(Minghui.org) La mattina del 19 settembre 2014 stavo attraversando una strada vicino a dove lavoro, quando all’improvviso ho sentito il suono di un clacson. Prima di rendermi conto di cosa stesse accadendo, una berlina bianca mi ha colpito al fianco sinistro sbattendomi a terra. Inoltre, una ruota dell'auto mi è passata sopra il piede sinistro.

Al momento dell’impatto ho gridato: “Maestro salvami!” Sono stata sbalzata in aria e gettata a terra violentemente. Ma non ho battuto la testa. La mia borsa è volata a 3 o 4 metri di distanza. Giacevo a terra stordita e sentendo un dolore lancinante alle costole e al piede sinistro.

La giovane donna che mi aveva investito, mi fissava scioccata. Mentre cercavo con fatica di alzarmi, le ho detto: “Non avere paura, non voglio approfittarmi di te”. Un uomo si è avvicinato di corsa e le ha detto: “Devi portarla immediatamente all’ospedale!”. Ho cercato di sedermi e ho aggiunto: “Grazie, ma non ho bisogno di andare all’ospedale. Pratico la Falun Dafa, è stato un incidente e lei non l’ha fatto apposta. Se studio gli insegnamenti e faccio gli esercizi, starò bene”. L’uomo si è girato ed è andato via. Evidentemente non aveva ancora capito la verità sulla Falun Dafa.

La giovane si è calmata e mi ha detto: “Lascia che ti porti in ospedale”. Le ho risposto: “Non è necessario, puoi andare a lavorare”. Lei si è offerta di lasciarmi il suo numero di telefono chiedendomi di contattarla se avessi cambiato idea. L’ho ringraziata ma non l’ho voluto prendere. Le ho detto di ricordare che: “La Falun Dafa è buona e Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Le ho spiegato che i praticanti mettono gli interessi degli altri al primo posto e che non volevo causarle dei guai. Lei mi ha risposto: “Ho un ciondolino della Falun Dafa nella mia macchina”. Sapevo che aveva capito la verità sulla Dafa ed era stata protetta.

Gli standard morali della società stanno declinando rapidamente. Le persone inventano di tutto per ottenere benefici, anche facendo finta di essere la parte lesa.

Quella mattina la strada era molto trafficata, ma non c’erano pedoni. Dopo essermi alzata lentamente, mi sono incamminata sul lato destro della strada. Una guardia di sicurezza di un'azienda nelle vicinanze, mi ha invitata a sedermi sulla sua sedia. Mi ha detto di aver assistito all’incidente. Allora, gli ho spiegato che ero una praticante e il motivo per cui avevo lasciato andare la donna. L’ho anche aiutato a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni giovanili. Un’altra persona è stata salvata.

Quando sono arrivata al lavoro erano passate le 9 del mattino. I miei colleghi erano preoccupati e mi hanno chiesto cosa fosse successo. Ho raccontato loro tutta la storia. Pensavano tutti che non avrei dovuto lasciare andare così la giovane. Mi hanno chiesto, cosa avrei fatto se in un secondo momento avessi riscontrato dei danni interni. Ho detto loro che praticavo la Falun Dafa e grazie alla protezione del Maestro, sarei stata bene. Un collega mi ha fatto presente che era venerdì, ha poi aggiunto che se entro lunedì fossi stata ancora bene, avrebbe creduto che la Falun Dafa è buona. L’ho rassicurato, ero certa che sarebbe stato così. Quel giorno i miei colleghi mi hanno aiutata.

Quando sono tornata a casa ho chiesto al Maestro di rafforzare i miei pensieri retti, purificare il mio corpo ed eliminre qualsiasi cosa negativa, in modo che potessi guarire rapidamente.

Quella notte i dolori alle costole e al piede sinistro sono aumentati. Ad ogni respiro sembrava che mille chiodi stessero perforando il mio lato sinistro. Il piede si è gonfiato come un bombolone. Non riuscivo a coricarmi e non potendo dormire, ho fatto gli esercizi tutta la notte. Era così doloroso che piangevo. Ho sopportato il dolore e per due giorni di seguito ho continuato a fare gli esercizi. Il lunedì mattina ero completamente guarita e sono andata a lavorare. Tutti i miei colleghi hanno potuto constatare quanto sia incredibile la Falun Dafa.

Sapevo che il Maestro aveva sopportato l’enorme tribolazione per me ripagando le mie numerose vite piene di karma. Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine verso il Maestro.