(Minghui.org) Un insegnante di scuola superiore in pensione, di settantaquattro anni, è stato picchiato e maltrattato dalla polizia per la sua fede nel Falun Gong, una pratica mente-corpo che è perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Anche la moglie di Lei Zhengxia è stata arrestata per aver cercato di impedire alla polizia di arrestarlo.
Lei e sua moglie Li Weiqun, sono residenti a Chongqing. All'inizio di quest'anno sono andati nella città dello Xi'an, nella provincia dello Shaanxi, per aiutare la figlia a prendersi cura del suo neonato.
Sei agenti hanno fatto irruzione nella casa intorno alle 10:00 del 4 settembre scorso. Mentre Lei resisteva al tentativo della polizia di arrestarlo, tre agenti lo hanno spinto sul divano facendogli cadere gli occhiali e ammanettato con le mani dietro la schiena. Altri due agenti lo hanno trascinato fuori e spinto dentro la macchina della polizia. Durante il calvario gli è persino caduta una delle due scarpe.
Anche la moglie nel tentativo di impedire alla polizia di arrestare suo marito, è stata spinta a terra. Le hanno ammanettato il braccio destro e portata alla stazione di polizia.
La figlia della coppia, che teneva in braccio il suo bambino di dieci mesi, ha tentato di impedire agli agenti di picchiare la madre. Sia lei che il bambino erano terrorizzati e sono scoppiati in lacrime.
Dopo che la coppia di anziani è stata portata alla stazione di polizia di Kaiyuan, Wang Guoqing, un ufficiale di ventiquattro anni, ha strappato la foto del fondatore del Falun Gong confiscata all’uomo, e ha insultato verbalmente lui e il Falun Gong.
La polizia ha poi portato la coppia nella stanza degli interrogatori, dove Wang ha ammanettato l’uomo e ha tentato di costringerlo a premere le sue impronte digitali sul verbale dell'interrogatorio. Quando Lei si è rifiutato di obbedire, l’agente lo ha spinto in un angolo della stanza, gli ha dato un pugno sul petto e poi colpendolo sul collo con il bordo della mano ha sbattuto la testa contro il muro. Ha anche tentato di colpire le sue gambe con le ginocchia, ma è stato fermato dalla moglie.
A quel punto Wang voltandosi le ha afferrato i capelli e tentando di picchiarla le ha gridato: «Come ti permetti!» lasciandole andare i capelli. Non contento ha afferrato una piatto di ghisa ricoperto in gomma e l'ha colpita con forza contro le mani ammanettate dell’uomo. Nonostante gli sanguinassero i polsi per il colpo subito, l’agente se n’è andato.
Nel pomeriggio, la polizia ha interrogato Li e l'ha rilasciata intorno alle 18:00.
Lei invece verso sera è stato portato in ospedale per un esame fisico. Al suo ritorno lo hanno interrogato di nuovo ma l’uomo ha rifiutato ancora di firmare il verbale.
Dopo 35 ore di detenzione, con le manette sempre ai polsi è stato rilasciato intorno alle 21:00 del giorno successivo.
La polizia lo ha arrestato e detenuto più volte da quando il regime comunista ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999. È stato arrestato nell'estate del 2008 per aver installato un'antenna parabolica per un residente locale. Gli agenti lo hanno picchiato selvaggiamente sullo stomaco, sul petto e su altre parti vitali del suo corpo. Molti dei suoi organi interni sono stati gravemente danneggiati specialmente il suo stomaco.
Anche il 2 aprile 2009 è stato arrestato e condannato a tre anni di carcere dopo essere stato detenuto per sette mesi.
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