Minnesota: La voce dei legislatori preoccupati per il prelievo forzato di organi in Cina

(Minghui.org) A maggio di quest’anno i membri della Camera e del Senato del Minnesota hanno inviato delle lettere ufficiali all’Associazione Medica del Minnesota (MMA) per esprimere la loro preoccupazione riguardo il prelievo forzato di organi in Cina.

Le lettere, scritte dal rappresentante Nels Pierson (R-Stewartville) e dal senatore Jim Abeler (R-Anoka), sono state sostenute da settantasette cofirmatari della Camera e del Senato, due dei quali sono medici praticanti. Entrambe le lettere hanno espresso la preoccupazione per i residenti del Minnesota che ottengono organi di provenienza non etica da Paesi come la Cina, e hanno anche menzionato la preoccupazione per "il personale medico cinese addestrato in Minnesota che potrebbe prestare assistenza nel prelievo forzato di organi".

La MMA è un'associazione professionale senza scopo di lucro che rappresenta medici, residenti, e studenti di medicina del Minnesota.

Da un comunicato stampa del governo del Minnesota:

"Abbiamo bisogno di un piano e di una linea guida per impedire a chiunque di trarre profitto da questa orrenda pratica che avviene in Cina", ha detto il senatore Abeler (R-Anoka). “È fondamentale continuare a condannare il prelievo forzato e scoraggiare i nostri cittadini dal trarre vantaggio da questo crimine contro l'umanità". La senatrice Carolyn Laine (DFL-Columbia Heights) ha dichiarato: "Questo è un serio problema di diritti umani e tutti noi dobbiamo prendere posizione riguardo a questa pratica".

Dal 2014 la legislatura del Minnesota si è concentrata sulla questione della persecuzione e del prelievo forzato di organi da parte dei praticanti del Falun Gong. In quell'anno i membri della Camera dei Rappresentanti hanno scritto una lettera al dipartimento della salute e all’ufficio di istruzione superiore del Minnesota, nella quale chiedevano informazioni su ogni potenziale collaborazione tra Cina e Minnesota per quanto riguardava il trapianto di organi.

Nel maggio 2016 il Senato ha approvato all'unanimità la risoluzione SF 2090, che invita "Il governo della Repubblica Popolare Cinese a porre immediatamente fine alla pratica del prelievo di organi da tutti i detenuti e i prigionieri di coscienza, ed esplicitamente dai prigionieri di coscienza del Falun Gong e dai membri di altri gruppi religiosi ed etnici minoritari".

Nel 2018 oltre cento legislatori del Minnesota hanno firmato una lettera aperta al presidente cinese Xi Jinping, invitandolo a porre fine alla persecuzione del Falun Gong in Cina. Due risoluzioni sulla persecuzione del Falun Gong sono state introdotte anche nella legislatura 91a del Minnesota (2019-2020). La SF 2014 nel Senato e la HF 2500 nella Camera dei Rappresentanti trovano attualmente il grande sostegno dei senatori e dei rappresentanti del Minnesota.

Di seguito è riportato il comunicato stampa dei legislatori del Minnesota.

(ST. PAUL, MN) - Il prelievo forzato di organi è l'espianto di organi senza consenso, da un individuo vivente o deceduto. Si tratta di una pratica fiorente nelle prigioni cinesi. Il Governo infatti, sta utilizzando i detenuti, in particolare quelli che appartengono a minoranze religiose come la Falun Dafa/Gong, per sostenere l'industria illegale del prelievo illegale di organi. La Camera e il Senato del Minnesota stanno lavorando per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema.

Una lettera firmata da settantasette legislatori inviata all’Associazione medica del Minnesota chiede di prendere posizione sulla pratica del prelievo forzato di organi e sui pazienti del Minnesota che possono recarsi in Cina per approfittare della disponibilità di trapianti. "Abbiamo bisogno di un piano e di una linea guida per impedire a chiunque di trarre profitto da questa orrenda pratica che avviene in Cina", ha detto il senatore Abeler (R-Anoka). "È fondamentale continuare a condannare il prelievo forzato e scoraggiare i nostri cittadini dal trarre vantaggio da questo crimine contro l'umanità". La senatrice Carolyn Laine (DFL-Columbia Heights) ha dichiarato: "Questo è un serio problema di diritti umani e tutti noi dobbiamo prendere posizione riguardo questa pratica".

