(Minghui.org) Il Maestro ha detto:

“… ciò che voi sentite non ha nessuna importanza. Non dovete quindi basare la vostra coltivazione sulle vostre sensazioni.” (Quarta lezione, Zhuan Falun)

Durante il processo di coltivazione si verificano molti tipi di cambiamenti fisici nel proprio corpo. Se il corpo è un piccolo universo, gli strati di particelle in questo piccolo universo subiranno enormi cambiamenti durante ogni tipo di rinnovamenti che il nostro sistema nervoso avvertirà. Potremmo quindi provare dolori, prurito e altre sensazioni spiacevoli. Se si vuole coltivare il proprio corpo in un corpo di Budda è possibile farlo senza alcun cambiamento fisico?

Se quando arrivano delle tribolazioni fisiche le percepiamo sempre come malattie, proprio come farebbe una persona comune, i nostri pensieri non sono retti.

Oltre alle sensazioni fisiche, anche le sofferenze psicologiche richiamano sensazioni. Durante una tribolazione se si è attaccati alle proprie sensazioni, il dolore può peggiorare e causare maggiore sofferenza. Al contrario se si prende il dolore alla leggera, sarà solo una sensazione; si può pensare di essere molto elevati. Con il rafforzamento dei pensieri retti, queste sensazioni non contano nulla.

Il Maestro ha detto:

“Io dico che il dolore fisico è il più facile da sopportare, lo si può superare stringendo i denti.” (Quarta lezione, Zhuan Falun)

Penso che le varie sensazioni spiacevoli vengano considerate una forma di sofferenza. Tuttavia, va anche bene considerare la sofferenza come un mezzo per aiutarci ad attraversare l’abisso della miseria e risvegliare la coscienza degli esseri senzienti. Sopportare le sofferenze con gioia ha probabilmente questo significato.