(Minghui.org) Durante l’estate del 1995, ho letto il libro Falun Gong. Mi sono recata al luogo di pratica di gruppo per sole tre mattine e tutti i disturbi che mi avevano afflitto per oltre 30 anni sono scomparsi. Da allora, non ho mai avuto bisogno di pillole, iniezioni o trattamenti medici di alcun tipo.

Ho 65 anni e un’energia senza limiti. I miei familiari, gli amici e le persone che mi conoscono sono stati tutti testimoni dei miei cambiamenti e del potere miracoloso della Falun Dafa.

Persecuzione implacabile

Il 20 luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC), ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa. Credevo fermamente nella Dafa e ho chiarito la verità alla gente. Di conseguenza, sono stata condannata illegalmente due volte e mi hanno decurtato lo stipendio in modo drastico.

Mi controllavano 24 ore su 24 e nell’ambiente di lavoro il mio capo ha allestito un carcere per trattenermi. Ha fatto in modo che due persone mi sorvegliassero, sono rimasta sequestrata lì per oltre 20 giorni.

Mio marito all’epoca era un funzionario dell’ufficio di assistenza. Il PCC ha organizzato una riunione a livello comunale dove lo hanno fatto sedere di proposito in prima fila, per vedere come venivo punita e criticata. Quella riunione è stata filmata e trasmessa al telegiornale nel quale si vedeva chiaramente lui in primo piano. Mentre venivo interrogata alla stazione di polizia mi hanno filmata e le registrazioni sono state trasmesse ripetutamente al telegiornale per diversi giorni.

Mio marito era preoccupato di perdere la faccia ed è stato messo talmente sotto pressione fino al punto di non riuscire più di sopportarlo. Mi ha costretta a divorziare e non si è nemmeno offerto di aiutare a prendersi cura di nostro figlio, è semplicemente scappato via.

Sono stata perseguitata fisicamente, mentalmente, socialmente e finanziariamente, inoltre sono stata tradita da mio marito. Questi sono stati i tanti problemi che mi sono piovuti addosso. La notte non riuscivo a dormire e mi inginocchiavo davanti alla foto del Maestro Li, piangendo.

Il Maestro ha detto: “Quando è difficile da sopportare, provate a sopportarlo. Quando sembra impossibile da fare, o solo difficile da fare, provateci semplicemente per vedere cosa riuscite a fare.” (Nona lezione, Zhuan Falun)

Credo nella Dafa e nel Maestro, quindi sapevo che sicuramente avrei potuto superare quei tempi difficili.

Quando la polizia mi cercava per arrestarmi scappavo sempre, sono stata costretta a diventare una girovaga. Sono passati più di 10 anni e la vita è stata molto impegnativa per me e per mio figlio, perché dovevamo spostarci continuamente.

Nel frattempo il mio ex marito, di nascosto, aveva venduto anche il mio appartamento.

Seguendo i principi della Dafa, non ho dato valore ai guadagni o alle perdite di interesse materiale, ho solo continuato a chiarire la verità e coltivare nella Falun Dafa. Non riconoscendo la persecuzione del PCC e con l’aiuto del Maestro, ho fatto le tre cose richieste ai praticanti. Alla fine, per me le cose sono tornate ad andare bene.

Mio figlio ha comprato una casa, si è sposato e ha avuto un bambino. In seguito ha acquistato un’altra casa a Shenzhen e io ho riavuto la mia pensione.

Liberarsi del risentimento

Il mio ex marito è il figlio maggiore della sua famiglia, sarebbe dovuto essere una persona responsabile, ma dopo il divorzio, sono stata unicamente io a crescere nostro figlio. Mi sono presa cura anche di sua madre, che all’epoca aveva 70 anni e sono rimasta sempre in contatto con i suoi fratelli e sorelle. Dopo la morte della madre, ad ogni Festa di Chingming inviavo denaro alla loro famiglia. Dicevano tutti che ero molto premurosa.

Circa 10 anni dopo il nostro divorzio, mio figlio mi ha chiamata per dirmi che suo padre era stato ricoverato in ospedale. Il giorno successivo, ho fatto un viaggio in autobus di quattro ore nella mia città natale per andare a trovarlo.

Durante il viaggio, ho ripensato al passato, a quando lui aveva un’amante e le aveva comprato una casa, ma non si era mai preso cura di nostro figlio e nemmeno di sua madre. Mi era rimasto solo l’appartamento in cui avevamo vissuto per 15 anni, ma quando sono stata costretta a fuggire, ha venduto anche quello.

