(Minghui.org) Yue Fei è un nome familiare in Cina sin dal XII secolo quando, durante la dinastia Song, prestò servizio come generale nelle guerre contro l’aggressiva invasione della dinastia Jin governata da Jurchen nel nord della Cina. Era determinato a spingersi a nord e recuperare tutto il territorio cinese perduto.
Ma un gruppo di funzionari della corte di Song, i “pacifisti” guidati dal ministro Qin Hui che erano fortemente contrari al dispiegamento di forze di Yue Fei, lo richiamarono dalla linea del fronte. Nel 1142 Qin Hui lo incastrò, lo imprigionò e lo fece giustiziare.
Yue Fei venne riabilitato nel 1169 e di nuovo nel 1211 dagli imperatori che si sono succeduti, e gli sono stati riconosciuti prestigiosi titoli postumi per onorare la sua totale lealtà al Paese e al popolo, per il suo eccezionale comando militare e le sue conquiste.
Da quando nel 1949 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha preso il potere, come aveva fatto con i suoi movimenti politici e con il lavaggio sistematico del cervello del popolo cinese, ha usato un nuovo stratagemma per continuare la distruzione della cultura tradizionale cinese, così recentemente ha cancellato la storia di Yue Fei dai libri di testo scolastici.
Il PCC ha affermato che la Cina ora è un Paese unificato con tutti i gruppi etnici che vivono in armonia. Se si menzionasse Yue Fei ciò influenzerebbe l’unità nazionale.
Comunque, qualunque cosa faccia il PCC sarà molto difficile se non impossibile cancellare la memoria dei veri eroi cinesi.
Per commemorare Yue Fei presentiamo una raccolta della sua calligrafia, sotto forma di sfregamenti di una iscrizione su una stele intitolata: “Primo memoriale sulla spedizione delle truppe (Chu Shi Biao)”.
Lo stesso articolo era stato scritto da Zhuge Liang, riconosciuto come il più abile stratega durante il periodo dei Tre Regni (dal 220 al 280 d.C.), avanti di intraprendere la prima di una serie di campagne militari (comunemente note come spedizioni del nord) contro il regno rivale di Shu.
Nel 1138 Yue Fei, quando passò la notte in un tempio, eseguì la calligrafia su richiesta di un prete taoista, nel corso dell’ottavo anno del periodo Shaoxing della dinastia Song meridionale.
Quel giorno Yue Fei condusse i suoi soldati attraverso Nanyang nella provincia di Henan, per rendere omaggio al luogo in cui Zhuge Liang preparava il terreno prima di accettare l’invito da Liu Bei, fondatore del regno di Shu, e di diventare suo consigliere.
Stava piovendo, quindi Yue Fei si germò nel tempio Wuhou per la notte. Quando calò la sera, con una candela in mano, vide le poesie e la prosa scritte sul muro della sala del tempio dalle prime generazioni di studiosi in lode di Zhuge Liang, così come i due memoriali scritti da lui stesso prima del suo ‘Spedizioni del Nord’. Yue Fei ne rimase sconvolto e scoppiò in lacrime.
La mattina dopo il sacerdote taoista del tempio versò il tè e lo salutò, poi tirò fuori i Quattro Tesori (pennello, inchiostro, carta e pietra per inchiostro) e gli chiese di scrivere un’iscrizione. Yue Fei prese il pennello e copiò i due memoriali di Zhuge Liang. Dalla calligrafia si può percepire la sua profonda lealtà, integrità e amore per il suo Paese.
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Categoria: Cultura tradizionale