(Minghui.org) In un recente discorso al Wisconsin State Capitol, il segretario di Stato degli Stati Uniti, Mike Pompeo ha parlato di come il Partito Comunista Cinese (PCC) sfidi i valori occidentali tentando di far leva sui governi locali negli Stati Uniti. Si è fatto l’esempio di un diplomatico cinese che ha chiesto al legislatore dello Stato del Wisconsin di lodare il PCC nonostante il mondo intero stia ora patendo una catastrofe causata da quello stesso regime. In un altro esempio, il PCC ha fatto accantonare un disegno di legge proposto dal senatore della California che condannava la persecuzione del Falun Gong in Cina.

Il 23 settembre Pompeo ha pronunciato il suo discorso “State Legislatures and the China Challenge” (Legislature statali e la sfida cinese). Il testo completo è disponibile sul sito web del Dipartimento di Stato.

'图:美国国务卿蓬佩奥谴责中共干扰加州支持法轮功的决议案'

Mike Pompeo, il segretario di Stato degli Stati Uniti, il 23 settembre 2020 ha parlato al Wisconsin State Capitol

Un regime autoritario

Il primo esempio riguardava Roger Roth, presidente del Senato del Wisconsin. Wu Ting, console del consolato cinese a Chicago, ha scritto un’e-mail a Roth chiedendo una risoluzione che lodasse la risposta del PCC all’epidemia di coronavirus. Sapendo come la tragedia abbia portato a conseguenze catastrofiche negli Stati Uniti e in tutto il mondo, Roth ha cancellato l’email pensando si trattasse di uno scherzo.

Ma Wu ha insistito con un’altra e-mail, insistendo per avere la risoluzione. La risposta in una sola parola di Roth? “No”. Pompeo ha parlato dell’episodio: “Sentite, il Partito Comunista Cinese sapeva da subito quanto fosse pericoloso il coronavirus che ha avuto origine a Wuhan, ma hanno fatto quello che fanno i regimi autoritari. Opprimono. Hanno nascosto le informazioni. Hanno censurato, sono scomparsi coraggiosi informatori e giornalisti che cercavano di lanciare l’allarme in tutto il mondo e hanno permesso a persone di Wuhan di viaggiare in Italia e all’estero”.

Roth non si è fermato qui e ha invece proposto una risoluzione in cui si afferma che “il Partito Comunista Cinese ha deliberatamente e intenzionalmente ingannato il mondo sul coronavirus di Wuhan”.

“Questo non è stato un evento isolato”, ha osservato Pompeo. “Il PCC ha fatto lo stesso con molti Paesi in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti”. Ha raccontato che molti Paesi cercano di influenzare gli Stati Uniti, ma ‘loro’ sono fondamentalmente diversi da quello che sta facendo il Partito Comunista Cinese; rispetto ai rapporti con quel regime ha infatti una visione molto più sinistra. Ha spiegato: “Il Partito e i suoi delegati mirano a rendere gli americani ricettivi alla forma di autoritarismo di Pechino”.

Disinformazione

Il secondo esempio è relativo al Falun Gong. Nel 2017 un Senatore dello stato della California ha proposto una risoluzione per sostenere i praticanti del Falun Gong in Cina e in tutto il mondo. Nonostante i suoi grandi benefici sulla mente e sul corpo, dal luglio 1999 il Falun Gong viene soppresso dal PCC. La risoluzione avrebbe messo in evidenza la persecuzione che i praticanti stanno sopportando per il loro credo.

Il consolato cinese a San Francisco ha scritto una lettera al legislatore statale diffamando il Falun Gong e sostenendo che la risoluzione avrebbe influenzato le relazioni tra lo Stato della California e la Cina. “Sfortunatamente il Senato dello Stato della California si è piegato alle pressioni del PCC e ha accantonato la proposta di legge”, ha aggiunto Pompeo.

Questi sono solo due esempi su come il PCC cerchi di ‘comprendere’ i valori occidentali prendendo di mira i governi statali e locali negli Stati Uniti.

Pompeo ha anche citato l’esempio dei numerosi programmi di città gemellate che portano titoli benevoli come “Associazione di amicizia”, che di solito ricade sotto l’autorità di un ente chiamato “Associazione di amicizia con i paesi stranieri del popolo cinese”, che in poche parole fa parte del Dipartimento del Lavoro del Fronte Unito della Cina, strumento ufficiale di propaganda all’estero del PCC. La propaganda è una delle tre “armi magiche” del PCC, le altre due sono la “lotta armata” e la “costruzione del Partito”.

Pompeo ha detto che vorrebbe portare alla luce questi programmi nascosti del PCC. “Sappiate che, quando le restrizioni ai viaggi in caso di pandemia verranno rimosse, se vi verrà offerto un viaggio in Cina, dovreste chiedervi chi paga il viaggio e se quella persona è collegata direttamente o indirettamente al Partito Comunista Cinese”, ha detto.

I commenti di Pompeo sono coerenti con i recenti sforzi dell’amministrazione statunitense per frenare il PCC sulle violazioni dei diritti umani e la persecuzione religiosa. In unintervista del 31 agosto, Sam Brownback, l’ambasciatore degli Stati Uniti per la libertà religiosa internazionale, ha sottolineato il loro significato: “La Cina è in guerra con la fede. È una guerra che non vinceranno”, ha detto. “È una guerra che l’umanità ha cercato di vincere per millenni e loro non la vinceranno come non l’hanno vinta in passato”.