Ripensando a queste cose, sono diventata molto depressa, arrabbiata e piena di risentimento. Volevo davvero sfogarmi con lui, ma questo non mi avrebbe fatta sentire meglio.

Il Maestro ha detto:

“...indipendentemente dall’ambiente o dalle circostanze in cui incontrate il conflitto, voi dovete conservare un cuore compassionevole e misericordioso nel trattare tutti i problemi. Se non riuscite ad amare il vostro nemico, allora non potete raggiungere il Compimento.”
(Lezione alla Conferenza della Fain Australia)

Anche il mio ex marito ha sofferto a causa della persecuzione. La sua famiglia e la società lo hanno messo davvero sotto pressione come conseguenza del mio praticare la Dafa; per lui era troppo da sopportare.

Così non ho litigato con lui e non gli ho fatto causa per ottenere un risarcimento. Mi sono presa cura di nostro figlio e di sua madre e ho mantenuto buoni rapporti con tutti i suoi famigliari. Senza la Dafa non avrei potuto farlo.

Siamo stati sposati per 22 anni, il che significava che avevamo un fortissimo rapporto predestinato, ripensandoci ho versato molte lacrime.

Quella notte ho fatto un sogno, ho visto lui che mentre camminava sprofondava nel fango. Ho gridato chiamandolo per farlo tornare indietro, ma non mi sentiva.

In ospedale ho trovato la sua stanza, ma lui aveva avuto un infarto e non poteva parlare o muoversi. Un suo amico mi ha raccontato che da quando aveva divorziato, la sua amante gestiva tutti i suoi soldi e risparmi e lui era costretto a rubarle dei soldi anche solo per pagarsi la colazione. Lei gli aveva chiesto di comprare un appartamento e di ristrutturarlo, ma quando lui ha finito di pagare il mutuo, si è liberata di lui e gli ha rubato anche tutti i suoi risparmi.

Quando mi ha vista si è messo a piangere e ha detto: “Mi dispiace tanto!” Mi ha raccontò di essere in ospedale da più di tre settimane e che nessuno si era preso cura di lui. Io ero abbastanza calma e non provavo ne odio né rabbia. Pensavo solamente a quanto fosse pietosa la sua situazione.

Sono andata a casa di mia cognata e le ho chiesto se poteva andare a fargli visita insieme a suo marito. Poi ho cucinato e gli ho portato i pasti all’ospedale. Ho anche chiamato mio figlio e abbiamo pensato se fosse il caso di assumere un’assistente.

Al mio ex marito ho detto: “Sono una praticante della Falun Dafa, coltivo me stessa e non ho nessun motivo per lamentarmi, il Maestro mi ha insegnato la compassione e mi ha aiutato nei momenti difficili”.

Successivamente gli ho comprato un lettore MP3, dove ho scaricato le conferenze della Fa del Maestro e la musica della Dafa ‘Pudu’ e ‘Jishi’. Ho anche stampato alcuni articoli di Minghui per lui. Mi ha detto che la sua vista era pessima, così gli ho comprato degli occhiali per leggere e gli ho mostrato come usare gli MP3.

Lui voleva andare all’ospedale provinciale per un intervento chirurgico, ma costava troppo e nessuno voleva prestargli i soldi. Io avevo solo 20.000 yuan (circa 2.500 euro) e glieli ho dati.

Quando sono andata di nuovo a trovarlo, era molto felice di vedermi. Mi ha detto, che la batteria del tablet si era scaricata e che la notte scorsa aveva dormito molto bene e si sentiva sereno!

Gli ho risposto: “Solo la Dafa può salvarti, cambierò la batteria in modo che tu possa continuare ad ascoltare e studiare la Fa”.

La volta successiva, quando stavo andando all’ospedale per fargli visita, l’ho incontrato per strada e mi ha detto: “Mi sono ripreso, non ho più bisogno dell’operazione. Ho appena lasciato l’ospedale”. Poi mi ha restituito i 20.000 yuan.

Gli ho detto: “Il Maestro della Dafa ti ha salvato, dovresti ripetere ’La Falun Dafa è buona. Verità-Compassione-Tolleranza sono buone. Così facendo sarai salvato e avrai un futuro luminoso”.

Lui ha risposto: “Lo farò. Grazie mille!”

In quegli anni ho aiutato la sua famiglia composta da 4 generazioni, 33 persone in totale, a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili.