendentemente da come mi trattava. Così ho iniziato a prestare attenzione alle sue esigenze. Ad esempio, prima che il mio cuore cambiasse, gli servivo il cibo senza alcune espressioni facciali. Se non mangiava, non mi importava affatto. Invece, quando si è manifestata la mia compassione, se non voleva mangiare, la cosa mi faceva sentire triste e mi preoccupavo del fatto che sarebbe rimasto digiuno. Ho cercato di convincerlo: “Per favore, prova a mangiare qualcosa, altrimenti morirai di fame. Per favore, non preoccuparti troppo di quello che è successo tra noi in passato”. In quei momenti, potevo sentire il suo profondo rammarico. Soltanto non riusciva ad esprimerlo apertamente.
Più tardi, ho realizzato che anche se non opponevo resistenza, il modo in cui lo trattavo non era ancora conforme agli standard della Fa. Nel profondo, non mi importava di lui. Questa è stata la causa principale del mio essere incapace di uscire da questa tribolazione per così tanto tempo.
Ho capito che quando vedevo gli altri comportarsi male, li guardavo sempre dall'alto in basso. La mia mentalità negativa era il risultato di pensieri umani. Sono una praticante, quindi, indipendentemente dalla situazione, devo trattare gli altri con gentilezza e compassione. Improvvisamente mi sono resa conto che ero uscita dal pensiero umano. Ho compreso che non importava in cosa ci stavamo imbattendo, ma che in ogni circostanza avremmo dovuto sempre seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.
Ho iniziato a comportarmi bene con mio marito. Quando non apprezzava i miei comportamenti o si lamentava di me, lo trattavo ancora più gentilmente e di conseguenza continuavo ad elevarmi nella Fa. A volte, quando il suo comportamento non era buono, sapevo che tutto dipendeva dal fatto che non avevo raggiunto lo standard della Fa. Così ho iniziato a trattarlo con più sincerità, gentilezza e tolleranza. Quando non riuscivo a mantenere la mia xinxing, cercavo gli elementi e le nozioni nascoste in me stessa che non erano conformi alla Fa e li eliminavo.
Così facendo, invece di eliminare solo i miei attaccamenti nell'ambito delle nozioni umane, stavo veramente coltivando nella Dafa. Mi sono accorta che quando mi attenevo agli standard di Verità, Compassione e Tolleranza per coltivare solidamente me stessa e fare bene le tre cose, anch'io mi assimilavo alla Dafa. Sapevo che mi stavo gradualmente avvicinando a ciò che il Maestro ha detto:
“Tuttavia, in quanto praticanti, se vi assimilate a questa natura, sarete qualcuno che ha ottenuto il Tao - la verità è proprio così semplice”. (Prima lezione, Zhuan Falun)
Un giorno, mentre studiavo la Fa, mi sono imbattuta in questa frase:
“... una persona che si è illuminata, mediante la coltivazione”. (Prima lezione, Zhuan Falun)
Ero stupita. In effetti, come persona illuminata, uno dovrebbe trattare tutto e tutti con gli standard di Verità, Compassione e Tolleranza, comprese le persone del dipartimento di polizia, della Procura e della magistratura. Ho capito che le tribolazioni a cui ero precedentemente sottoposta non contavano nulla, non importa se servono ad eliminare il karma o i miei attaccamenti. Il loro obiettivo finale è farci raggiungere l'illuminazione per raggiungere la nostra vera natura.
Ho fatto un sogno in cui ho visto molte divinità celesti e il Falun. Mi sentivo un po' strana e ho pensato: “Perché non ho mai visto quelle bellissime scene dai cieli nei miei sogni precedenti? Sarà perché il regno dei miei pensieri era ancora ancorato ai principi umani? Come potevano manifestarsi davanti a me?”. Solo quando si raggiunge uno standard più elevato e ci si assimila alla Dafa, questi sacri esseri celesti possono manifestarsi.
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