Polizia: “Ho capito che eri una brava persona nel momento in cui ti ho visto!”

(Minghui.org) Quando, nel 1999, è iniziata la persecuzione dei praticanti della Falun Dafa (nota anche come Falun Gong), molte persone in Cina sono state ingannate dalle menzogne diffuse dal regime comunista. Tentate dal denaro e dall'interesse personale, hanno partecipato attivamente alla persecuzione negli ultimi 20 anni.

Tuttavia, alcuni agenti di polizia e funzionari delle forze dell'ordine hanno avuto l'opportunità di ascoltare esperienze vissute in prima persona dai praticanti della Falun Dafa stessi. Ora capiscono che la Falun Dafa è buona e scelgono di seguire la loro coscienza.

“Ce ne andiamo”

Due agenti di polizia e un funzionario locale hanno visitato la casa di un praticante della Dafa nel villaggio di Cuihuangkou, città di Tianjin. Uno di loro ha chiesto: “Non praticavi il Falun Gong?”.

Il praticante ha risposto: “Ho praticato per oltre 20 anni. Ho riacquistato la salute e sono in grado di dare una mano a casa”.

Un agente ha detto: “Va bene, non sei malato e questa è una bella cosa. Ma non praticarlo più e non uscire per parlarne alle persone”.

Il praticante ha detto: “Lascia che ti dica che quando la polizia mi ha prelevato nel 1999, un ufficiale mi ha chiesto: “Dimmi la verità. La tua malattia è stata curata dall'ospedale o è scomparsa praticando il Falun Gong?”. Gli ho detto: “Mi sono ristabilito praticando il Falun Gong”. A quel punto lui ha affermato: 'Praticalo pure in casa come desideri!'”.

L'altro agente ha detto: “Ti lasceremo tornare a quello che stavi facendo. Ce ne andiamo”.

“Ho capito che eri una brava persona nel momento in cui ti ho visto!”

Due agenti della stazione di polizia di Huanzhu hanno visitato la casa di Pei Lian, un praticante. Quando lui ha chiesto perché erano lì, uno di loro ha detto: “Vogliamo solo vedere come stai. Pratichi ancora il Falun Gong? Con chi sei in contatto? Come ti sei organizzato? Dovresti ascoltare della musica e andare a ballare o qualcosa del genere. Sai… uscire e divertirti”.

Pei ha risposto: “Questa pratica è così buona, perché non dovrei farlo? Sono 20 anni che pratico e non ho preso alcuna medicina. Seguiamo i principi di 'Verità, Compassione e Tolleranza'. Se non mi credi, chiedi ai miei vicini se sono una brava persona”.

L'agente ha detto: “Ho capito che eri una brava persona nel momento in cui ti ho visto”.

Pei ha affermato: “La legge ci garantisce la libertà di religione. Spero che voi non stiate ascoltando tutta la falsa propaganda”.

L'altro agente ha detto: “Puoi praticare a casa se vuoi... non metterti nei guai”.

Pei ha aggiunto: “Spero che ricordiate la frase: 'La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone'. Queste parole possono portarvi benedizioni”.

Mentre se ne andavano l'hanno salutato e ringraziato.

“Agite con discrezione”

Due anziane praticanti, una di 86 e l'altra di 84 anni, stavano raccontando alla gente della Falun Dafa in un luogo pubblico quando la polizia le ha prelevate e portate alla centrale. Le praticanti non erano spaventate né preoccupate; hanno semplicemente parlato agli agenti e al personale di sicurezza di quanto è malvagio il Partito Comunista e consigliato loro di dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Più di 30 persone alla stazione di polizia hanno accettato di farlo.

Più tardi hanno sentito un poliziotto telefonare al suo superiore: “Abbiamo due praticanti del Falun Gong qui. Una di 84 e l'altra di 86 anni. Che cosa dovremmo fare?”.

L'ufficiale con sarcasmo ha risposto: “Bel lavoro! 86, eh? Perché non fermate qualcuno che ha 860 anni? Agite con discrezione, agite con discrezione!”.

In conclusione gli agenti hanno rilasciato le due praticanti.