Il Minnesota e la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno entrambi approvato delle risoluzioni contro questa pratica, ma c'è ancora molto lavoro da fare. Si inizia con la sensibilizzazione, chiedendo a coloro che operano nel campo medico di parlare e sviluppare piani per combattere il sistema attuale. Il rappresentante Nels Pierson (R-Stewartville) ha aggiunto: "Mio padre era un ricevente di trapianto di cuore, quindi so in prima persona l'importanza di concentrare i nostri sforzi per sostenere i nostri cittadini che hanno bisogno di trapianti. Ma il prelievo forzato di organi è una pratica vergognosa, dobbiamo lottare per fermarla e proteggere i diritti di coloro che sono sottoposti a questo trattamento non etico".Anche il Senato ha inviato una lettera simile. Di seguito la lettera della Minnesota House.

Aprile 2019
Amministratore Delegato Janet Silversmith, Associazione medica del Minnesota

Cara Signora Silversmith,

Desideriamo condividere con l'associazione medica del Minnesota le nostre preoccupazioni per i pazienti residenti nel nostro Stato, che ottengono trapianti di organi di provenienza non etica in Paesi come la Cina, e per il personale medico cinese addestrato in Minnesota che potrebbe prestare assistenza nel prelievo forzato di organi.

Sarebbe molto apprezzata una linea guida di misure preventive per sostenere i nostri sforzi, al fine di evitare che i pazienti del Minnesota si rechino in nazioni straniere per ottenere trapianti di organi di provenienza non etica e impedire al personale medico cinese addestrato nel nostro Paese di sostenere questa pratica quando ritorna nella propria nazione d'origine.

Secondo il rapporto investigativo "Bloody Harvest/The Slaughter-An Update", pubblicato nel 2016 dagli investigatori David Kilgour, David Matas ed Ethan Gutmann, l'industria dei trapianti di organi in Cina esegue un gran numero di trapianti all'anno, e il Partito Comunista Cinese si impegna "nell'uccisione di massa di innocenti, principalmente praticanti del Falun Gong, ma anche Uiguri, Tibetani e Cristiani locali, al fine di ottenere organi per i trapianti".

Una dichiarazione del Dottor Kirk Allison, allora Direttore del Programma per i Diritti Umani e la Salute della Facoltà di Medicina della Sanità Pubblica dell'Università del Minnesota, è stata presentata nel settembre 2006 ad un’udienza congressuale sul prelievo di organi. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità la risoluzione 343 che condanna il prelievo, sistematico e autorizzato dallo Stato, di organi da prigionieri di coscienza non consenzienti in Cina. Nel maggio del 2016 il Senato del Minnesota ha approvato all'unanimità la risoluzione SF2090, che vieta e persegue gli individui che hanno partecipato al prelievo illegale di tessuti o organi umani.

Lo scorso anno oltre cento legislatori statali del Minnesota hanno co-firmato la lettera al presidente cinese Xi Jinping nella quale si sottolinea che la provenienza degli organi nella comunità cinese dei trapianti non è trasparente e non è condotta secondo le norme dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. I legislatori del Minnesota hanno riconosciuto che il presidente Xi non è responsabile dell'avvio della persecuzione del Falun Gong/Falun Dafa e gli hanno chiesto di condannare apertamente questo crimine contro l'umanità. Per diversi anni i legislatori del Minnesota hanno preso provvedimenti per rassicurare i diritti umani e gli interessi dei pazienti che hanno bisogno di un intervento chirurgico di trapianto, così come per proteggere i diritti e gli interessi di coloro i cui organi possono essere stati procurati in modo non etico.

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