(Minghui.org)

Il magico processo di eliminazione del karma

Un pomeriggio del 2019 mentre ero a lavoro, ho improvvisamente sentito un irresistibile prurito su petto, collo e braccia e ho notato parecchi rigonfiamenti rossi sulla pelle. Alcune di queste protuberanze avevano iniziato a spandersi e unirsi tra loro e ne apparivano anche altre; poi si sono estese agli avambracci e sul dorso delle mani. Il mio primo pensiero è stato: “Sono un discepolo della Dafa e non ho nessuna malattia. Si tratta di eliminazione del karma”. Mi sono resa conto però che i miei colleghi avrebbero potuto non capire cosa significasse per un praticante eliminare il karma e se avessero visto quello che mi stava succedendo, quell’incomprensione avrebbe potuto danneggiare l’immagine della Dafa, quindi ho preso un permesso e sono tornata a casa.

Arrivata a casa, mi sono seduta sul letto a gambe incrociate e mi sono guardata dentro. Poiché il karma si stava manifestando sulla pelle e appariva come una reazione allergica, ho pensato se potesse avere a che fare col mangiare? La prima ragione plausibile che ho trovato è stata il forte attaccamento al cibo, come il bere latte tutti i giorni. A volte ne bevevo tre volte al giorno perché credevo che potesse sbiancarmi la pelle e migliorarmi la salute. Ma il corpo di un coltivatore migliora bevendo latte e mangiando cibo umano? Questo ovviamente dimostrava che non avevo le idee chiare sulla Fa e che ero attaccata al cibo. Mostrava anche il mio attaccamento all’essere in forma fisicamente.

Mentre continuavo a guardarmi dentro, ho anche notato l’attaccamento alla lussuria. Volevo essere più attraente. Quando mangiavo insieme agli altri praticanti, loro non ordinavano mai piatti aromatizzati con aglio crudo. A me è sempre piaciuto l’aglio crudo con gli spaghetti freddi quando il clima è caldo.

Il Maestro ha detto:

“Numerosi esseri che si sviluppano dal corpo umano tramite la coltivazione vengono veramente disturbati da questi odori così forti. Le cipolle, l’aglio e lo zenzero possono anche stimolare le voglie di una persona. Se ne mangiate in grandi quantità, potrebbero creare una dipendenza. Ecco perché vennero considerati tabù.” (Settima lezione, Zhuan Falun)

Riflettendoci, inaspettatamente ho compreso di non aver preso seriamente la coltivazione! Se un praticante non prende sul serio le richieste del Maestro, come può dire di essere un discepolo della Dafa? Sembrava che il Maestro mi stesse chiedendo di liberarmi dell’attaccamento al cibo. Dopo che me ne sono resa conto ho iniziato a inviare pensieri retti per eliminare l’attaccamento e dopo un po’ mi sono sentita meglio; non avevo più prurito e ho cominciato a rilassarmi.

In quel momento, mio marito è rientrato a casa. Ha notato il rigonfiamento rosso sulla faccia e mi ha chiesto: “Cos’hai fatto al viso?” Ho risposto sorridendo: “Visto che l’hai notato, te lo dico. Altrimenti avrei preferito non parlarne per non farti preoccupare”. Mentre parlavo, mi sono tirata su le maniche e gliel’ho mostrato. “Ho un’eruzione cutanea. Guarda le mie braccia, le spalle: è ovunque”. Mi ha sollevato i vestiti e ha visto che c’erano tantissimi bozzi rossi, alcuni grandi come il palmo della mia mano. Si è spaventato.

È diventato pallido e ha detto in fretta: “Che guaio! Davvero brutto! Hai la mia stessa malattia della pelle! Ce l’ho da diversi anni e non mi è mai passata! Cosa possiamo fare?” Era preoccupato. Poiché sapeva che non sarei andata da un medico, ha ringoiato le parole che stava per pronunciare e si è strofinato lentamente le mani. L’ho guardato e per consolarlo e gli ho detto: “Non preoccuparti, starò bene!”

La mattina successiva, subito dopo aver fatto gli esercizi, mio marito si è avvicinato per controllarmi le braccia. Improvvisamente mi sono ricordata: “Ah, sta cercando quei bozzi!” Mi ha controllata davanti e dietro. Incredibilmente tutte le protuberanze erano sparite! La presunta “reazione allergica”, che la sera prima sembrava così grave, ora era davvero sparita. Mio marito è uscito dalla stanza sconcertato, senza dire una parola.

