(Minghui.org) Il 27 agosto 2020 verso le ore 16:00, il signor Yang Zhanmin, residente della citta di Tangshan nella provincia dell’Hebei, ha ricevuto una chiamata da un membro del comitato residenziale che gli ha chiesto di andare nel loro ufficio, poiché la polizia lo stava cercando per rispondere ad alcune domande.
Una volta raggiunto l’ufficio, un poliziotto ha chiesto al signor Yang se praticava ancora il Falun Gong. Il signor Yang ha confermato che il Falun Gong è una pratica buona e che sicuramente non ci avrebbe rinunciato. Ha chiarito i fattiTutti i praticanti in Cina fanno quello che è chiamato “chiarire la verità”: spiegare alle persone i fatti sul Falun Gong in occasione di conversazioni, tramite la distribuzione di opuscoli o esponendo manifesti e striscioni per denunciare la brutale persecuzione attuata dal PCC. Fuori dalla Cina, dove il Falun Gong è libero, i praticanti chiariscono i fatti con esposizioni, pubblicando notizie su internet, tramite mostre d'arte, film, libri e giornali. Lo scopo di chiarire la verità è aiutare la gente a comprendere il Falun Gong, ristabilire la verità in seguito alle menzogne diffuse dal regime cinese e favorire una presa di coscienza generale affinché si possa porre fine alla persecuzione. sul Falun Gong ai poliziotti e ha detto che non esiste una legge per perseguitare questa pratica di coltivazioneil termine originale cinese "xiu" significa cultura, evoca con la ricchezza di un'immagine che la pratica di una via e lo sviluppo interno sono comparabili al lavoro di un giardiniere. L'utilizzo della parola cultura potrebbe facilmente causare confusione, così abbiamo deciso di adottare il termine anglosassone "cultivation". La coltivazione - pratica, in cinese "xiu" "lian" si riferisce a questi vecchi metodi di sviluppo interno dove si raffina allo stesso tempo lo spirito ed il corpo (lian = forgiare). Ha poi esortato i poliziotti a non perseguitarla, né a partecipare alla persecuzione, poiché tutti i responsabili dovranno rispondere delle loro azioni in futuro.
“Siete voi che avete violato la legge. Non c’è nessun giovamento a perseguitare i praticanti del Falun Gong”, ha detto il signor Yang ai poliziotti.
“Non provocarci”, ha risposto uno dei poliziotti prima di andarsene.