(Minghui.org) Sono passati 20 anni dall'inizio della persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina, periodo durante il quale i praticanti hanno subito torture indescrivibili. La Germania ha espresso il suo sostegno a favore di questa pratica di coltivazione della mente e del corpo, insegnata in Cina già a partire dal 1992.

La dott.ssa Baerbel Kofler, commissaria federale per i diritti umani e gli aiuti umanitari, ha pubblicato un comunicato stampa sul sito web del Ministero degli Esteri tedesco, in cui ha condannato Pechino per la persecuzione del Falun Gong.

Una schermata che mostra il comunicato stampa pubblicato dalla dott.ssa Baerbel Kofler, commissaria federale per i diritti umani e gli aiuti umanitari, sul sito web del Ministero degli Esteri tedesco, in cui si condanna la persecuzione del Falun Gong

Il comunicato stampa afferma: “Negli ultimi 20 anni il regime comunista cinese ha trattato ferocemente i praticanti della disciplina di coltivazione spirituale del Falun Gong, che vengono perseguitati e detenuti senza processo legale. Diversi resoconti hanno dimostrato che i praticanti vengono torturati, e molti di loro sono addirittura morti, durante la detenzione. In quello che è il 20° anniversario della persecuzione, sono profondamente preoccupata per il fatto che i praticanti in Cina siano tuttora in pericolo”.

La dott.ssa Kofler chiede a Pechino di “seguire le linee guida internazionali e le leggi cinesi sulla protezione dei diritti umani, compresi i diritti dei praticanti del Falun Gong”.

Chiede a Pechino di rispondere alle “gravi accuse di aver prelevato forzatamente e sistematicamente per anni gli organi di praticanti del Falun Gong detenuti” e “aumentare immediatamente la trasparenza sulle sue fonti di organi per i trapianti, oltre a consentire il libero ingresso di osservatori indipendenti nelle sue strutture detentive”.