In realtà, sapevo che il Maestro ha sofferto il vero disagio al posto mio. La sera prima avevo prurito dappertutto. Mi sono svegliata e mi sono detta: “I discepoli della Dafa non hanno malattie. Il prurito è un’interferenza. Il mio vero sé non ha prurito”. Mi sono semplicemente rifiutata di riconoscere la sensazione di prurito. Sentivo caldo dappertutto. Per evitare che la mia coscienza principale si potesse indebolire durante il sonno e che potessi grattarmi, ho incrociato le dita, ho chiuso le mani formando un pugno e non le ho disfatte per tutta la notte. Ho sopportato e per tutta la notte non mi sono grattata. Non so quanto tempo sia passato. Ho chiesto al Maestro di farmi addormentare e quando mi sono svegliata, come previsto, era ora di fare gli esercizi del mattino.

Una condizione così grave è guarita completamente durante la notte senza aver fatto nulla. Mi sono solo guardata dentro e mi sono liberata dagli attaccamenti. Il Maestro me li ha tolti!

Lasciar andare fama e interessi personali

Dopo aver letto lo Zhuan Falun ho imparato che per coltivare la Dafa, dobbiamo prima di tutto essere brave persone. Ho anche capito il principio insegnato dal Maestro: nessuna perdita, nessun guadagno.

Una volta ho trovato più di 1.000 yuan (circa 130 euro) sul ciglio della strada e li ho restituiti al proprietario. Ho dato loro un opuscolo sul chiarimento della verità, così che potessero informarsi meglio sulla Dafa.

Quando ho fatto domanda di concorso interno per una mansione dirigenziale, il direttore dell’ufficio mi ha chiesto, prima implicitamente e poi esplicitamente, una tangente. In quel periodo la richiesta media era di 2.000 yuan (circa 260 euro). Mentre lo guardavo, mio marito ha preso i soldi e li ha messi in una busta.

Se ci imbattiamo in una prova per verificare se riusciamo ad abbandonare fama e interessi, dovremmo essere tentati come praticanti? Ho esitato, ma come discepolo della Dafa posso agire solo secondo gli standard della Fa. Non ho avuto la promozione (non ho pagato la tangente) ma non mi importava, perché ricordavo le parole del Maestro:

“…un coltivatore dovrebbe sempre lasciare che le cose avvengano naturalmente. Ciò che vi appartiene non lo perderete, e ciò che non vi appartiene non lo potrete ottenere, nonostante tutto il vostro impegno.” (Settima lezione, Zhuan Falun)

Ogni volta che mi sentivo persa, recitavo quel paragrafo.

In realtà, non mi interessa se si tratta di centinaia o migliaia di yuan, semplicemente non è importante. Il denaro viene scambiato con la virtù. Come discepolo della Dafa che comprende i principi della Fa, non sono disposta a scambiare la mia preziosa virtù con cose esterne a questo corpo.

I coltivatori devono essere sinceri

Dopo diversi anni di lavoro presso un ente pubblico, ho avuto a che fare con la modulistica di tutti i tipi, molti erano moduli generici. Sapevo che nessuno li guardava. Si trattava solo di portare a termine il compito e di inserire numeri, nessuno lo prendeva sul serio. Di qualsiasi argomento si trattasse facevano copia e incolla da Internet. Tutti si disinteressavano di queste frodi e sciocchezze.

Un giorno, mentre studiavo la Fa, ho letto:

“Sapete, io ho un’abitudine: quando possiedo un piede, dico che ho solo un pollice, e voi potete affermare ancora che sto esagerando.” (Ottava lezione, Zhuan Falun)

Improvvisamente mi sono illuminata sul fatto che il Maestro mi stava insegnando a coltivare la verità. Non solo non dovrei mentire, ma nemmeno esagerare. In accordo con le richieste della Dafa, a lavoro sono umile e ho smesso di vantarmi.

Quando interagisco col prossimo sto attenta e cerco di essere sincera, di non esagerare, cerco di parlare con esattezza e non essere guidata dalla vanità e dal voler salvare la faccia.

Seguire le richieste della Dafa nella quotidianità, ha reso ogni giorno della mia vita facile e piacevole.